Covid, gli Usa sospendono il vaccino Johnson & Johnson: l’azienda rinvia le consegne in Europa
Fda e Cdc hanno chiesto di sospendere le somministrazioni negli Usa in seguito a sei casi di trombosi. L'azienda, intanto, ha comunicato che le consegne delle dosi del vaccino Johnson & Johnson in Europa verranno rinviate
Covid: gli Usa chiedono la sospensione del vaccino Johnson & Johnson
La Food and Drug Administration e il Centers for Disease Control hanno chiesto nelle giornata di martedì 13 aprile la sospensione delle somministrazioni del vaccino anti-Covid Johnson & Johnson negli Usa.
Lo stop ha subito provocato pesanti ripercussioni anche sull’Europa dal momento che l’azienda ha già comunicato la sua intenzione di rinviare la distribuzione del vaccino nel Vecchio Continente.
Lo rivela il New York Times secondo cui la decisione si deve alle reazioni che sei donne, di età compresa tra i 18 e i 48 anni, hanno avuto entro le due settimane successive dopo aver ricevuto il siero prodotto dall’azienda statunitense.
Le donne hanno sviluppato una rara forma di trombosi: una delle sei è deceduta, mentre un’altra è ricoverata in Nebraska in condizioni critiche.
Le autorità stanno al momento studiando i sei casi e hanno sottolineato che al momento non vi è nessun nesso certo tra il vaccino e lo sviluppo della rara malattia.
La sospensione, secondo quanto si apprende, durerà fino a quando l’analisi della Food and Drug Administration e del Centers for Disease Control non sarà terminata.
Fino ad ora sono 7 milioni i cittadini Usa ad aver ricevuto il vaccino Johnson & Johnson, la cui particolarità è quella di essere monodose.
Il vaccino anti-Covid J&J è a vettore virale come AstraZeneca, che ha fatto registrare problemi simili con rari e gravi casi di malattie legate ai coaguli di sangue.
Johnson & Johnson sospeso negli Usa: l’azienda rinvia le consegne in Europa
La notizia della sospensione arriva proprio nel giorno in cui in Italia sono attese le prime 184mila dosi del vaccino Johnson & Johnson. Dosi che non è chiaro a questo punto se arriveranno o meno dal momento che l’azienda ha già fatto sapere di aver deciso di rinviare le consegne in Europa.
“Abbiamo esaminato questi casi con le autorità sanitarie europee e abbiamo deciso di ritardare in modo proattivo il lancio del nostro vaccino in Europa. Abbiamo lavorato a stretto contatto con esperti medici e autorità sanitarie e sosteniamo fortemente la comunicazione in modo aperto di queste informazioni agli operatori sanitari e al pubblico”: è quanto si legge in una nota diffusa dalla società.
Nel pomeriggio di martedì 13 aprile, infatti, le dosi sarebbero dovute arrivare nell’hub di Pratica di Mare insieme ad altre 175mila dosi del vaccino AstraZeneca, arrivate nella serata di lunedì 12.
I due arrivi, così come aveva precedentemente sottolineato in una nota dall’ufficio del Commissario straordinario, “sono parte dei 4,2 milioni di dosi che giungeranno in Italia nel periodo 15-22 aprile, che, assieme a quelle nelle disponibilità delle Regioni, contribuiranno in modo significativo al raggiungimento del target della campagna a livello nazionale”. Il vaccino J&J è il quarto approvato dalle autorità sanitarie nazionali, dopo Pfizer, Moderna e AstraZeneca.
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