Divorzio, sentenza di risarcimento di 35mila euro all’ex moglie per il “lavoro a casa e per i figli durante il matrimonio”
La Sesta Sezione del Tribunale provinciale di Pontevedra, con sede a Vigo in Spagna, in relazione a un divorzio ha emesso una sentenza in cui condanna un uomo a risarcire l’ex moglie con la somma di 34.980,15 euro per il lavoro da lei svolto a casa, riguardo alle faccende domestiche, e per accudire i figli mentre erano sposati in regime di separazione patrimoniale.
La sentenza, ratificata dal Tribunale provinciale, è stata emessa dal Tribunale di primo grado e Istruzione 2 di Redondela nel 2021. Dato che l’ex marito ha rinunciato a presentare ricorso, è definitiva.
La sentenza, oltre alla giurisprudenza della Suprema Corte, si basa sull’articolo 1438 del codice civile. “I coniugi contribuiranno al sostentamento degli oneri matrimoniali. In mancanza di accordo, lo faranno in proporzione alle rispettive disponibilità economiche. I lavori per la casa saranno computati come contributo agli oneri e daranno la diritto di ottenere un’indennità che il giudice indicherà, in difetto di accordo, all’estinzione del regime di separazione”, recita l’articolo del codice civile.
Si tratta, afferma il Tribunale provinciale nella delibera accolta da EFE, “di un contributo in natura di cui si deve tener conto per riequilibrare la situazione di quasi inevitabile disuguaglianza tra i beni dei coniugi in un regime di separazione dei beni, soprattutto per il coniuge senza attività lavorativa che ha concentrato la sua dedizione nella cura dei figli e della casa familiare”.