Dna modificato, c’è una seconda gravidanza: ma la sperimentazione è sospesa
Lo scienziato ha comunicato lo stop alla ricerca e spiega cosa lo ha spinto alla sperimentazione sulle due gemelline
Dna modificato, c’è un seconda gravidanza: ma la sperimentazione è sospesa. Dalla Cina arrivano importanti aggiornamenti su quello che è diventato un caso mondiale.
Ad annunciare la sospensione degli esperimenti sul Dna è stato He Jiankui, lo stesso scienziato che ha rivelato l’esistenza della sperimentazione durante una conferenza di genetica a Hong Kong.
Prima, però, un altro importante annuncio: “Un’altra potenziale gravidanza” realizzata con embrioni dai geni alterati “è nella sua fase iniziale”. Ci sarebbe quindi una seconda gravidanza in corso con Dna modificato.
Il 27 novembre He Jiankui aveva portato a conoscenza di avere contribuito alla nascita di due gemelle con Dna alterato, un primo caso assoluto. Ora però la sperimentazione è stata sospesa.
“Devo presentare le mie scuse per la diffusione inaspettata dei risultati”, ha affermato He Jiankui, sottolineando che “la sperimentazione clinica è stata messa in pausa a causa della situazione attuale”.
Parlando allo Human Genome Editing Summit, la conferenza che si tiene a Hong Kong sulle alterazioni del Dna, lo scienziato ha rivelato che lo “studio è stato sottoposto a una rivista scientifica per la revisione”, senza però specificare quale rivista.
Lo studio sarebbe stato condotto in gran segreto. È stato lo stesso scienziato a confermare che la Southern University of Science and Technology di Shenzhen presso cui lavorava fino a febbraio scorso, prima dell’inizio del periodo di congedo non pagato, non era al corrente dello studio che stava conducendo.
Per He Jiankui, però, la sua ricerca – di cui si è detto “fiero” – resta di grande importanza: “Proteggerà le due bambine”, ribattezzate Lulu e Nana, dal contarre il virus dell’Hiv.
In un video ha poi spiegato il metodo seguito, noto in campo medico come Crispr-Cas9 per l’alterazione del Dna, che ha attirato molte critiche da parte degli stessi scienziati cinesi, 122 dei quali hanno denunciato la mossa di He come l’apertura di un “vaso di Pandora” da richiudere “prima che sia troppo tardi”. Esperimenti simili sono infatti vietati, dal 2003.