Guerra in Ucraina, ultime notizie. Invasione in corso in Ucraina: morti e feriti in diverse città. I russi occupano Chernobyl e l’aeroporto di Kiev, gli alleati avvertono: “La Capitale può cadere nelle prossime ore”. I leader G7: “Pronti ad agire sui mercati dell’energia”. Putin: “Invasione necessaria”, Biden: “Ne pagherà le conseguenze”. L’Ue approva nuove sanzioni
Crisi Ucraina-Russia: le ultime notizie di oggi 24 febbraio 2022
CRISI UCRAINA-RUSSIA ULTIME NEWS – Una notte drammatica per l’Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un’operazione militare in Ucraina per difendere i separatisti nell’est del Paese. “Ho preso la decisione per un’operazione militare” nel Donbass, ha detto in una dichiarazione a sorpresa in televisione nella notte. Il capo del Cremlino ha intimato ai Paesi stranieri di evitare interferenze, altrimenti ci saranno conseguenze mai viste. Il presidente Zelensky aveva chiesto invano un colloquio a Putin e lancia un appello all’Onu. I separatisti del Donbass chiedono l’aiuto di Mosca. Un pretesto per il blitz, secondo gli Stati Uniti.
Ucraina-Russia, le ultime notizie in diretta
Ore 21,30 – L’Ue approva nuove sanzioni su finanza, energia e trasporti – “Il Consiglio europeo ha approvato oggi ulteriori misure restrittive che imporranno conseguenze massicce e gravi alla Russia per la sua azione, in stretto coordinamento con i nostri partner e alleati. Queste sanzioni riguardano il settore finanziario, i settori dell’energia e dei trasporti, i beni a duplice uso, nonchè il controllo delle esportazioni e il finanziamento delle esportazioni, la politica dei visti, elenchi aggiuntivi di cittadini russi e nuovi criteri di inserimento nell’elenco”. Lo hanno deciso i leader Ue, che si sono riuniti a Bruxelles al Consiglio europeo straordinario per discutere sulla risposta europea all’invasione russa dell’Ucraina. “Il Consiglio adotterà senza indugio le proposte preparate dalla Commissione e dall’Alto rappresentante”.
Ore 21,00 – Ucraina: “57 morti e 169 feriti in attacchi russi” – Sono 57 i morti e 169 i feriti provocati dagli attacchi russi in questo primo giorno di guerra. Lo ha reso noto il ministro della Sanità ucraino, Oleh Lyashko.
Ore 20,10 – “Kiev potrebbe cadere nelle prossime ore” – Secondo gli alleati occidentali la capitale dell’Ucraina, Kiev, potrebbe essere conquistata dai russi “nel giro di poche ore”. È quanto riporta l’agenzia Bloomberg.
Ore 20,00 – Biden: “Non combatteremo in Ucraina” – In un discorso alla nazione, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che gli Usa non invieranno soldati in Ucraina. Biden, secondo cui Putin pianificava l’invasione in Ucraina, da mesi, ha anche aggiunto che vi saranno ulteriori sanzioni su “banche russe che hanno asset da un trilione di dollari” e sulle esportazioni. Il presidente Usa, poi, ha dichiarato che l’intenzione di Putin è quella di ricostruire l’Unione Sovietica.
Ore 19,30 – Centrale di Chernobyl in mano ai russi – Dopo diverse ore di battaglia, i russi hanno conquistato l’area di Chernobyl e la dismessa centrale nucleare. Lo riferisce l’agenzia ucraina Unian.
Ore 19,00 – Mosca: “Truppe di terra sono in Ucraina” – Il ministero della Difesa russo ha confermato che le truppe di terra si sono spostate in territorio ucraino, partendo dalla Crimea. Fino ad ora, infatti, la Russia aveva dichiarato di aver attaccato il Paese solo per via aerea con attacchi aerei e missilistici su basi aeree ucraine, batterie di difesa aerea e altre strutture militari. Il portavoce del ministro, Igor Konashenkov, ha poi aggiunto che i soldati sono diretti verso Kherson.
Ore 18,35 – Putin: “Invasione necessaria” – “La Russia è parte dell’economia mondiale e noi non abbiamo certamente intenzione di danneggiare quel sistema. Non credo che ai nostri partner convenga spingerci fuori da questo sistema”: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante un colloquio con gli imprenditori a Mosca. “Quello che sta succedendo in Ucraina è una misura necessaria, non ci è stata lasciata alcuna possibilità di fare diversamente” ha aggiunto Putin.
Ore 18,00 – Intelligence Regno Unito: “Le forze russe puntano Kiev” – Secondo i rapporti dell’intelligence britannica, le forze militari russe entrate nelle scorse ore dalla Bielorussia starebbero puntando direttamente sulla capitale dell’Ucraina Kiev.
