Dieci case in ventiquattr’ore
Una società cinese ha usato una gigantesca stampante 3D per costruire 10 case in un solo giorno
In futuro, le case saranno costruite grazie a stampati 3D che utilizzeranno rifiuti da costruzione riciclati e sterili. Se questa affermazione può lasciare perplessi i più scettici, basta sapere che il futuro è già arrivato in Cina.
Il Wall Street Journal ha riportato la notizia che l’impresa Winsun New Materials, con sede a Suzhou, ha costruito in ventiquattrore 10 case – di 200 metri quadrati ciascuna – con una gigantesca stampante 3D, costata 20 milioni di yuan (2,3 milioni di euro) e 12 anni di sviluppo.
Le imprese di costruzioni cinesi sono famose per la loro rapidità, ma stavolta è stato l’uso delle stampanti 3D che ha consentito una così rapida riuscita dell’operazione.
La stampante 3D utilizzata da Winsun è alta 6,6 metri, larga 10 metri e lunga 150 metri. Come “inchiostro” viene utilizzato un misto di fibre di cemento e vetro, ma l’azienda programma di utilizzare in futuro materiale di scarto di cantieri edili e minerari.
L’azienda cinese non è stata la prima a sperimentare la costruzione di case attraverso la stampa. Alcuni architetti ad Amsterdam stanno costruendo una casa con 13 stanze, e hanno intenzione di stampare anche i mobili. L’architetto olandese responsabile della costruzione, ha fatto sapere che ci vorranno probabilmente meno di tre anni per completare il progetto.
Queste stampanti 3D sono già state in circolazione per diversi anni e sono comunemente usate per realizzare modelli, prototipi, o piccoli oggetti. La stampa prevede un processo additivo, le componenti strutturali vengono stampate separatamente e poi sono impilate una sopra l’altra in loco per creare un prodotto finito. Alcune foto del processo di costruzione realizzato dalla Winsun possono essere viste qui.
Il metodo consente di risparmiare tempo, lavoro e, soprattutto, costi. Secondo l’azienda cinese il costo della stampa di queste case è pari a circa la metà del costo di costruzione attraverso il metodo tradizionale. Ma anche se la tecnica sembra efficiente, è improbabile che essa possa essere ampiamente utilizzata per costruire case in tempi brevi a causa di ostacoli normativi.