Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La nuova costituzione di Cuba riconosce il matrimonio omosessuale

Immagine di copertina
Credit: Afp

Le nuove riforme vietano la discriminazione di etnia o genere e impongono un limite di due mandati al presidente del paese

Per la prima volta, Cuba ha approvato delle importanti modifiche alla propria Costituzione.

Tra le novità, il riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Nel nuovo testo della Costituzione si legge che il matrimonio è “l’unione consensuale di due persone, indipendentemente dal genere”.

Inoltre, il Partito comunista che governa il paese ha riconosciuto la proprietà privata, abolita dopo l’ascesa al potere di Fidel Castro nel 1959.

Nel 2011, però, le vendite di beni privati erano stati riconosciuti per legge.

La riforma costituzionale del partito comunista ribadisce tuttavia che due fattori chiave dell’economia cubana restano la pianificazione centralizzata e la statalizzazione delle imprese.

Le modifiche alla Costituzione sono state approvate da poco e adesso la bozza della nuova carta costituzionale sarà sottoposta a referendum popolare per la sua approvazione finale, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.

La nuova carta costituzionale sostituisce quella approvata dal Partito comunista nel 1976.

Il riconoscimento della proprietà privata rappresenta un cambiamento sostanziale non solo in ambito legislativo, ma anche in quello commerciale.

La riforma infatti potrebbe avere come risultato una maggiore protezione legale per le imprese private del paese.

A livello politico, però, non si registrano importanti modifiche sulla base delle nuove riforme.

Il Partito comunista rimane infatti quello dominante a Cuba, secondo quanto riportato da Granma, l’agenzia di stampa legata al governo.

Tuttavia, il presidente potrà rimanere in carica solo per due mandati consecutivi da 5 anni l’uno e il potere politico sarà diviso tra il presidente e il primo ministro.

Inoltre, in base alle nuove riforme, è vietata ogni forma di discriminazione di genere, su base etica, o per disabilità della persona.

Dal 2010, Cuba ha approvato una serie di riforme commerciali con l’obiettivo di migliorare le condizioni economiche dell’isola.

Il mese scorso, l’Assemblea nazionale ha proposto un serie di riforme costituzionali, tra cui l’imposizione di un limite al numero dei mandati presidenziali e il riconoscimento del matrimonio omosessuale.

Le riforme proposte hanno come obiettivo quello di modificare l’assetto economico e sociale dell’isola attraverso il riconoscimento di maggiori diritti della popolazione, ma non mirano a cambiare sostanzialmente il paese da un punto di vista politico.

L’ultima riforma del 2002 infatti stabilisce che il carattere socialista di Cuba è “irrevocabile”.

Dal 2018, il paese è guidato dal presidente Miguel Díaz-Canel, che ha preso il posto di Raul Castro.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa