Il discorso di Michelle Obama sul sessismo di Trump che sta spaventando i repubblicani
La first lady, durante un intervento a un comizio pro-Hillary nel New Hampshire, ha parlato molto chiaramente rispetto ai commenti di Donald Trump diffusi di recente
Sono stati giorni difficili per Donald Trump, candidato
repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, che dopo la diffusione di
alcuni audio contenenti stralci di conversazioni sessiste risalenti al 2005, ha
visto diversi sostenitori repubblicani voltargli le spalle.
Il Washington Post
e la rete televisiva NBC avevano infatti
diffuso un video di undici anni fa in cui il candidato si vantava di avere
baciato, palpeggiato e tentato di avere rapporti sessuali con donne al di fuori
del matrimonio.
“Sono attratto automaticamente dalle belle donne: incomincio
semplicemente a baciarle, così, è come una calamita per me, non aspetto nemmeno
e le bacio. E quando sei una star ti lasciano fare tutto: puoi palpeggiargli
anche la f**a”. Queste le parole esatte usate da Trump.
Sono passati alcuni giorni ormai, e il candidato repubblicano ha definito le sue
parole “discorsi da spogliatoio”, lasciando intendere che si trattasse di una
conversazione amichevole tra uomini, che non rispecchia la sua visione delle
donne.
Ora però Michelle Obama, durante un intervento a un comizio
pro-Hillary giovedì 13 ottobre nel New Hampshire ha parlato molto chiaramente
rispetto a quella conversazione, dichiarando di “non riuscire a smettere
di pensare” ai commenti fatti da Trump.
“Mi ha scosso nell’anima in un modo che non avrei saputo
prevedere. Non è qualcosa di normale, questa non è la solita politica. Gli
uomini forti non hanno bisogno di offendere le donne per sentirsi potenti”.
“La settimana scorsa abbiamo visto questo candidato vantarsi di aver aggredito sessualmente delle donne”, ha detto Obama. “E non posso credere di stare dicendo che un candidato alla presidenza degli Stati Uniti si è vantato di aver aggredito sessualmente delle donne”.
“Mi piacerebbe far finta che questo non sia accaduto e fare il mio normale discorso per la campagna di Hillary, ma questa non era solo una conversazione volgare, non era un semplice ‘discorso da spogliatoio’. Qui si tratta di un individuo potente che ha parlato liberamente e apertamente di comportamenti sessuali predatori, vantandosi di baciare e palpeggiare delle donne”.
“E come se non bastasse, sembra emergere che non si tratta di un evento isolato. È solo uno degli innumerevoli esempi di come ha trattato le donne per tutta la vita. È una cosa che mi tocca personalmente. E sono sicura che tocca anche molti di voi, in particolare le donne. I commenti vergognosi sui nostri corpi, la mancanza di rispetto delle nostre ambizioni e del nostro intelletto, la convinzione che si possa fare tutto quello che si vuole a una donna. È crudele. È spaventoso. E la verità è che fa male”.
“È come quella sensazione di malessere che si prova quando si cammina per strada e qualcuno grida delle parole volgari sul vostro corpo. O quando sul posto di lavoro c’è qualcuno che si avvicina un po’ troppo, che vi fissa un po’ troppo a lungo. Ci si sente a disagio nella propria pelle. È quella sensazione di terrore e di violazione che troppe donne hanno provato quando qualcuno le ha toccate o costrette a fare qualcosa con lui, e nonostante loro abbiano detto di no, lui non le ha ascoltate”.
“È vergognoso. È intollerabile. Non importa quale partito si sostenga: nessuna donna merita di essere trattata in questo modo, nessuno merita questo tipo di abuso. So che è una campagna, ma questa non è politica. Si tratta di minima decenza umana. Si tratta di giusto e sbagliato”.
Hillary Clinton ha espresso il suo grande apprezzamento delle parole dell’attuale first lady attraverso un tweet, in cui ha dihiarato “First lady, sono estasiata. Grazie per aver espresso a parole ciò che era in tanti dei nostri cuori”.
.@FLOTUS, I’m in awe. Thanks for putting into words what’s in so many of our hearts. -H
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 13 ottobre 2016
Questo il video del suo intervento:
(Credit: Washington Post)