David Bowie rifiutò il ruolo di Gandalf nel Signore degli anelli
Il cantante britannico scomparso a gennaio 2016 fu contattato dal regista della saga, Peter Jackson, ma si disse troppo impegnato, e la parte andò poi a Ian McKellen
Tra i vari nomi con cui David Bowie è stato chiamato nel corso della sua carriera fatta di tanti diversi personaggi, uno dei più noti è quello di “Duca bianco”, ma forse è noto a pochi che il cantante britannico avrebbe potuto essere nientemeno che Gandalf il Bianco, l’anziano stregone tra i protagonisti del Signore degli anelli.
Il legame prima insospettabile tra Bowie e questo personaggio, che fu poi interpretato da Ian McKellen nei tre film della saga diretta da Peter Jackson a partire dal 2001, era uscito fuori per la prima volta qualche mese fa, quando durante un’intervista all’Huffington Post statunitense, l’attore Dominic Monaghan, interprete dello hobbit Merry nei film della trilogia, aveva confidato di aver intravisto Bowie presso l’agenzia di casting della produzione.
“Ero all’agenzia Hubbard a Londra a fare il provino ed ero lì in sala d’attesa a leggere una rivista, quando David Bowie arrivò sul posto, firmò sull’elenco ed entrò. E immagino abbia fatto un provino per Gandalf. Non riesco a pensare a nessun’altra parte per la quale avrebbe potuto fare un provino”, disse Monaghan.
Quella che era rimasta una sorta di leggenda metropolitana ha avuto conferma negli ultimi giorni con una nuova intervista all’Huffington Post, questa volta della responsabile del casting del film, Amy Hubbard.
Hubbard ha smentito che Bowie abbia sostenuto un provino per la parte, ma ha confermato che Peter Jackson, regista di tutti e tre i film della saga (nonché del successivo Lo Hobbit), avesse pensato proprio a Bowie per il ruolo di Gandalf e gli avesse fatto ricevere la proposta. “Bowie ebbe una rapida conversazione con Chris Andrews dell’agenzia di spettacolo CAA. Credo che abbia suonato al party di capodanno 1999, nel periodo in cui venivano girati i film. Andò alla festa, ma non fece provini, questo è certo”.
Il regista Jackson era in ogni caso interessato a Bowie, secondo Hubbard: “Lo contattammo. Sono abbastanza sicura che sia stata un’idea di Peter Jackson nelle prime settimane in cui è partita la produzione del film. Jackson era molto curioso rispetto a questa possibilità, quindi abbiamo sentito Chris Andrews, ma Bowie era troppo occupato in quel periodo”.
Evidentemente l’impegno richiesto sarebbe stato eccessivo, vista la necessità di restare coinvolto nella produzione per tre film e diversi anni, motivo che fece rinunciare anche Nicolas Cage, al quale inizialmente era stata offerta la parte di Aragorn prima che Viggo Mortensesn, allora pressoché sconosciuto, lo sostituisse.
Negli anni in cui la saga uscì nei cinema di tutto il mondo, Bowie realizzò due album, Heathen (2002) e Reality (2003), prima di ritirarsi a vita privata per dieci anni a seguito di alcuni problemi di salute e ricomparire solo nel 2013 col suo penultimo album, The Next Day.
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