Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Seppelliremo Lorenzo al cimitero delle Porte Sante di Firenze”: parla il padre del combattente italiano morto in Siria

Immagine di copertina

Il 5 maggio il corpo di Lorenzo Orsetti, il combattente italiano ucciso in Siria dall’Isis, ha lasciato il Rojava diretto ad Erbil, in Iraq.

La notizia è stata data dall’Internationalist Commune of Rojava, che tramite social comunicava che “Şehid Tekoser (Lorenzo Orsetti) ha lasciato oggi [5 maggio, ndr] il Rojava con tutti gli onori militari. Sarà seppellito nella sua terra. È caduto come un grande rivoluzionario, la sua speranza sopravvive nella rivoluzione e nei nostri cuori”.

Siria, il corpo di Lorenzo Orsetti ha lasciato il Rojava

Da più di un mese il corpo di Lorenzo Orsetti era fermo nella Federazione Democratica della Siria del Nord (Rojava) in attesa di essere trasferito in Iraq, dove si trova il consolato italiano, per essere rimpatriato.

Per avere maggiori informazioni sul rientro in Italia del corpo di Lorenzo, TPI ha raggiunto telefonicamente il padre, Alessandro Orsetti.

“Ieri c’è stata una grande manifestazione in Rojava, un funerale militare, e in serata il corpo è arrivato a Erbil, in Iraq. Adesso ci saranno tutti gli adempimenti burocratici e legali del caso: è tutto nella mani del governo iracheno”.

Sapete quanto tempo ci vorrà per il rimpatrio?

Non abbiamo avuto indicazioni precise, sappiamo solo che ci vorrà tempo. Non c’è molto che il nostro Consolato possa fare e l’inizio del Ramadan rischia di ritardare le operazioni.

Posso dire che qualcosa si è mosso nelle ultime ore: 10 giorni fa sembrava che non ci sarebbero stati progressi ancora per molto, era tutto bloccato. I curdi però ieri si sono mossi e hanno organizzato questa cerimonia funebre e anche il governo italiano ha fatto la sua parte.

Avete avuto contatti con la Farnesina?

Oggi ho sentito il Consolato italiano per capire meglio come procederanno e mi hanno assicurato che faranno tutto il possibile per un rapido rientro e che ci terranno informati sugli sviluppi.

Ad oggi però non abbiamo ancora una data precisa del rimpatrio e non sappiamo se la salma arriverà a Ciampino o in un altro aeroporto. Noi intanto abbiamo deciso di seppellirlo al cimitero delle Porte Sante di Firenze.

L’attenzione su Lorenzo è ancora alta?

Sì, sono contento che ci sia ancora una grande attenzione nei confronti di Lorenzo e dei curdi. In tanti continuano a chiedere, a informarsi, a scrivere e a manifestare la loro vicinanza. Sono contento che l’attenzione sui curdi non sia ancora calata.

“Mio figlio è un partigiano, la politica ha paura di certi ideali”: parla a TPI il padre di Lorenzo, il combattente italiano morto in Siria

“Io e Lorenzo abbiamo combattuto insieme in Siria. Vi racconto chi era”
“Quello di Lorenzo è stato un atto di estrema generosità”: parla l’amico Jacopo, anche lui attivista in Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa