Infastidita dai rumori, dà fuoco alla casa del vicino: il palazzo esplode e lei è l’unica a morire nell’incendio
Infastidita dai rumori, dà fuoco alla casa del vicino: il palazzo esplode
Decide di dare fuoco alla casa del vicino poiché infastidita dai rumori, il palazzo esplode e la donna è l’unica a morire nell’incendio da lei stessa causato.
L’assurda tragedia è avvenuta a Bedford, nel Regno Unito, lo scorso 4 luglio, ma è salita alla ribalta della cronaca perché solo ora un’inchiesta ha rivelato che a provocare l’esplosione della palazzina sia stata Reena James, la 43enne che fino ad ora risultava essere l’unica vittima dell’incendio.
Secondo quanto ricostruito, la donna, esasperata dai rumori provocati dal suo vicino di casa, ha deciso di cospargere della benzina sulle pareti dell’appartamento per dare fuoco all’abitazione del suo dirimpettaio.
“La benzina è stata sparsa sulle pareti e ha formato una nebbia che, mescolata con l’aria, ha creato una nuvola di vapore” ha dichiarato l’investigatore Trevor Gradwell-Smith, mentre la dottoressa Emma Whitting, il medico legale si è occupata del caso, ha aggiunto: “Intorno alle 09:30 del 4 luglio dello scorso anno c’è stata un’esplosione e un importante incendio nel condominio. Le fiamme si sono propagate causando danni catastrofici alla struttura”.
L’esplosione è stata talmente violenta da far volare il solaio di una finestra per oltre 50 metri. Il corpo della 43enne è stato recuperato solamente il giorno dopo l’incendio e sui suoi vestiti sono state rinvenute tracce di benzina.
La donna, come detto, è stata l’unica a perdere la vita nell’esplosione, mentre due residenti e un vigile del fuoco sono stati trasportati d’urgenza in ospedale ma senza gravi conseguenze.
Interrogato dagli inquirenti, il vicino ha dichiarato che la vittima era infastidita da rumori perlopiù normalissimi, come il rumore della lavatrice o le urla dei suoi bambini mentre giocavano.