Ore 17,20 – I leader del G7: “Russia arretri immediatamente, pronti ad agire” – “Chiediamo alla Russia di bloccare il bagno sangue e di arretrare immediatamente dall’Ucraina. Condanniamo il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione contro l’Ucraina. E chiediamo alla Bielorussia di adeguarsi agli obblighi internazionali. Condanniamo nel modo più forte possibile la decisione del presidente Putin di riconoscere le autodichiarate repubbliche del Donetsk e Luhansk, oltre alla decisione di inviare forze militare russe in queste regioni. Siamo pronti ad agire sui mercati globali dell’energia”. È quanto si legge nel comunicato stilato dai leader del G7.
Ore 16,25 – Usa, inizio di attacco su larga scala – “Quello che stiamo vedendo sono le fasi iniziali di un’invasione su larga scala”, ha detto oggi ai giornalisti un alto esponente del Pentagono. “Quanto a lungo, quanto andrà avanti, non lo sappiamo”. Secondo l’esponente dipartimento di Difesa statunitense, l’invasione si sta sviluppando lungo tre direttrici: dalla Crimea da sud, dalla Bielorussia nel nord e dal nord-est del paese. L’intento della Russia sarebbe quello di “decapitare” il governo ucraino, ha riportato un corrispondente di Reuters. Circa 75 velivoli sarebbe stati utilizzati nella fase iniziale dell’assalto sull’Ucraina.
Ore 16,12 – Coprifuoco a Kiev – Il sindaco della capitale ucraina ha annunciato l’introduzione del coprifuoco nella capitale ucraina. Il coprifuoco sarà in vigore dalle 22 alle 7 di mattina.
Ore 16,10 – Uefa verso sospensione assegnazione finale Champions League – La Uefa si prepara a sospendere l’assegnazione della finale di Champions League, che si sarebbe dovuta tenere il prossimo 28 maggio a San Pietroburgo. La decisione sarà presa durante l’esecutivo straordinario indetto per domani.
Ore 16,05 – Biden parlerà alle 18,30 – Lo ha dichiarato la Casa bianca.
Ore 16,00 – Zelensky: forze russe stanno tentando di prendere Chernobyl – “I nostri difensori stanno sacrificando la loro vita per impedire che la tragedia del 1986 accada nuovamente”, ha detto Zelensky in un tweet, in cui ha citato anche la prima ministra svedese Magdalena Andersson. “Questa è una dichiarazione di guerra contro tutta l’Europa”, ha aggiunto.
Російські окупаційні сили намагаються захопити #Чорнобильську_АЕС. Наші захисники віддають життя, щоб трагедія 86-го року не повторилася. Повідомив про це @SwedishPM. Це оголошення війни всій Європі.
Ore 15,55 – Scontri a Chernobyl, vicino deposito scorie nucleari – Le truppe russe sono entrate in territorio ucraino dalla Bielorussia e sono in corso combattimenti a Chernobyl, nei pressi di un deposito di scorie nucleari. Lo riferiscono dal ministero dell’Interno ucraino. Secondo una fonte di Nbc, l’impianto di stoccaggio è stato distrutto.
Ore 15,45 – Mosca, separatisti avanzano per 7 km in area forze Kiev – Le milizie separatiste del Donetsk sono avanzate per 7 chilometri nell’area della provincia controllata dalle forze di Kiev, nella direzione della località di Volnovakha. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo il quale quattordici militari ucraini si sono arresi e “verranno restituiti alle loro famiglie”. Stanno invece incontrando una “feroce resistenza” dai “battaglioni nazionalisti” i miliziani separatisti del Lugansk, che sono riusciti a entrare per un chilometro nel territorio nemico. Il ministero ha anche annunciato di aver distrutto 74 installazioni militari ucraine, tra cui 11 basi aeree.
Ore 15,40 – Cnn, forze russe prendono il controllo di aeroporto vicino a Kiev – Le truppe russe hanno preso il controllo dell’aeroporto internazionale Antonov di Gostomel (o Hostomel) a circa 40 chilometri da Kiev, dopo diverse ore di scontri. Lo riporta la Cnn. A Kiev è stato dichiarato un allarme aereo e a tutti i cittadini è stato chiesto di recarsi nei rifugi.
Ore 15,30 – Russi colpiscono ospedale vicino nella regione di Donetsk – Secondo quanto riporta il Guardian, gli ucraini hanno affermato che i russi hanno colpito un ospedale a Vuhledar, nella regione di Donetsk. Il bilancio sarebbe di 4 morti e 10 feriti, tra cui 6 medici. Secondo il comando militare ucraino i russi hanno sferrato 203 attacchi dall’inizio dell’invasione in quasi tutto l’intero territorio.
Ore 15,20 – S.Sede: no orrori guerra, ancora spazio per negoziato – “I tragici scenari che tutti temevano stanno diventando purtroppo realtà. Ma c’è ancora tempo per la buona volontà, c’è ancora spazio per il negoziato, c’è ancora posto per l’esercizio di una saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e risparmi il mondo dalla follia e dagli orrori della guerra”. Così il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin sulla situazione in Ucraina. “Noi credenti non perdiamo la speranza su un barlume di coscienza di coloro che hanno in mano i destini del mondo. E continuiamo a pregare e digiuniamo – lo faremo il prossimo mercoledì delle Ceneri – per la pace in Ucraina e nel mondo intero”.
Ore 14,55 – Bombe vicino la scuola italo-ucraina di Zhytomyr – Lo riporta l’Ansa. “Stamattina abbiamo sentito i bombardamenti alla periferia di Zhytomyr, a circa 40 chilometri da qui, dove c’è la base aerea di Ozerne”, ha detto all’agenzia di stampa italiana Nataliya Nagalevska, insegnante della scuola italo-ucraina ‘Vsesvit’ di Zhytomyr, 150 chilometri a ovest di Kiev. “I bambini sono rimasti a casa, a scuola ora siamo solo in 6 tra docenti e personale. Siamo nel rifugio e cerchiamo di capire cosa fare”, ha detto. “La nostra provincia confina con la Bielorussia, girano voci che qualche carro armato sia entrato da lì”.
Ore 14,50 – Lavrov: “Russia sempre pronta al dialogo” – “La Russia sarà sempre pronta al dialogo, per tornare alla giustizia e ai principi dello Statuto delle Nazioni Unite”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, auspicando un ritorno alla legalità e alle responsabilità internazionali. Lavrov ha detto che la Russia ha tenuto discussioni “tese e dettagliate” con la Nato e gli Stati Uniti.
Ore 14,45 – Usa, convocato Consiglio di sicurezza nazionale – Lo ha deciso il presidente Joe Biden, secondo quanto dichiarato dalla Casa bianca.
Ore 14,30 – Mercati sotto shock, affondano le borse in tutto il mondo: forti rincari per gas, grano e petrolio – Nella sola giornata di oggi il prezzo del gas ha visto un aumento monstre del 40%. Al Ttf, il mercato di riferimento per lo scambio del gas naturale in Europa, i future salgono sono arrivati a 125 euro a Megawattora. Il petrolio ha superato la soglia dei 100 dollari al barile per la prima volta dal 2014, mentre hanno raggiunto quotazioni record i prezzi di grano e mais, di cui Kiev è rispettivamente il quinto e quarto esportatore mondiale. Il grano si è spinto fino a un picco record di 344 euro a tonnellata, prima di scendere a 320 euro sulla scadenza di marzo. Il mais ha invece visto il prezzo salire a fino a 304 euro a tonnellata dai 280 euro della vigilia, un livello vicino al record di 320 euro a tonnellata dello scorso agosto.
La borsa di Mosca è arrivata a perdere il 45 percento mentre il rublo tocca i minimi storici, dopo l’apprezzamento del 9 percento del dollaro rispetto alla valuta nazionale russa.
Ore 14,20 – Ft, Renzi si dimette da cda russa Delimobile – Matteo Renzi si sarebbe dimesso dal board di Delimobil, il più grande servizio di car-sharing in Russia, fondato dall’imprenditore italiano Vincenzo Trani. Lo riporta il Financial Times. La decisione del fondatore di Italia viva sarebbe arrivata nelle ore successive all’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, che in mattinata su Twitter aveva condannato come “inaccettabile”. L’ex premier secondo l’Ft, che cita fonti vicine alla società, avrebbe inviato un’email al consiglio di amministrazione di Delimobil questa mattina per comunicare le sue dimissioni con effetto immediato. Oltre a Renzi, avrebbe dato le proprie dimissioni dal cda di Sberbank anche Esko Aho, ex primo ministro finlandese. Continua a leggere qui.
Ore 14,14 – Ucraina, 203 attacchi russi da inizio giornata – Secondo la polizia ucraina gli attacchi sono stati condotti su quasi tutto il territorio ucraino. Secondo le guardie di frontiera ucraine, l’esercito sta continuando a combattere le forze russe vicino alla città orientale di Sumy.
Ore 14,09 – von der Leyen,sanzioni sopprimeranno crescita Russia – “Presenteremo oggi un pacchetto massiccio di sanzioni mirate ai leader Ue per l’approvazione. Ci siamo coordinati con i nostri alleati e partner, Usa, Gb, Canada e Norvegia ma anche Giappone e Australia”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “”Queste sanzioni sopprimeranno la crescita economica, aumentare il costo del debito, aumenteranno l’inflazione e intensificheranno la fuoriuscita di capitale ed erdoeranno gradualmente le sue basi industriali”, ha annunciato von der Leyen.
Ore 14,07 – Von der Leyen, abbiamo piani emergenza per rifugiati – “Ci siamo prepari per potenziali rifugiati dall’Ucraina. Tutti gli Stati Ue al confine hanno dei piani di emergenza per accogliere immediatamente i rifugiati”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “Speriamo siano il minor numero possibile di rifugiati ma siamo pronti ad accoglierli, sono i benvenuti”, ha aggiunto. L’Europa si prepara a una nuova crisi dei rifugiati
Ore 14,05 – Cio condanna fermamente violazione tregua olimpica – Il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) condanna fermamente la violazione della Tregua Olimpica da parte del governo russo. Lo rende noto il Cio.
Ore 13,55 – Telefonata Erdogan-Zelensky – Secondo Ankara, i presidenti di Turchia e Ucraina Erdogan e Zelensky hanno discusso degli ultimi sviluppi, dopo l’intervento militare lanciato all’alba dalla Russia. Nelle scorse settimane il presidente turco, che ha definito ‘inaccettabile’ il riconoscimento dell’autonomia di Luhansk e Donetsk da parte della Russia, ha proposto ripetutamente la candidatura della Turchia al ruolo di mediatore. Oggi l’Ucraina ha chiesto alla Turchia di chiudere lo stretto del Bosforo e dei Dardanelli alle navi russe.
Ore 13,50 – Von der Leyen, momento spartiacque – “Siamo in un momento spartiacque e la nostra presenza qui insieme dimostra l’unità dell’Ue e la Nato” a fronteggiare l’aggressione russa contro l’Ucraina. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
Ore 13,47 – Ucraina: Enac, Ue dispone divieto sorvolo aviazione civile – Da oggi, “a seguito della situazione tra la Russia e l’Ucraina, le autorità europee hanno disposto il divieto per l’aviazione civile di sorvolare lo spazio aereo dell’Ucraina e delle zone limitrofe interessate da azioni militari, a tutela della sicurezza (safety) del volo”. Lo comunica L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
Ore 13,45 – Ucraina: jet militare si schianta vicino Kiev – Un aereo militare ucraino con 14 persone a bordo si è schiantato nei pressi del villaggio di Trypillia, circa 50 chilo,etri a sud della capitale Kiev. Lo ha reso noto l’unità di crisi statale, che non ha specificato le cause dello schianto.
Ore 13,40 – Macron, atto guerra, conseguenze profonde su di noi – L’aggressione russa all’Ucraina è “un atto di guerra” che avrà “conseguenze profonde e durevoli sulle nostre vite”. Lo ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron, parlando alla nazione dopo la riunione del Consiglio di difesa. “Scegliendo la guerra, Putin ha deciso di compiere il più grave attacco alla pace, alla stabilità nella nostra Europa, da decenni”, ha detto Macron.
Ore 13,35 – Draghi: dialogo nei fatti impossibile – “Le azioni del governo russo rendono questo dialogo nei fatti impossibile”, ha detto Draghi, che ha annunciato l’approvazione di “un pacchetto di sanzioni molto dure nei confronti della Russia”. IL DISCORSO DEL PREMIER
Ore 13,34 – Ucraina: Draghi “solidarietà piena e incondizionata” – Il presidente del Consiglio ha espresso “solidarietà piena e incondizionata del popolo e del governo italiano al popolo ucraino e al presidente Zelensky”. Draghi ha dichiarato che l’ambasciata italiana a Kiev rimarrà operativa.
Ore 13,26 – Tra poco parla Draghi domani informativa urgente alla Camera – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, svolgerà una informativa urgente sul conflitto Russia-Ucraina domani mattina nell’Aula della Camera alle 10,30. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il premier svolgerà inoltre delle comunicazioni, sempre nell’Aula della Camera, martedì alle 15,30. Dopo l’intervento di Draghi di martedì, l’Aula sarà chiamata a votare le risoluzioni presentate dai gruppi.
Questa mattina si è riunito a Palazzo Chigi, il Comitato interministeriale per la Sicurezza della Repubblica, presieduto da Draghi. Nel corso dell’incontro, durato un’ora, sono stati esaminati gli ultimi sviluppi della crisi in Ucraina e valutate le misure da adottare.
Ore 13,21 – Johnson, Putin è un dittatore – Il presidente russo Vladimir Putin è “un dittatore” e l’Occidente imporrà delle sanzioni “massicce” sulla Russia per la sua aggressione “orribile e barbara” all’Ucraina. Lo ha affermato il premier britannico Boris Johnson, parlando alla nazione.
Ore 13,15 – Ucraina: combattimenti lungo tutto il confine – La Russia ha lanciato più di 30 attacchi contro infrastrutture civili e militari utilizzando missili Kalibr. Lo ha dichiarato un consigliere militare del presidente ucraino, secondo quanto riporta Reuters. Secondo il consigliere, sono in corso combattimenti praticamente lungo l’intero confine tra Russia e Ucraina, mentre si stanno verificando scontri intensi vicino alle regioni di Sumy, Kharkiv, Kherson e Odessa. Altri scontri molto accesiall’aeroporto militare di Gostomel.
Il consigliere militare ha detto la Russia ha preso una “decisione fatale”, affermando che Mosca intende infliggere più danni possibili e sta respingendo qualsiasi richiesta di colloquio. L’esercito russo, ha dichiarato, potrebbero far paracadutare alcuni uomini per tentare di entrare nella zona in cui sono presenti i palazzi governativi.
Ore 13,06 – Ucraina, forze russe sfondano a nord di Kiev – Le forze russe hanno preso il controllo dell’aeroporto a nord di Kiev. Lo hanno dichiarato il servizio delle guardie di frontiera ucraino.
Ore 13,00 – Stoltenberg, “nessun piano” di inviare truppe in Ucraina – Il segretario generale della Nato ha comunque ribadito l’impegno dell’Alleanza atlantica “di difendere tutti gli alleati” affermando che “l’attacco a uno sarebbe l’equivalente di un attacco a tutti”. “Per un lungo periodo gli alleati della Nato hanno offerto sostegno pratico e militare all’Ucraina per aiutarla a costruire una struttura di forze armate, che oggi è molto più forte rispetto a quella che l’Ucraina aveva a disposizione nel 2014”, ha detto Stoltenberg
Ore 12,59 – Cdm, mandato pieno a Draghi per risposta dura Ue – Lo hanno dichiarato diversi partecipanti della riunione del Consiglio dei ministri appena conclusa. Tra poco dovrebbe parlare il presidente del Consiglio Mario Draghi.
Ore 12,55 – Lituania, dichiarato stato d’emergenza – Il presidente lituano ha ordinato il dispiegamento dell’esercito per difendere i propri confini.
Ore 12,50 – Cina, colloquio telefonico Wang-Lavrov: “Rispetto sovranità ma comprendiamo Russia” – La Cina rispetta la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi, ma allo stesso tempo comprende le preoccupazioni in materia di sicurezza della Russia. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, nel corso di un colloquio telefonico con il suo omologo russo, Sergei Lavrov, a poche ore dall’invasione russa in Ucraina. In una nota diffusa dall’emittente televisiva statale cinese Cctv, Wang ha sottolineato che “la Cina rispetta sempre la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi. Allo stesso tempo”, ha aggiunto il ministro degli Esteri e Consigliere di Stato cinese, “abbiamo anche visto che la questione ucraina ha ragioni storiche complesse e speciali e comprendiamo le legittime preoccupazioni della Russia sulle questioni di sicurezza”.
Ore 12,40 – Nato, 100 jet in massima allerta e 120 navi in mare – “Abbiamo oltre 100 jet in massima allerta che proteggono il nostro spazio aereo e oltre 120 navi alleate in mare dal Nord al Mediterraneo”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa. “In risposta all’ammassamento militare russo stiamo già rafforzando le nostre difese collettive di terra, in mare e nei cieli e nelle scorse settimane gli alleati nordamericani ed europei hanno mobilitato migliaia di soldati nella parte Est dell’alleanza e messo in stand-by altre truppe”, ha detto Stoltenberg, che ha definito l’attacco della Russia all’Ucraina un “brutale atto di guerra”, parlando di un’invasione “deliberata, a sangue freddo e pianificata da tempo”. “Si tratta di una palese violazione del diritto internazionale e di una grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica”, ha detto Stoltenberg, affermando che “la pace nel nostro Continente è andata in frantumi. Ora abbiamo una guerra in Europa su una scala e di un tipo che pensavamo appartenesse alla storia”. “La Russia sta usando la forza per riscrivere la storia e negare all’Ucraina il suo percorso libero e indipendente. Il compito principale della Nato è di difendere tutti gli alleati e non deve esserci spazio per errori di calcolo o fraintendimenti: l’attacco a uno sarebbe l’equivalente di un attacco a tutti”. ha detto Stoltenberg.
Ore 12,35 – Lukashenko, truppe bielorusse potrebbero essere usate contro Ucraina se necessario – Lo ha riportato l’agenzia di stampa ufficiale bielorussa Belta
Ore 12,30 – Cdm, unanime condanna a Russia – Unanime condanna in Cdm per l’aggressione russa in Ucraina. Lo riporta l’Agi da alcuni ministri, al termine del Consiglio. Nessun distinguo neppure dai ministri leghisti. In Cdm hanno parlato Draghi, Di Maio, Guerini e Cingolani. Per le questioni di sicurezza nazionale si è riunito il Cisr, prima del Cdm.
Ore 12,25 – Zelensky: Russia come la Germania nazista – “La Russia ha attaccato a tradimento il nostro stato al mattino, come ha fatto la Germania nazista negli anni della seconda guerra mondiale”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet. “Ad oggi, i nostri paesi si trovano su lati diversi della storia mondiale. La Russia ha intrapreso una strada del male, ma l’Ucraina si sta difendendo e non rinuncerà alla sua libertà, qualunque cosa pensi Mosca”.
Russia treacherously attacked our state in the morning, as Nazi Germany did in #2WW years. As of today, our countries are on different sides of world history. 🇷🇺 has embarked on a path of evil, but 🇺🇦 is defending itself & won't give up its freedom no matter what Moscow thinks.
Ore 12,20 – Ucraina, esercito russo prova a entrare nella regione di Kiev – L’esercito russo sta provando a entrare nella regione di Kiev. Lo riporta Reuters, citando le autorità ucraine, secondo cui gli elicotteri russi stanno attaccando Gostomel, un aeroporto militare nei pressi di Kiev. Diverse esplosioni sono state avvertite a Kiev, riporta l’agenzia statunitense.
Ore 12,08 – Cremlino, sarà Putin a decidere quanto durerà l’operazione militare – Secondo la presidenza russa, la decisione di Vladimir Putin dipenderà dall’andamento dell’operazione in Ucraina e dagli obiettivi da perseguire. Secondo il Cremlino l’operazione militare russa mira a perseguire i due obiettivi che Putin ha delineato, ossia la demilitarizzazione e la “denazificazione” dell’Ucraina. La presidenza russa ha detto che “idealmente” l’Ucraina dovrebbe essere liberata e ripulita dai “nazisti”.
Ore 12,04 – Salvini, Russia sgancia missili. Ha torto – La Russia ha torto? “Mi sembra evidente. Chi sgancia i missili? La Russia, non io. La Russia è in torto? Sì, è in torto. Il Pd dice Salvini deve fare di più? Non so più cosa fare o dire: mi do fuoco sulla piazza?”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa a Montecitorio, parlando delle critiche del Pd sulla sua posizione su Ucraina e Russia.
Ore 11,58 – Almeno 6 morti vicino Kiev – Il sindaco della città settentrionale di Brovary, vicina a Kiev, ha detto che almeno 6 sei persone sono morte negli attacchi russi.
Ore 11,52 – Odessa, almeno 18 morti in attacco missilistico – Lo hanno dichiarato le autorità regionali. Nel centro Kiev è stato avvistata una colonna di fumo sulla sede dell’intelligence ucraino.
Ore 11,45 – Nato, stiamo schierando ulteriori forze a Est – “La Nato continuerà ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la difesa di tutti gli alleati. Stiamo schierando ulteriori forze difensive terrestri e aeree nella parte orientale dell’Alleanza, nonché ulteriori risorse marittime. Abbiamo aumentato la prontezza delle nostre forze a rispondere a tutte le contingenze”. È quanto si legge in una nota del Consiglio della Nato che si è riunito d’urgenza oggi nella mattinata, che ha definito le azioni della Russia “una seria minaccia per la sicurezza euro-atlantica”, che avranno “conseguenze geostrategiche”.
“Chiediamo alla Russia di cessare immediatamente la sua azione militare e di ritirare tutte le sue forze dall’Ucraina e dall’area circostante, a rispettare pienamente il diritto umanitario internazionale e a consentire l’accesso e l’assistenza umanitari sicuri e senza ostacoli a tutte le persone bisognose”.
“Le nostre misure sono e restano preventive, proporzionate e non estensive. Il nostro impegno nei confronti dell’articolo 5 del Trattato di Washington è ferreo. Restiamo uniti per difenderci a vicenda”, ha detto la Nato
Ore 11,30 – Lanciata seconda ondata di raid missilistici – Lo ha dichiarato un consigliere del presidente ucraino, secondo quanto riporta Reuters. Nell’ultima ora sono state avvertite esplosioni nella capitale ucraina Kiev.
Ore 11,20 – Johnson chiede riunione urgente dei leader Nato – “Questa è una catastrofe per il nostro continente”. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson in un tweet, in cui ha chiesto una riunione urgente dei leader della Nato.
This is a catastrophe for our continent.
I will make an address to the nation this morning on the Russian invasion of Ukraine.
I will also speak to fellow G7 leaders and I am calling for an urgent meeting of all NATO leaders as soon as possible.
Ore 11,15 – Ucraina: Draghi domani incontra capigruppo – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, incontrerà domani i capigruppo parlamentari per un’informativa sull’Ucraina. Il presidente del Consiglio presiederà il consiglio dei ministri in mattinata, alle 15 prenderà parte alla riunione del G7 in videoconferenza, alle 16,30 al Consiglio Supremo di Difesa al Quirinale e alle 20 al Consiglio Europeo straordinario a Bruxelles.
Ore 11,10 – Esercito russo, separatisti “avanzano” in Ucraina orientale – “I civili non hanno nulla da temere”, ha dichiarato l’esercito russo.
Ore 11,05 – Baerbock: “Da Nato, Ue, G7 sanzioni enormi” – “Se non agiamo con determinazione adesso, pagheremo un prezzo molto più alto in futuro”, ha detto la ministra degli Esteri tedesca. “Oggi ci siamo svegliati in un’Europa diversa, in un mondo diverso”, ha detto Baerbock in una serie di tweet.
Today we are waking up in a different #Europe, in a different world. With the military attack on #Ukraine, the Russian government is breaking the most fundamental rules of the international order, right in front of the eyes of the world. – Foreign Minister @ABaerbock 1/3 pic.twitter.com/1Ukw1EThvm
Ore 11,00 – Farnesina a connazionali in Ucraina, rimanete in casa – “In considerazione degli attuali attacchi in Ucraina e della chiusura dello spazio aereo, si raccomanda ai connazionali di seguire le indicazioni delle Autorità locali che, al momento, invitano a rimanere nelle proprie abitazioni, e mantenersi costantemente aggiornati sui mezzi d’informazione”. È quanto si legge nel sito del ministero degli Esteri, nella sezione Viaggiare Sicuri.
