Covid: torna il coprifuoco a Barcellona. La Catalogna è una delle regioni più colpite d’Europa
Covid: torna il coprifuoco a Barcellona. La Catalogna è una delle regioni più colpite d’Europa
A Barcellona tornerà il coprifuoco da stanotte, a due mesi dalla fine dello stato d’emergenza in Spagna. Lo ha autorizzato la corte suprema della Catalogna, accogliendo la richiesta del governo catalano di reintrodurre il coprifuoco fino dall’una alle 6 di mattina in 161 centri della regione, a partire da stanotte.
La decisione della Catalogna, una delle aree più colpite in Europa dal recente aumento dei contagi dovuto alla variante Delta, segue quella presa dalla regione di Valencia, che questa settimana ha ottenuto l’autorizzazione per reintrodurre il coprifuoco in 32 comuni. Oggi anche la regione di Navarra ha dichiarato che intende chiedere il via libera della magistratura per imporre il coprifuoco, seguendo quella della Cantabria. Negli scorsi giorni la richiesta delle Isole Canarie è stata respinta dal tribunale. La Generalitat della Catalogna ha già limitato gli assembramenti a un massimo di 10 persone e vietato tutti gli assembramenti pubblici dopo la mezzanotte e mezza.
Il coprifuoco sarà applicato in tutti i centri della comunità autonoma con più di 5.000 abitanti e un’incidenza di oltre 400 nuovi casi ogni 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni. Oltre a Barcellona, saranno soggette alla misura anche popolari destinazioni turistiche come Lloret de Mar, Sitges e Salou. Negli ultimi 14 giorni, in Catalogna sono stati registrati più di 1.000 casi per 100.000 abitanti, con il doppio dei casi totali rispetto alla media della Spagna. A Barcellona l’incidenza è di 1.145,7 casi per 100.000 abitanti.
Il coprifuoco era già stato rimosso lo scorso 9 maggio, con la fine dello stato d’emergenza imposto in tutta la Spagna a ottobre 2020.