Covid, scoperta in India una nuova variante con doppia mutazione
Covid, scoperta in India nuova variante con doppia mutazione
Le autorità sanitarie indiane hanno identificato una nuova variante del Covid che presenta una doppia mutazione. Lo riferisce la Bbc. L’Insacog, un consorzio di 10 laboratori genetici coordinato dal ministero della Salute indiano, sta elaborando la sequenza del genoma della variante rilevata in alcuni campioni. Le due mutazioni presenti in contemporanea sono la L452R, la cosiddetta “variante californiana”, e la E484Q, rilevata lo scorso mese nello Stato indiano del Maharashtra.
Gli scienziati stanno cercando di appurare se la doppia mutazione possa essere legata a una circolazione più rapida del virus o a un aggravemento dei sintomi dell’infezione. Il virologo Shahid Jameel ha spiegato che “una doppia mutazione nelle aree chiave della proteina spike del virus potrebbe aumentare questi rischi e consentire al virus di sfuggire al sistema immunitario“.
Il ministero della Salute ha avvertito che gli ultimi campioni raccolti nello Stato del Maharashtra mostrano “un aumento della quota che presenta le mutazioni E484Q e L452R” rispetto allo scorso dicembre. “Simili mutazioni conferiscono la capacità di aggirare gli anticorpi e una maggiore infettività“, ha sottolineato il ministero in una nota. Secondo Jameel, “potrebbe esserci un ceppo separato sviluppatosi in India” con entrambe le due mutazioni presenti contemporaneamente.
10.787 campioni provenienti da 18 stati indiani hanno anche mostrato 771 casi di varianti note: 736 del Regno Unito, 34 sudafricane e una brasiliana. Gli esperti hanno spiegato che le varianti non sono collegate a un picco dei casi in India. Oggi il Paese ha registrato 47.262 casi e 275 decessi.