Ore 10,50 – Ucraina: Zelensky rompe relazioni diplomatiche con Russia – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato la rottura delle relazioni diplomatiche con la Russia. Lo riferisce Russia Today.
Ore 10,45 – Letta, alle 16 all’ambasciata russa per condanna – “Oggi pomeriggio proponiamo di ritrovarci alle 16.00 di fronte all’ambasciata russa a Roma per esprimere la nostra ferma condanna dell’invasione russa dell’Ucraina”. Lo scrive il segretario Pd, Enrico Letta, su Twitter.
Ore 10,40 – Mattarella convoca Consiglio supremo difesa a 16,30 – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per oggi, 24 febbraio 2022, alle ore 16.30.
Ore 10,35 – Minsk si offre per colloqui, invasione evitabile – Un’invasione su larga scala dell’Ucraina è ancora evitabile, se le autorità di Kiev accettano di sedersi al tavolo negoziale e fare concessioni a Mosca. Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, offrendosi di ospitare colloqui tra Mosca e Kiev. Lo riferisce la Ria Novosti.
Ore 10,30 – Palazzo Chigi, iniziata riunione – È iniziata a Palazzo Chigi la riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (Cisr), con il presidente del Consiglio Mario Draghi.
Ore 10,20 – Farnesina, convocato l’ambasciatore russo – La Farnesina ha convocato l’ambasciatore russo in Italia Sergei Razov. L’ambasciatore Sequi ha espresso al diplomatico russo la ferma condanna del governo italiano per la gravissima, ingiustificata e non provocata aggressione di Mosca ai danni dell’Ucraina, che costituisce una chiara e netta violazione del diritto internazionale, ha fatto sapere il ministero degli Esteri.
Ore 10,10 – Kiev: “Uccisi 50 occupanti russi”- L’Ucraina ha fatto sapere di aver ucciso “circa 50 occupanti russi”
Ore 09,16 – Draghi convoca Comitato sicurezza alle dieci – È stato convocato alle 10 a Palazzo Chigi una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.
Ore 08,50 – Stoltenberg (Nato): “Minaccia alla sicurezza euro-atlantica” – Il Segretario generale della Nato Jen Stoltenberg ha condannato “l’attacco russo sconsiderato e non provocato” contro l’Ucraina, parlando di “violazione del diritto internazionale” e di minaccia alla sicurezza euro-atlantica che “mette a rischio innumerevoli vite civili”.
Ore 08,26 – Forti esplosioni a Mariupol – VIDEO
Ore 08,22 –A picco la Borsa di Mosca – Crolla la Borsa di Mosca dopo che ne è stata decisa la riapertura. L’indice Moex affonda dell’13,95%. Il rublo perde il 9% rispetto al dollaro: interviene la Banca centrale.
Ore 08,10 – Johnson condanna Russia, Putin vuole il bagno di sangue – Il Regno Unito condanna l’azione militare intrapresa da Mosca in Ucraina: lo afferma il primo ministro britannico, Boris Johnson, che in un messaggio si dichiara “inorridito” per quello che definisce “un attacco non provocato”. Il presidente Vladimir Putin – denuncia Johnson – “ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione”.
Ore 07,55 – Biden: “Russia renderà conto al mondo” – Il presidente Joe Biden ha definito “non provocato e ingiustificato” l’attacco russo all’Ucraina e promette che la Russia “dovrà rendere conto” davanti al mondo. In un messaggio scritto, il presidente degli Stati Uniti ha commentato le notizie che arrivano dal confine tra Russia e Ucraina.
“Le preghiere dell’intero mondo sono con il popolo dell’Ucraina – dichiara Biden – mentre stasera soffrono un attacco non provocato e ingiustificato dalle forze militari russe”. “Il presidente Putin – aggiunge – ha scelto una guerra premeditata che porterà una perdita catastrofica di vite umane e di sofferenza”. “Soltanto la Russia – continua – è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà. Gli Stati Uniti e i suoi alleati e partner risponderanno in un modo deciso e unito. Il mondo farà rendere conto alla Russia”.
Telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello ucraino, Volodymyr Zelensky: “”Mi ha chiesto – ha detto Biden – di invitare gli altri leader del mondo a denunciare pubblicamente la palese aggressione del presidente Putin e di stare al fianco del popolo dell’Ucraina”.
Ore 07,51 – Kiev, l’esercito russo ha attaccato dalla Bielorussia
Ore 07,50 – Johnson convoca comitato di emergenza Cobra – Il primo ministro britannico Boris Johnson ha convocato immediatamente, per le 7,30 ora locale, una riunione straordinaria del comitato Cobra dedicata agli “orribili avvenimenti” in corso in Ucraina. Lo ha riferito un portavoce di Downing Street. Il governo è mobilitato e alla riunione parteciperanno tutti i ministri più importanti, oltre ai vertici della sicurezza nazionale del Regno Unito.
Ore 07,30 – Draghi: “Attacco ingiustificabile, rispondere uniti” – “Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Mario Dragh
Ore 06, 21 – Johnson condanna Russia, Putin vuole il bagno di sangue – Il Regno Unito condanna l’azione militare intrapresa da Mosca in Ucraina: lo afferma il primo ministro britannico, Boris Johnson, che in un messaggio si dichiara “inorridito” per quello che definisce “un attacco non provocato”. Il presidente Vladimir Putin – denuncia Johnson – “ha scelto la strada del bagno di sangue e della distruzione”.
Ore 05,47 – Cnn, ‘centinaia di vittime nell’attacco’ – Centinaia di vittime sono state causate in Ucraina dall’attacco dell Russia. Lo riporta la Cnn citando alcune fonti del ministero degli Interni ucraino. Non è chiaro, riporta Cnn, se si tratti di feriti o morti.
Ore 05,23 – Ucraina, “Ci difenderemo, il mondo deve fermare Putin” – “L’Ucraina si difenderà e vincerà: il mondo può e deve fermare Putin. Il momento di agire è ora”, ha scritto ancora il ministro degli Esteri dell’Uctaina, Dmytro Kuleba.
Ore05,10 – Attacco missilistico alle infrastrutture in tutto il Paese
Ore 05,00 –Biden, “Russia renderà conto al mondo – Il presidente Joe Biden ha definito “non provocato e ingiustificato” l’attacco russo all’Ucraina e promette che la Russia “dovrà rendere conto” davanti al mondo. In un messaggio scritto, il presidente degli Stati Uniti ha commentato le notizie che arrivano dal confine tra Russia e Ucraina. “Le preghiere dell’intero mondo sono con il popolo dell’Ucraina – dichiara Biden – mentre stasera soffrono un attacco non provocato e ingiustificato dalle forze militari russe”. “Il presidente Putin – aggiunge – ha scelto una guerra premeditata che porterà una perdita catastrofica di vite umane e di sofferenza”. “Soltanto la Russia – continua – è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà. Gli Stati Uniti e i suoi alleati e partner risponderanno in un modo deciso e unito. Il mondo farà rendere conto alla Russia”.
Ore 04,50 – Forze russe cercano prendere controllo scalo Kiev – Le forze russe stanno cercando di prendere il controllo dell’aeroporto di Kiev e un attacco anfibio nella città portuale di Mariupol è in corso. Lo twitta il senatore americano Marco Rubio, uno dei componenti della commissione di intelligence del Senato.
Ore 04,19 –Esplosioni a Kiev e in altre città – L’attacco militare della Russia all’Ucraina sta riguardando diverse città. Lancio di missili e colpi di mortaio, infatti, sono avvenuti in tutto il paese, con esplosioni anche a Kiev. Centinaia le vittime nelle varie zone dell’ucraina stando a quanto riportato la Cnn.
Ore 03,58 – Putin: “Se interferenze straniere, Mosca reagirà immediatamente e con conseguenze mai viste”
Ore 2,40 – Blinken, Russia potrebbe invadere stanotte – La Russa potrebbe invadere l’Ucraina “prima che questa notte sia finita”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in un’intervista a NBC News, in cui però ha aggiunto di vedere ancora la possibilità di “evitare una grave aggressione contro l’Ucraina”.
Ore 2,15 – Blinken, Russia ai “ritocchi finali” piena invasione – La Russia sta dando i “ritocchi finali” al suo schieramento di forze prima di una “piena invasione”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in un’intervista a ABC news, sostenendo che gli Usa hanno “certamente visto la presenza delle forze russe all’interno dell’Ucraina”. Blinken ha detto che non poteva fornire “numeri specifici”, ma “tutto ciò che abbiamo visto nelle ultime 24-48 ore diche che la Russia sta dando gli ultimi ritocchi per avere le sue forze pronte in tutti i confini ucraini, a nord, a est, a sud, per essere pronti a un’invasione totale”.
Ore 2:02 I separatisti: “Forze Kiev hanno bombardato Donetsk” – Le forze di sicurezza ucraine hanno bombardato Donetsk, sparando 10 ordigni vietate dagli accordi di Minsk. È la denuncia delle autorità dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), secondo quanto riferito dall’agenzia Ria Novosti. Il bombardamento in direzione del villaggio della miniera di Trudovskaya (periferia di Donetsk) è stato registrato alle 2:40 ora locale
Ore 01:43 Mosca chiude lo spazio aereo La Russia ha emesso un avviso che chiude agli aerei civili le rotte di volo al confine con l’Ucraina nord-orientale. La Russia ha emesso un Notam (avviso alle compagnie aeree) che copre il corridoio di territorio in cui le forze russe si sono radunate nelle ultime settimane e che resterà in vigore fino al 18 maggio.
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