La donna indiana a cui è stato estratto uno scarafaggio vivo dal cranio
Una donna di 42 anni chiamata Selvi è andata in ospedale per un formicolio alla fronte e ha scoperto che un insetto si era fatto strada da 12 ore nel suo naso
Nella provincia di Chennai, in India, una donna di 42 anni chiamata Selvi è stata protagonista di uno scenario che, se non fosse stato reale, avrebbe potuto costituire la trama di un film horror.
Nella notte di martedì 31 gennaio, la donna stava dormendo quando intorno a mezzanotte ha sentito una sorta di formicolio alla narice destra che non accennava a smettere.
A occhio nudo la donna non riusciva a vedere nulla, né a spiegarsi quella sensazione, ma dentro di sé aveva l’idea, apparentemente assurda, che si trattasse di un insetto entrato nel suo setto nasale: “Ogni volta che si muoveva, avevo una sensazione di bruciore agli occhi”.
All’alba, insieme al genero, la donna si è recata alla clinica più vicina a casa sua, a Injambakkam, e poi a un secondo ospedale, in entrambi i casi senza che i medici riuscissero a capire a cosa fosse dovuto il suo disagio.
È stato soltanto alla quarta visita a una struttura ospedaliera, lo Stanley Medical College Hospital, che i medici hanno utilizzato un endoscopio per individuare il colpevole: uno scarafaggio vivo e non intenzionato ad uscire. L’insetto, i cui movimenti potevano essere percepiti dalla donna, era situato nella base cranica, tra gli occhi e il cervello.
I medici hanno prima tentato di utilizzare un dispositivo di aspirazione per rimuovere lo scarafaggio, poi hanno utilizzato le pinze, fino a che, dopo 45 minuti di tentativi, sono stati in grado di estrarre l’insetto ancora vivo e mobile. Secondo i chirurghi, l’animale si trovava all’interno del corpo della donna da circa 12 ore, come riporta il Times of India.
“Se lasciato all’interno, sarebbe morto in breve tempo e nella paziente si sarebbe sviluppata un’infezione, che sarebbe arrivata al cervello”, ha detto uno dei medici coinvolti.
Questo un video diffuso da Newslions Media in cui, attraverso una telecamera in miniatura della struttura ospedaliera, si vede il momento dell’estrazione dell’insetto: