Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Disuguaglianza al contrario: il 90% delle vittime di Coronavirus nei Paesi più ricchi al mondo

Immagine di copertina
Credits: ANSA

Una ricerca pubblicata su The Lancet sottolinea che il virus ha colpito in maniera molto più significativa i Paesi ricchi rispetto a quelli in via di sviluppo

Disuguaglianza al contrario: il 90% delle vittime di Coronavirus nei Paesi più ricchi al mondo

All’inizio di maggio 2020 oltre il 90 per cento dei decessi per Coronavirus si sono verificati nei paesi più ricchi del mondo, una percentuale che, includendo Cina, Brasile e Iran sale al 96 per cento. A evidenziarlo è una ricerca intitolata “Il Covid-19 ha ribaltato la salute mondiale?” (Has COVID-19 subverted global health?) e pubblicata sulla rivista The Lancet, secondo cui il virus ha colpito in maniera molto più significativa i Paesi ricchi rispetto a quelli in via di sviluppo.

Il numero dei contagi da Coronavirus nel mondo è arrivato a oltre 3milioni e 700mila casi, mentre le vittime sono quasi 265mila. I paesi col maggior numero di morti sono Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Spagna e Francia. Per i ricercatori, la causa del dislivello tra i Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo si troverebbe nel diverso profilo demografico: mentre nei Paesi più ricchi l’età media e l’aspettativa di vita risultano essere più alte, quelli più poveri hanno una popolazione nettamente più giovane e, di conseguenza, contano meno vittime. Gli autori della ricerca si chiedono quindi quali misure dovrebbero adottare i paesi più poveri. Dovrebbero ricorrere alla strategia del lockdown messa in atto in gran parte dell’Europa e degli Stati Uniti?

“Realisticamente”, scrivono i ricercatori, “è necessario un approccio basato sulla comunità che enfatizzi la ricerca attiva dei casi (attraverso la diagnosi della sindrome laddove non sia disponibile la diagnosi confermata in laboratorio) da parte degli operatori sanitari della comunità e di chi fornisce cure primarie, con la tracciabilità dei contatti e la quarantena domiciliare, specialmente all’inizio di un’epidemia”. Allo stesso tempo i ricercatori suggeriscono a questi paese di “permettere alle persone vadano avanti con la propria vita”, infatti “le politiche di blocco generalizzato e l’attenzione per l’assistenza sanitaria ad alta tecnologia potrebbero involontariamente portare a malattie e morte ancora maggiori, colpendo in modo sproporzionato i poveri”. Invece, “se tali politiche sono obbligate dal consenso globale, allora le istituzioni finanziarie globali devono cancellare i debiti in sospeso da paesi a basso reddito e finanziare le risorse necessarie per sostenere la ripresa economica di questi paesi”.

Leggi anche: 1. “Certificati falsi e problemi di export: la giungla dietro i test rapidi” : a TPI parla un biotecnologo che li ha importati e venduti in Italia /2. Coronavirus: in arrivo il test rapido sulla saliva

3. Test sierologici anche nei privati e tamponi a domicilio in 24 ore: la svolta della Regione Lombardia nella lotta al Coronavirus/4. Già a ottobre i primi contagi di Coronavirus? Il sospetto sul caso dell’olimpionico Tagliariol

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa