Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Covid, Israele revoca l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto

Immagine di copertina
La spiaggia di Tel Aviv. Credit: EPA/ABIR SULTAN/ANSA

La decisione del governo dettata dal successo della campagna vaccinale, nonostante le preoccupazioni interne al ministero della Salute

In Israele la mascherina non sarà più obbligatoria all’aperto a partire da domenica 18 aprile. L’annuncio, dato ieri dal ministro della Salute Yuli Edelstein mentre volgevano al termine le celebrazioni della Giornata dell’Indipendenza, mostra quanto lo Stato ebraico sia avanti nella lotta contro la pandemia di Covid-19, nonostante le preoccupazioni serpeggianti all’interno dello stesso governo di Tel Aviv.

Il ministro Edelstein ha infatti incaricato il direttore generale del ministero israeliano della Salute, Chezy Levy, di firmare un decreto che a partire da questa domenica ponga fine all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, dopo aver consultato alcuni esperti. L’incarico è stato affidato proprio al dirigente che all’inizio del mese si era detto ancora scettico su tali misure, sostenendo che il ricorso alla mascherina all’aperto resti un provvedimento efficace nel frenare la diffusione del Covid.

“Le mascherine hanno lo scopo di proteggerci dal Coronavirus“, ha spiegato Edelstein. “Una volta che professionisti esperti hanno deciso che non era più necessario indossarle negli spazi aperti, ho deciso di consentire alla cittadinanza di toglierle”. Il ministro ha poi giustificato la possibilità di allentare le misure di prevenzione con il successo della campagna di vaccinazione in Israele, pur chiedendo a tutti di restare vigili e di rispettare le regole negli spazi chiusi.

Da tempo, la stampa israeliana dava voce a vari operatori sanitari secondo cui l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto sarebbe presto terminato, nonostante le perplessità di alcuni esperti, tra cui lo stesso direttore generale del ministero israeliano della Salute, Chezy Levy. “Non crediamo di essere ancora pronti”, aveva detto il 1 aprile Levy all’emittente pubblica Kan rispondendo a una domanda in merito alla revoca dell’obbligo. “Anche all’esterno, in condizioni di assembramento, la mascherina ha un’importante efficacia preventiva”.

Tuttavia nelle ultime settimane i resoconti dei media locali indicavano che alla polizia era già stato ordinato di concentrarsi su chi viola le regole della quarantena piuttosto che sul far rispettare l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Inoltre, il governo israeliano aveva già deciso di riaprire completamente le scuole a partire dalla prossima settimana, ponendo fine alle regole di distanziamento e al limite di alunni per classe.

Dopo aver subito una terza ondata di contagi, negli ultimi mesi la situazione in Israele è migliorata rapidamente anche grazie alla campagna di vaccinazione pro capite più veloce al mondo. Al 15 aprile, nello Stato ebraico erano infatti state somministrate almeno 116 dosi di siero ogni 100 abitanti, il che significa che il 60 per cento della popolazione ha già ricevuto la prima dose e il 56 per cento è completamente vaccinato contro il Coronavirus, con il risultato che i nuovi contagi giornalieri e i casi gravi sono scesi ai minimi dallo scorso anno. Tutto questo ha permesso alle autorità israeliane di allentare notevolmente le restrizioni, riaprendo attività commerciali, fiere e altro.

Secondo uno dei maggiori esperti israeliani sulla pandemia, Eran SegalIsraele potrebbe aver raggiunto “una sorta di immunità di gregge” e potrebbe tranquillamente allentare ulteriormente le restrizioni. In un’intervista andata in onda domenica 11 aprile su Channel 12, il biologo computazionale del Weizmann Institute of Science ha osservato come, grazie alla vaccinazione della maggior parte della popolazione, le riaperture e gli assembramenti visti durante le festività di Purim e della Pasqua ebraica non hanno contribuito a un aumento dei casi.

Secondo gli ultimi dati divulgati ieri sera dal ministero israeliano della Salute, mercoledì 14 aprile sono stati registrati 287 nuovi casi di contagio, con un tasso di positività pari allo 0,4 per cento su 55.470 test effettuati, portando a 836.706 il totale dei casi confermati nello Stato ebraico dall’inizio della pandemia. Il bilancio delle vittime correlate al Coronavirus resta invece fermo a 6.314. Attualmente, in Israele si registrano 2.945 positivi, compresi 209 pazienti in condizioni gravi, di cui 126 necessitano di un ventilatore polmonare.

Leggi anche: Covid, l’a.d. di Pfizer promette: “Entro l’autunno torneremo alla normalità // Riaperture, Draghi: “Saranno graduali ma irreversibili”. Le tappe dalla fine di aprile a giugno // Al ristorante anche a cena, cinema con tampone in zona rossa: il piano riaperture delle Regioni

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
TUTTI I NUMERI SUL COVID NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo