Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cos’è Boko Haram?

Immagine di copertina

Dietro il rapimento delle studentesse nigeriane c'è il gruppo di estremisti islamici che dal 2009 lotta per rovesciare il governo

Negli ultimi giorni l’attenzione internazionale si è concentrata sul rapimento di oltre 200 studentesse in Nigeria da parte dei ribelli di Boko Haram.

Un filmato rilasciato lunedì dal gruppo militante islamico mostra alcune delle studentesse nigeriane rapite la notte del 16 aprile e un leader del gruppo che annuncia che le ragazze saranno liberate solo in cambio del rilascio dei ribelli prigionieri.

Boko Haram non è nuovo a simili atrocità. Con un’ondata di attentati, omicidi e rapimenti ha già provocato più volte il caos nel paese più popoloso di tutta l’Africa. Il gruppo è basato prevalentemente nel nordest della Nigeria, una delle regioni più povere del paese.

Il movimento nasce nel 2002 a Maiduguri, capitale dello stato del Borno, su iniziativa di un carismatico religioso musulmano, Mohammed Yusuf, il quale fonda una moschea e una scuola islamica.

Inizialmente focalizzato sull’opposizione all’educazione occidentale, nel corso del tempo, e in parte in reazione a un giro di vite del governo nigeriano, Boko Haram diventa sempre più violento.

I primi attacchi risalgono al 2009, quando inizia il conflitto del movimento con il governo centrale. L’obiettivo dell’organizzazione diventa rovesciare il governo e creare uno stato islamico, e la scuola è ormai un terreno di reclutamento per jihadisti.

Oggi Boko Haram uccide più persone per singolo attacco di tutte le organizzazioni terroristiche islamische del mondo. Negli ultimi mesi ha ucciso circa un centinaio di persone alla settimana tra nigeriani cristiani e musulmani.

I militanti di Boko Haram sono collegati ad altri gruppi terroristici. La loro relazione più importante è con il Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento (al-Qaeda del Maghreb islamico), che fornisce loro armi, denaro e addestramento al combattimento. 

Gli ultimi attacchi dell’organizzazione sono le esplosioni del 14 aprile, quando almeno 70 persone sono state uccise nei pressi di un parcheggio, e del 2 maggio, quando 19 persone sono morte. Gli attentati dimostrano che Boko Haram dispone di una forza di combattimento di migliaia di uomini, ma anche di cellule specializzate in esplosivi.

Secondo gli analisti, Boko Haram è sempre più ricco. Ma visto che il supporto viene da fuori i confini della Nigeria, per il governo nigeriano centrale è molto difficile intervenire. La minaccia scomparirà solo se il governo della Nigeria riuscirà a ridurre la povertà cronica della regione e a costruire un sistema educativo che guadagni l’appoggio dei musulmani locali.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?