Coronavirus, ultime notizie dal mondo. Regno Unito, nuovo record: quasi 58mila nuovi casi in 24 ore
Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS, ULTIME NOTIZIE DAL MONDO – La pandemia di Coronavirus ha provocato ad oggi 84 milioni di contagi e oltre 1,8 milioni di morti nel mondo. Tantissimi Paesi – Italia compresa (qui le ultime sul Covid dall’Italia) – hanno iniziato la campagna vaccinale. Di seguito tutte le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, domenica 3 gennaio 2021.
Ore 11,00 – Usa, ricoverato in ospedale giornalista Larry King – Il celebre giornalista americano Larry King è ricoverato in ospedale da oltre una settimana a causa del Covid: lo ha reso noto una fonte della sua famiglia, secondo quanto riporta la Cnn. King, 87 anni, si trova al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles. Lo storico volto della Cnn soffre di diabete, in passato ha avuto seri problemi cardiaci e nel 2017 è stato operato per un tumore ai polmoni.
Ore 10,20 – Israele corre veloce: già vaccinato il 12% della popolazione. C’è un Paese che spicca su tutti per la percentuale di popolazione vaccinata: si tratta di Israele, dove sono stati già immunizzati oltre un milione di cittadini, pari al 12,59% della popolazione. È quanto risulta dai dati del portale Our World in Data, frutto di una collaborazione con l’Università di Oxford e che misura il numero di persone che hanno ricevuto una prima dose del vaccino Covid. Qui la notizia completa.
Ore 9,30 – Usa, superati 350mila morti – Gli Stati Uniti hanno superato oggi la soglia dei 350mila morti a causa del coronavirus: è quanto emerge dai conteggi dell’università americana Johns Hopkins. Secondo gli ultimi dati, le vittime nel Paese dall’inizio della pandemia sono 350.186 a fronte di un bilancio complessivo di 20.427.780 contagi. Lo riporta l’Ansa.
Ore 7,15 – Regno Unito, nuovo record: quasi 58mila nuovi casi in 24 ore – La nuova variante inglese travolge il Regno Unito, dove in 24 ore è stato toccato il nuovo record di sempre con quasi 58mila nuovi contagi su circa 500mila test quotidiani. Ieri le scuole elementari sono state chiuse a Londra almeno fino al 18 gennaio.
Ore 7,00 – Giappone accelera fase preparatoria vaccinazioni – Tokyo accelera la fase preparativa per l’inizio delle vaccinazioni contro il Covid, che comunque non saranno disponibili prima di fine febbraio. L’esecutivo darà la priorità a uniformare il processo di valutazione per l’approvazione dei vaccini attualmente disponibili. Lo riporta l’Ansa.
Le 2 milioni di dosi a settimana di AstraZeneca sono per il Regno Unito – La produzione di 2 milioni di dosi a settimana, da metà gennaio, del vaccino AstraZeneca sarà destinata al Regno Unito. Lo precisano i media britannici Il governo britannico ha ordinato 100 milioni di dosi del vaccino Oxford-AstraZeneca, che Londra ha approvato questa settimana. Mercoledì scorso il ministro della Sanità, Matt Hancock, aveva detto che lunedì sarebbero state pronte solo 530mila dosi del vaccino AstraZeneca nonostante i piani del governo di avere uno stock di 30 milioni di dosi entro l’autunno.
Vaticano, al via da metà gennaio le vaccinazioni – Nei prossimi giorni prenderà il via la campagna di vaccinazione anti-Covid-19 all’interno dello Stato della Città del Vaticano. Lo rende noto la Direzione Sanità e Igiene del Governatorato. E’ prevedibile che i vaccini possano arrivare nello Stato nella seconda settimana di gennaio, in una quantità sufficiente a coprire il fabbisogno della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Per conservare le dosi di vaccino è stato acquistato un “ultra low temperature refrigerator”. La somministrazione del vaccino dovrebbe iniziare nella seconda metà di gennaio, pianificata secondo i criteri di selezione delle categorie maggiormente esposte al contagio e secondo le adesioni volontarie. La priorità sarà data al personale sanitario e di pubblica sicurezza, agli anziani e al personale più frequentemente a contatto con il pubblico. Le dosi saranno somministrate nell’atrio dell’Aula Paolo VI, da personale medico e infermieristico qualificato della Direzione di Sanità e Igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, sempre in linea con le raccomandazioni sanitarie per la pandemia.
AstraZeneca, 2 milioni dosi a settimana da metà gennaio – Due milioni di dosi del vaccino Oxford-AstraZeneca saranno pronte ogni settimana a partire da metà gennaio: lo riporta oggi il Times, che cita un “membro chiave” del team della società farmaceutica. Secondo la fonte un milione di dosi saranno pronte già la settimana prossima: “Poi il piano prevede un incremento (della produzione, ndr) abbastanza rapido. Entro la terza settimana di gennaio dovremmo arrivare a due milioni alla settimana”.
L’Oms approva il vaccino Pfizer: anche Paesi in via di sviluppo potranno avviare vaccinazioni. L’organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha approvato il vaccino Pfizer-BioNTech: la decisione rappresenta una svola per i Paesi in via di sviluppo privi di propri organismi di regolamentazione in materia sanitaria, che potranno così accelerare i loro iter per il via libera al vaccino ed iniziare i relativi programmi di immunizzazione.
Leggi anche: 1. La denuncia in Germania: “Nelle case di riposo lotterie per decidere chi sarà vaccinato” / 2. “Da soli non ce la facciamo, servono altri vaccini”: l’allarme del capo della BioNTech / 3.Covid, la Spagna terrà un registro con i nomi di chi rifiuta il vaccino / 4. A Briatore non è bastata la lezione: assembramenti al Billionaire di Dubai | VIDEO / 5. In Italia le piste da sci sono chiuse per Covid, in Austria invece sono prese d’assalto nonostante il lockdown
6. Sileri: “Vaccino obbligatorio se la campagna non raggiunge i due terzi della popolazione” / 7. Vaccino, la Germania acquista da Pfizer 30 milioni di dosi extra. Scoppia la polemica / 8. Vaccino Covid, il farmacologo Garattini a TPI: “Non sarà disponibile rapidamente, misure ancora fondamentali”