Cosa non sappiamo ancora sull’esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2019/10/tpi-default-featured-image-320x180.png)
Non è ancora chiara la natura dell'attacco né le sue motivazioni
Un’esplosione è avvenuta all’interno della linea blu della metropolitana di San Pietroburgo, in Russia, alle 14:30 ore locali del 3 aprile. Nello scoppio sono morte 10 persone, 47 sono rimaste ferite. Tra queste sei sono in gravi condizioni. L’esplosione è avvenuto tra le fermate Sennaya Ploshchad e Teknologicheskiy Insitut. Due persone sono ricercate dalla polizia. Un’altra bomba è stata trovata e disinnescata all’interno di un’altra stazione della metropolitana.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come
Di seguito quello che ancora non sappiamo dell’attacco:
• Il motivo dell’attacco. Nessuno ne ha finora rivendicato la responsabilità.
• Il numero totale delle vittime e dei feriti. Il ministro della Salute russo ha parlato di dieci morti e 47 feriti, ma tra questi sei sarebbero in gravi condizioni.
• Se gli attentatori facciano parte di un’organizzazione più numerosa.
• Per quanto tempo la metropolitana di San Pietroburgo rimarrà chiusa. Tutte le stazioni sono state chiuse nel pomeriggio del 3 aprile.
• Cosa c’entra la visita del presidente russo Vladimir Putin nei pressi della città di San Pietroburgo, avvenuta oggi per incontrare il presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
• Se ci sono legami tra quanto avvenuto nella metropolitana di San Pietroburgo e le proteste contro Putin avvenute nella giornata del 2 aprile e domenica 26 marzo.
— LEGGI ANCHE: Esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo – LIVE
— LEGGI ANCHE: Le prime foto delle esplosioni nella metro di San Pietroburgo
— LEGGI ANCHE: Cosa sappiamo finora sull’esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata