Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Corte suprema degli Stati Uniti dà un nuovo via libera al Muslim Ban

Immagine di copertina

La sentenza della Corte suprema rappresenta una parziale vittoria per Donald Trump. La legittimità costituzionale del provvedimento è in programma per ottobre

Per la Corte suprema degli Stati Uniti, il decreto che blocca la concessione dei visti d’ingresso ai rifugiati può continuare a essere applicato.

I giudici hanno accolto la richiesta dell’amministrazione Trump di fermare una decisione della Corte d’appello federale che, secondo il Dipartimento di giustizia, avrebbe permesso l’ingresso di altri 24mila rifugiati negli Stati Uniti.

La sentenza della Corte suprema rappresenta una parziale vittoria per Donald Trump. L’audizione sulla costituzionalità del discusso ordine esecutivo del presidente, il cosiddetto Muslim Ban, è in programma per ottobre.

Il Muslim Ban prevede lo stop alla concessione dei visti di ingresso per le persone provenienti da sei paesi a maggioranza islamica (Iran, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen) e l’introduzione di limiti all’arrivo di rifugiati.

Il decreto firmato il 6 marzo da Trump bloccava per 90 giorni l’ingresso negli Usa ai cittadini musulmani provenienti dagli stati sopraelencati e per 120 giorni l’entrata di rifugiati.

La misura è stata difesa strenuamente dal presidente statunitense, in quanto necessaria a prevenire attacchi terroristici e a permettere al governo di porre in atto procedure d’esame più stringenti. L’ordine è entrato in vigore a fine giugno.

Con una sentenza emessa la settimana scorsa, la Corte d’appello federale del nono circuito ha escluso dal bando i nonni, le zie, gli zii e i cugini degli stranieri legalmente residenti negli Stati Uniti. Il Dipartimento di giustizia ha preferito non ricorrere in appello contro la decisione.

Secondo la Corte d’appello federale del nono circuito, la politica di Trump sui rifugiati è troppo approssimativa. La Corte ha deliberato che i rifugiati hanno tutto il diritto di entrare in territorio Usa se in possesso dei requisiti necessari.

Il ricorso presentato dal Dipartimento di giustizia è stato accolto ieri dalla sentenza della Corte suprema.

Naureen Shah di Amnesty International Usa ha definito il blocco all’ingresso dei rifugiati una crudeltà e ha lanciato dure accuse contro la Corte suprema statunitense, colpevole di “aver ferito le speranze di persone estremamente vulnerabili che erano sul punto di ottenere maggiori sicurezze per le loro famiglie”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"
Esteri / Chi era Thomas Matthew Crooks, l’attentatore di Donald Trump | VIDEO
Esteri / Spari contro Trump a un comizio in Pennsylvania: l’ex presidente ferito all’orecchio. Ucciso l’attentatore. Una vittima tra il pubblico, due feriti gravi
Esteri / La Russia bandisce il Moscow Times: è una “organizzazione indesiderabile”
Esteri / Come sarebbe il mondo con un Trump bis