Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Una corte ha annullato la cessione dall’Egitto all’Arabia Saudita delle isole contese

Immagine di copertina

L'accordo tra Cairo e Riad aveva causato un'ondata di proteste da parte della popolazione egiziana contro il presidente Sisi

Una corte egiziana ha annullato l’accordo tra l’Egitto e l’Arabia Saudita per la cessione di due isole del Mar Rosso dal primo alla seconda, martedì 21 giugno 2016.

Lo stato ha il diritto di fare appello a una corte superiore e l’accordo dovrà essere approvato anche dal parlamento.

La cessione, annunciata in aprile, ha causato un’ondata di proteste di quanti considerano Tiran e Sanafir rigorosamente egiziane e incedibili.

La sentenza è un duro colpo per il presidente egiziano Abdel Dattah al-Sisi, che ha chiesto ai suoi cittadini di mettere fine alla controversia sull’accordo, annunciato durante una visita al Cairo del re saudita Salman.

Tiran e Sanafir si trovano tra la penisola del Sinai e l’Arabia Saudita, all’imboccatura del golfo di Aqaba, sul quale si affacciano sia Israele che la Giordania. I funzionari sauditi e egiziani sostengono che le due isole appartengono al regno arabo e che si trovano sotto il controllo egiziano solo perché il primo chiese al secondo di proteggerle nel 1950.

L’Arabia Saudita e gli altri stati del Golfo hanno inondato le casse egiziane con miliardi di dollari in aiuti dopo che Sisi ha rovesciato il presidente Mohamed Morsi, leader dei Fratelli Musulmani, nel 2013.

Ma il declino del costo del greggio e le divergenze su alcune questioni di politica estera come la guerra in Yemen mettono in dubbio la continuità del sostegno dei paesi del Golfo.

Gli egiziani attendono con ansia la ripresa economica dopo anni di disordini politici. Ma la cessione delle isole ha intaccato l’orgoglio nazionale e spinto migliaia di manifestanti a scendere in strada chiedendo la caduta del regime, uno slogan reminiscente della Primavera Araba del 2011.

Oltre 200 persone erano state arrestate in relazione alle proteste, molti delle quali sono state nel frattempo liberate.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Al via il cessate il fuoco in Libano, Macron e Biden: “Tregua proteggerà Israele dalla minaccia sciita". Gli sfollati cercano di tornare nelle case, l'Idf spara. Hamas: "Siamo pronti per una tregua a Gaza"
Esteri / Israele accetta un accordo per un cessate il fuoco con Hezbollah in Libano. Ecco cosa prevede
Esteri / Israele bombarda il centro di Beirut. Hezbollah: “Resteremo attivi anche dopo il cessate il fuoco”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Al via il cessate il fuoco in Libano, Macron e Biden: “Tregua proteggerà Israele dalla minaccia sciita". Gli sfollati cercano di tornare nelle case, l'Idf spara. Hamas: "Siamo pronti per una tregua a Gaza"
Esteri / Israele accetta un accordo per un cessate il fuoco con Hezbollah in Libano. Ecco cosa prevede
Esteri / Israele bombarda il centro di Beirut. Hezbollah: “Resteremo attivi anche dopo il cessate il fuoco”
Esteri / Netanyahu boicotta Haaretz: “Ha danneggiato la legittimità di Israele”
Esteri / La guerra di Israele al patrimonio culturale del Libano
Ambiente / Cop29, i 300 miliardi per i Paesi vulnerabili sono pochi e incerti: “Si gioca con la vita delle persone”
Esteri / Media israeliani: "Netanyahu pronto ad accettare la tregua in Libano". Khamenei: "Per il premier israeliano dovrebbe essere emessa condanna a morte"
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana