Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca si è dimesso

Immagine di copertina

Con il nuovo corso dell'amministrazione, Trump dovrebbe rivolgersi più spesso direttamente ai media, diminuendo i briefing quotidiani del portavoce Sean Spicer

Il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Mike Dubke, si è dimesso dopo soli tre mesi dall’incarico affidatogli dal presidente statunitense Donald Trump.

Nel nuovo assetto dello staff della comunicazione di Trump, il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer dovrebbe mantenere il suo ruolo, ma terrà meno briefing con la stampa. Invece lo stesso presidente Trump risponderà maggiormente in prima persona ai giornalisti.

Dubke ha presentato le sue dimissioni il 18 maggio ma, secondo quanto riportato dalla consigliera Kellyanne Conway, avrebbe deciso di continuare a lavorare fino al ritorno di Trump dal suo viaggio tra Medio Oriente ed Europa.

“Ha espresso il suo desiderio di lasciare la Casa Bianca e ha fatto sapere che avrebbe atteso il viaggio internazionale del presidente”, ha detto Conway a Fox News.

L’idea di Trump sembra quella di eliminare il briefing quotidiano del portavoce della Casa Bianca e di tenerne lui stesso uno ogni quindici giorni.

Dubke precedentemente lavorava per il servizio media del partito Repubblicano Crossroads Media e non ha preso parte alla campagna di Trump. Non era inoltre considerato un lealista.

La Casa Bianca non ha ancora indicato il successore di Dubke.

Corey Lewandowski, ex manager della campagna per Trump, potrebbe invece tornare a far parte del team dell’amministrazione statunitense per guidare quella che viene definita una “war room” per contrastare le accuse mosse a Trump per il Russiagate e per le sue relazioni troppo strette con il partner di Mosca. In questa strategia potrebbe rientrare il progetto di impiegare più avvocati per rispondere alle accuse mosse agli esponenti dell’amministrazione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo