Dieci guardie di frontiera iraniane sono state uccise al confine con il Pakistan
Il gruppo militante sunnita Jaish al-adl ha rivendicato l'agguato che è l'ultimo di una serie cominciata nel 2013
Dieci guardie di frontiera iraniane sono state uccise da militanti sunniti al confine con il Pakistan. A riferirlo è l’agenzia di stampa Tasnim.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Il gruppo responsabile dell’attacco è Jaish al-adl, l’esercito della giustizia, che ha compiuto un agguato nelle province del Sistan e del Baluchistan.
La zona, che si trova a sud-est dell’Iran, è molto instabile a causa dell’attività dei trafficanti di droga e dei militanti separatisti. La popolazione dell’area è in larga misura musulmana sunnita anche se in Iran la maggioranza è sciita.
Il gruppo militante ha messo a segno molti attacchi contro le forze di sicurezza iraniane per denunciare la discriminazione religiosa di cui sarebbero vittime i sunniti della zona. Nel 2015 le guardie morte furono 8, mentre nel 2013 furono 14.
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.