Crolla una chiesa in Nigeria: cento vittime
Secondo alcuni testimoni le vittime del disastro sono un centinaio, ma le autorità riferiscono un bilancio minore. Il tetto è caduto sui fedeli durante una funzione
Almeno cento persone sono rimaste uccise nel sudest della Nigeria, quando una chiesa è crollata sui fedeli riuniti per la funzione, sabato 10 dicembre 2016.
A riferirlo è Ini Samuel, un fotoreporter che si è recato presso l’ospedale universitario di Uyo, dove sono stati trasportati i corpi delle vittime.
Secondo un residente locale, il tetto della chiesa è crollato sui fedeli mentre il vescovo locale ordinava un prete alla presenza di alcuni funzionari di governo.
Il testimone ha riferito di aver visto oltre cento cadaveri, ma la sua versione e quella di Samuel contraddicono i numeri ufficiali forniti dalla portavoce della polizia statale Cordelia Nwawe, secondo cui le vittime sono solo 27 e 30 i feriti.
Diverso è il bilancio proposto dall’agenzia di stato per le emergenze, che in una dichiarazione parlava di sei vittime e 115 feriti.
È opinione diffusa che il governo nigeriano tenda a sottostimare i numeri delle vittime di incidenti e attentati, come quelli del gruppo estremista islamico Boko Haram.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Nan, il governatore dello stato di Akwa Ibom, Udom Emmanuel, che si trovava all’interno della chiesa, è uscito illeso, ordinando l’arresto del costruttore dell’edificio.
In Nigeria i crolli sono frequenti. Le principali ragioni sono la costruzione di edifici senza i necessari permessi, l’uso di materiale scadente e la corruzione rampante.
(Qui sotto alcune immagini riprese dopo il crollo. Credit: YouTube/TRT World)