Francia, il presidente Macron positivo al Covid
Francia, il presidente Macron positivo al Covid
FRANCIA, MACRON POSITIVO AL COVID – Il presidente francese, Emmanuel Macron, è risultato positivo al Covid. Lo rende noto l’Eliseo. Il capo di Stato è stato sottoposto al test dopo la comparsa dei primi sintomi. Continuerà a lavorare in isolamento per sette giorni.
“Il presidente della Repubblica è stato diagnosticato ad oggi positivo al Covid-19”, si legge nella nota diffusa dall’Eliseo nella mattinata di oggi, giovedì 17 dicembre. “Questa diagnosi è stata stabilita in seguito ad un test RTCPR realizzato dalla comparsa dei primi sintomi. Conformemente alle indicazioni sanitarie in vigore applicabili a tutti, il presidente della Repubblica si isolerà per sette giorni”. L’Eliseo precisa che Macron “continuerà a lavorare e a garantire le sue attività a distanza”.
Macron positivo, la moglie Brigitte e gli altri possibili contatti
La moglie di Macron, Brigitte, al momento “non presenta alcun sintomo”, ha fatto sapere l’ufficio della presidenza, ma fonti vicine alla premiere dame hanno riferito al quotidiano Le Figaro che a breve Brigitte effettuerà un test per misura precauzionale. Lo scorso ottobre la moglie di Macron era già stata testata dopo essere entrata in contatto con un positivo, ma era risultata negativa al coronavirus.
Il primo ministro Jean Castex, caso di contatto di Emmanuel Macron, “è stato posto in isolamento” e oggi non andrà al Senato, dove avrebbe dovuto presentare la strategia vaccinale del governo. Macron e Castex hanno cenato insieme martedì sera. Il premier è stato stato sottoposto a test questa mattina e i risultati sono attesi a breve, fanno sapere dallo staff presidenziale.
Secondo i media francesi sono considerati a rischio, tra i possibili contatti avuti da Macron, il presidente del Parlamento Richard Ferrand e i nove presidenti dei gruppi parlamentari ricevuti a pranzo all’Eliseo martedì.
Tutti i membri del governo che hanno partecipato mercoledì al Consiglio dei ministri e al Consiglio della Difesa hanno ricevuto un messaggio dall’Eliseo che spiegava che loro, invece, “non sono” casi di contatto perché nelle riunioni sono stati rispettati sufficienti norme di cautela anti-contagio.
Anche il presidente spagnolo Pedro Sanchez è considerato un contatto di Macron e dovrà restare in isolamento fino al 24 dicembre, così come il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, che “andrà in autoisolamento per precauzione”.
Il Covid in Francia: ultime notizie
Nelle ultime 24 ore in Francia si sono registrati 17.615 casi, in forte aumento rispetto agli 11.532 del giorno precedente, e 289 morti, a fronte dei 307 del giorno precedente.
Ieri la Francia è uscita dal secondo lockdown del 2020 -che era stato introdotto lo scorso 30 ottobre – entrando però in una fase di “parziale riapertura” che prevede, almeno fino al 20 gennaio, che ristoranti, bar e luoghi di cultura restino ancora chiusi e il coprifuoco a partire dalle ore 20.
Il coprifuoco sarà in vigore anche la notte di Capodanno, ma non la notte di Natale, quella tra il 24 e il 25 dicembre. quando sarà consentito spostarsi senza bisogno di autocertificazione. Durante le festività natalizie sarà possibile muoversi tra regioni. Sul Natale il Governo francese raccomanda di evitare raduni privati con più di sei adulti.
Covid, Macron e gli altri capi di stato e premier positivi
Macron non è il primo capo di stato o premier a risultare positivo al Covid-19. Prima di lui si segnalano, tra gli altri, i casi del premier britannico Boris Johnson, del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, del leader bielorusso Aleksandr Lukashenko e del presidente uscente degli Stati Uniti, Donald Trump. Tutti guariti senza particolari difficoltà, con l’eccezione di Johnson, che ad aprile ha trascorso alcuni giorni in gravi condizioni in terapia intensiva.
Altri leader positivi al Covid si ricordano il presidente dell’Honduras Juan Orlando Hernández, il presidente ad interim della Bolivia Jeanine Añez (che, dopo le recenti elezioni presidenziali, non è più in carica), il presidente del Guatemala Alejandro Giammattei e il premier dell’Armenia Nikol Pashinyan. Anche loro tutti guariti.
Leggi anche: Armi, gas, diritti umani: il prezzo dell’indulgenza della Francia verso l’Egitto di al-Sisi