Coronavirus, ultime notizie dal mondo. In Spagna contagi ancora in aumento: 1.525 nell’ultimo giorno. Il Congresso Usa: “Dopo 6 mesi non abbiamo una strategia”
Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Il Coronavirus ha colpito ad oggi oltre 17 milioni di persone nel mondo, provocando più di 670mila morti. Il maggior numero di contagi è stato registrato finora negli Stati Uniti e in Brasile. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, venerdì 31 luglio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 18,30 – Ue, accordo per 300 milioni di dosi del vaccino Sanofi – La Commissione europea ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il colosso farmaceutico francese Sanofi per 300 milioni di dosi di un potenziale vaccino contro il Coronavirus. Bruxelles sottolinea che l’accordo consentirebbe a tutti i 27 Paesi membri di acquistare il vaccino una volta dimostrato che è sicuro ed efficace.
Ore 17,30 – In Spagna contagi ancora in aumento: 1.525 nell’ultimo giorno – Contagi da Coronavirus ancora in aumento in Spagna. Nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 1.525, vale a dire 296 in più rispetto al giorno precedente. Il totale delle infezioni sale così a 285.522, mentre le vittime sono 28.445, comprese le 12 registrate nelle ultime 24 ore.
Ore 16,00 – Fauci: gli Usa hanno riaperto troppo presto – La differenza tra la situazione in Europa e quella, più drammatica, negli Stati Uniti sarebbe legata ai tempi del “lockdown”: l’America avrebbe riaperto “troppo presto”. Lo sostiene l’immunologo Anthony Fauci, nel corso dell’audizione davanti alla sottocommissione del Congresso sul Coronavirus. “Non abbiamo chiuso abbastanza – ha spiegato – e abbiamo aperto troppo presto”.
Ore 15,30 – Il Congresso Usa: dopo 6 mesi manca una strategia – “A quasi sei mesi dall’inizio dell’epidemia il governo non ha ancora sviluppato una strategia nazionale per proteggere il popolo americano. Dobbiamo correggere gli errori passati e, soprattutto, quelli in corso”. Lo ha detto il democratico James Clyburn, presidente della sottocommissione della Camera Usa sul Coronavirus, in apertura di audizione.
Ore 14,00 – Regno Unito, rinviata al 15 agosto la prossima fase della ripartenza – Il premier britannico, Boris Johnson, ha rinviato di almeno 2 settimane la prossima fase di ripartenza programmata dal governo, che prevedeva la riapertura, tra le altre cose, di casinò e piste di pattinaggio. Johnson ha invitato i cittadini a recarsi nei luoghi di lavoro “se soddisfano gli standard di sicurezza”.
Ore 13,00 – Hong Kong, elezioni rinviate a causa della pandemia – L’amministrazione di Hong Kong rinvia le elezioni originariamente fissate per settembre, adducendo come causa l’epidemia da Coronavirus. Lo ha detto la leader Carrie Lam: “Oggi annuncio la decisione più difficile degli ultimi sette mesi: quella di posporre le elezioni legislative del Consiglio”
Ore 11,30 – Messico supera Gran Bretagna, terzo Paese con più morti al mondo – Il Messico registra 46mila decessi legati al Coronavirus e supera la Gran Bretagna, diventando il terzo Paese al mondo per numero di morti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 639 decessi e 7.730 nuovi casi, per un totale di 416.179 infezioni.
Ore 9,40 – Regno Unito, restrizioni per 4 milioni di persone – A partire da mezzanotte, in Inghilterra 4 milioni di persone sono state costrette a seguire nuove misure imposte da autorità locali e polizia. Nelle ultime 24 ore sono stati riscontrati più di 900 contagi in Inghilterra. Alle persone di gruppi familiari diversi è stato proibito di incontrarsi al chiuso nella Greater Manchester e in parti del Lancashire orientale e del West Yorkshire. Ad annunciare le nuove misure è stato il ministro della salute Matt Hancock, il quale ha spiegato che la nuova stretta è stata resa necessaria perché le persone non rispettano il distanziamento sociale. “La diffusione del Covid è dovuta in gran parte alle riunioni delle famiglie e al mancato rispetto delle distanze sociali. Intraprendiamo questa azione con il cuore pesante, ma vediamo tassi crescenti di contagi in tutta Europa e siamo determinati a fare tutto il necessario per proteggere le persone”.
Ore 06,30 – Formula 1, Sergio Perez positivo al Covid – Il pilota della Racing Point Sergio Perez è risultato positivo al Coronavirus. Il pilota messicano di Formula 1 non si era presentato alla conferenza stampa di Silverstone dopo che un primo test per valutare l’eventuale positività al Covid-19 aveva dato esito “non conclusivo”. Da un successivo controllo è arrivata la notizia della sua positività al virus, diffusa dalla FIA attraverso un comunicato. Il pilota è in auto-isolamento e salterà in GP di Silverstone: al suo posto, tra i possibili sostituti ci sono Vandoorne, Gutierrez e Hulkenberg. “Sergio sta bene fisicamente ed è di buon umore, ma continuerà con il periodo di auto-isolamento in ottemperanza alle linee guida delle autorità sanitarie”, ha fatto sapere la Racing Point. Il gran premio di Silverstone comunque non è a rischio rinvio.
Ore 06,00 – Trump: “Riaprire scuole, ma sicurezza non garantita” – Le scuole devono riaprire ma non è possibile garantire che siano sicure. Lo ha detto il presidente Donald Trump durante la conferenza stampa sul Coronavirus alla Casa Bianca. Trump ha dunque ribadito di ritenere che i giovani siano “quasi immuni” rispetto al Covid-19.
Ore 05,45 – Trump: “Non voglio rinvio, ma elezioni senza brogli” – Il presidente Donald Trump difende il suo tweet sull’opportunità di rinviare le elezioni presidenziali Usa a causa del Coronavirus perché con il voto per posta, insiste, sarebbero truccate. “Non voglio rinviarle”, ha precisato dopo la bocciatura dei repubblicani oltre che degli esperti di legge, ma “voglio avere una elezione”. Tuttavia “non voglio dover aspettare tre mesi e poi scoprire che ci sono delle schede mancanti e che il voto non significa nulla. Questo è quello che succederebbe. E’ senso comune”, ha precisato durante il briefing sul Coronavirus alla Casa Bianca. “La gente intelligente lo capisce, gli stupidi probabilmente no”, ha rimarcato.
Brasile, positiva anche la moglie di Bolsonaro – Michelle Bolsonaro, moglie del presidente del Brasile, è risultata positiva al test per il Coronavirus. Lo ha annunciato l’ufficio stampa del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, precisando che la first lady «è in buona salute e sta seguendo tutti i protocolli previsti». «La first lady sarà seguita dal team medico della Presidenza della Repubblica», recita il comunicato. Ieri pomeriggio Michelle Bolsonaro aveva partecipato a un evento ufficiale a Brasilia insieme al marito. Il presidente brasiliano è risultato positivo al test per il Covid-19 il 7 luglio e sabato è risultato negativo.
Germania, 902 casi in un giorno: è il dato più alto da maggio – Sono 902 i nuovi contagi da Covid registrati in 24 ore in Germania: il numero più alto da maggio, se si eccettuano i focali che si sono verificati nel grande impianto per la lavorazione della carne della Toennies. Lo riferisce il Robert Koch Institut, il maggiore centro epidemiologico del Paese, secondo cui dall’inizio della pandemia si sono contate almeno 207mila infezioni da Coronavirus. Stando al bilancio aggiornato giornalmente dalla Zeit online, su base settimanale i nuovi contagi sono oltre 4300. Due settimane fa erano quasi la metà.
Brasile, quinto ministro di Bolsonaro positivo al Covid – Ancora un ministro brasiliano positivo al Covid-19: il titolare del dicastero della Scienza e della Tecnologia, Marcos Pontes, ha annunciato oggi di aver contratto il Coronavirus, portando a cinque il numero di membri in prima linea dell’amministrazione Bolsonaro ad essersi ammalati, oltre allo stesso presidente del Paese. Pontes ha spiegato su Twitter di essersi sottoposto a tampone dopo aver percepito un inizio di influenza. “Mi sento bene, ho solo un po ‘di sintomi influenzali e mal di testa”, ha spiegato il ministro, aggiungendo che continuerà a lavorare da remoto anche in quarantena domiciliare. Con la dianosi per Covid il 57enne responsabile della Scienza si aggiunge ad altri quattro ministri brasiliani e allo stesso presidente Bolsonaro, che è già guarito dalla malattia dopo essere risultato positivo il 7 luglio e ha ripreso le sue piene attività questa settimana. Dall’inizio della pandemia, oltre ai cinque ministri, il Coronavirus è stato diagnosticato anche a a 10 dei 27 governatori del Brasile. Con circa 210 milioni di abitanti, il Brasile è il secondo Paese al mondo più colpito dall’emergenza Covid dopo gli Stati Uniti, e conta ad oggi oltre 90 mila morti e 2,55 milioni di contagi. Stando all’ultimo bollettino del ministero della Salute, pubblicato mercoledì, il Brasile ha registrato 1.595 nuovi decessi e 69.074 nuove infezioni in 24 ore.
Spagna, a Madrid mascherina obbligatoria ovunque – Da oggi anche nella Comunidad de Madrid, come in altre 15 comunità autonome spagnole, è obbligatorio l’uso della mascherina negli spazi sia chiusi che aperti per le persone con più di 6 anni. La misura fa parte di un pacchetto di nuovi provvedimenti, che comprende anche il divieto di assembramenti con più di 10 persone, mentre i ristoranti dovranno chiudere non più tardi dell’1.30 e saranno obbligati a registrare i clienti per facilitare il tracciamento. La diffusione del Coronavirus a Madrid si è quintuplicata in poco più di una settimana: lunedì 20 luglio il bilancio settimanale era a 269 casi di contagio, mentre martedì 28 è stato di 1.381, il che corrisponde ad un aumento del 413%.
Usa, Trump: “Non sarebbe meglio rinviare le elezioni?” – “Con un voto per corrispondenza universale – non un voto in assenza che sarebbe un bene – il 2020 sarà l’anno delle elezioni più inaccurate e fraudolente della storia. Sarà un grande imbarazzo per gli Stati Uniti. Rinviare le elezioni a quando la gente potrà votare in sicurezza???”. Con questo messaggio, pubblicato su Twitter, il presidente Usa Donald Trump ha lasciato molti americani e non solo letteralmente a bocca aperta. In vista delle elezioni presidenziali di novembre (e dopo che gli ultimi sondaggi danno in vantaggio il candidato democratico Joe Biden), il leader della Casa Bianca ha proposto quindi un rinvio delle elezioni. Il motivo? Ovviamente la pandemia da Coronavirus, che negli Stati Uniti registra ogni giorno numeri sempre più preoccupanti. Leggi la notizia completa.
Cina, vaccino verso la fase 3 – Cansino Biologics, l’azienda cinese che sta sviluppando un vaccino contro il Covid-19 assieme all’Istituto di biotecnologia dell’Accademia di scienze mediche militari, si sta preparando per la fase 3 dei test clinici, anche se non è ancora chiaro quando il vaccino potrà essere presente sul mercato. Lo riferisce il tabloid Global Times, che cita il presidente del gruppo, Yu Xuefeng, a un evento che si è tenuto oggi. “La capacità produttiva raggiungerà le 100-200 milioni di dosi all’anno”, ha detto il dirigente del gruppo citato dal giornale di Pechino, ammettendo, però, che “la data di immissione sul mercato è incerta”.
Nuovo record di casi in Romania: 1.356 in un giorno – Nuovo record di contagi giornalieri da Coronavirus in Romania: sono 1.356 le infezioni accertate nelle ultime 24 ore. Registrato inoltre il decesso legato al Covid-19 di altre 35 persone. Il totale dei contagi sale a 49.591, mentre le vittime sono 2.304.
Torna la paura in Spagna e Germania: impennata di contagi nelle ultime 24 ore – Il Covid-19 torna a far paura in diversi paesi europei. In particolare in Spagna e Germania, nelle ultime 24 ore si sono registrati numeri molto alti. In Germania ci sono stati ben 684 positivi, con nuovi focolai che si sono accesi in particolare in alcune aziende agricole. Il giorno precedente i casi erano stati 633. I timori di una seconda ondata in questo paese sono ormai sempre più forti. Non va meglio in Spagna, dove nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 1.153, 248 in più rispetto al giorno precedente. È il numero più alto dal 2 maggio. La maggior parte dei nuovi contagi è stata registrata nelle comunità di Aragona, Catalogna e Madrid.
Brasile: superati 90mila morti, 64 mila contagi in 24 ore – Corre il nuovo Coronavirus in Brasile, il secondo Paese più colpito al mondo, e non si ferma. Adesso ha superato il giro di boa dei 90 mila morti, con 1.595 nuovi decessi nelle ultime 24 ore. Nello stesso giorno il Paese ha registrato un numero altissimo di nuovi contagi, 69.074. E i dati ufficiali, sostengono in molti, sottovalutano ampiamente la drammaticità della crisi nel più grande Paese dell’America Latina, dove vengono eseguiti pochissimi test.