Che cosa è successo nell’attacco all’Intercontinental Hotel di Kabul
Almeno quattro uomini armati hanno fatto irruzione presso l’Intercontinental, hotel frequentato da molti occidentali. 18 sono le vittime, tutti civili e una donna di nazionalità straniera
Sabato 20 gennaio 2018 alcuni uomini armati hanno attaccato e assediato l’Intercontinental Hotel di Kabul, in Afghanistan.
18 civili, tra cui 14 stranieri, sono morti, insieme a tre aggressori, ha fatto sapere il ministero dell’Interno. I feriti sono 22.
L’assedio è andato avanti tutta la notte e circa 160 persone sono state tratte in salvo dalle truppe afghane, intervenute per riprendere il controllo dell’edificio.
L’attacco è stato rivendicato dai talebani, che avevano già preso di mira l’hotel nel giugno 2011, quando morirono 21 persone.
L’agenzia di stampa afgana Tolo sostiene che il numero delle vittime potrebbe essere più alto della cifra ufficiale, citando un giornalista che ha affermato di aver visto decine di cadaveri all’interno dell’hotel.
Alcuni membri dello staff dell’hotel, alcuni dei quali sono stranieri, risultano ancora dispersi.
L’Intercontinental hotel è un albergo di lusso frequentato perlopiù da occidentali, ospita oltre 200 stanze. È stato costruito nel 1969
Cosa è successo
Gli uomini armati hanno fatto irruzione nell’hotel a sei piani, intorno alle 21 ora locale di sabato sera, mentre gli ospiti stavano cenando.
Il direttore regionale di Afg Telecom, la compagnia telefonica afghana, Aziz Tayeb, ha raccontato che molti degli ospiti presenti dovevano partecipare a una conferenza che si sarebbe dovuta tenere domenica 21 gennaio.
“Tutto è diventato caotico in un momento”, ha detto all’agenzia di stampa Afp. “Mi sono nascosto dietro un pilastro e ho visto persone che si stavano divertendo un attimo prima, urlare e fuggire come matti. Alcuni di loro cadevano giù, colpiti da proiettili”.
Gli uomini armati hanno assalito l’hotel prendendo in ostaggio molti degli ospiti.
Diversi ospiti hanno usato lenzuola per cercare di calarsi giù da un balcone all’ultimo piano.
Immagini drammatiche alla tv afghana hanno mostrato un denso fumo nero e fiamme che si alzavano dall’imponente hotel.
Il ministero ha annunciato che avvierà un’indagine per stabilire come è stato possibile per gli aggressori violare la sicurezza dell’hotel, che era sotto il controllo di una società privata da due settimane.
Il direttore dell’hotel Ahmad Haris Nayab ha detto che gli uomini armati sono entrati nell’hotel attraverso una cucina.
L’assedio arriva pochi giorni dopo che l’ambasciata americana a Kabul ha lanciato un avvertimento sugli hotel della città.
“Siamo a conoscenza di rapporti secondo cui gruppi estremisti potrebbero pianificare un attacco contro gli hotel di Kabul”, ha scritto l’ambasciata in un avviso di pubblica sicurezza diramato giovedì 18 gennaio.
L’Intercontinental è un hotel di proprietà statale, che ospita spesso matrimoni, conferenze e incontri politici.
La sicurezza è stata rafforzata a Kabul dal maggio 2017, quando un camion bomba ha ucciso almeno 150 persone.
Diversi altri attentati si sono verificati nel corso degli ultimi mesi, il più significativo dei quali è avvenuto in un centro culturale sciita in cui hanno perso la vita oltre 40 persone.