Donna sepolta viva al cimitero, si risveglia dopo 10 ore nella bara: “Ero intrappolata”
Una donna, madre di quattro figli, è rimasta sepolta viva per ben dieci ore al cimitero, all’interno di una bara. Sembra la scena di un film, ma è successo veramente. La donna è stata salvata da due necrofori che l’hanno sentita chiedere aiuto. Ora si trova in terapia intensiva, e le potrebbe essere amputato il dito di un piede. D’altronde poteva andarle molto peggio, visto che è rimasta sotto terra per 10 ore. L’incredibile storia viene dal Brasile, in particolare dal cimitero municipale di Visconde do Rio Branco.
Protagonista una 36enne, madre di quattro figli. Sarebbe stata picchiata e trascinata fuori di casa lo scorso 28 marzo, poi è stata sepolta viva al cimitero. Dopo ben 10 ore passate sottoterra, i necrofori hanno notato del cemento fresco e del sangue a terra. Avvicinandosi hanno sentito la donna chiedere aiuto, così hanno immediatamente chiamato la polizia.
Due uomini sono già stati arrestati, mentre un altro è ricercato. “Stiamo lavorando incessantemente per riuscire a localizzare questo individuo e arrestarlo quanto prima”, ha detto il capo della polizia in una conferenza stampa. Gli imputati sono entrati con la forza in casa della donna e hanno aggredito anche il marito, che però è riuscito a scappare. Gli aggressori l’hanno poi trascinata fuori di casa, l’hanno portata al cimitero e sepolta nella tomba.
La donna ha raccontato di essersi accorta di essere rimasta intrappolata all’interno del loculo dopo aver ripreso conoscenza. Ha subito un trauma cranico e rischia di perdere un dito. “Si sta valutando la possibilità di un intervento chirurgico vascolare e forse l’amputazione”, ha spiegato il direttore dell’ospedale João Batista, Henrique Slaid.