Coronavirus, ultime notizie dal mondo. Spagna, 12.289 casi in 24 ore. L’allarme dell’Oms, Africa indietro su vaccinazione
Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS, ULTIME NOTIZIE DAL MONDO – Sono oltre 60 milioni i casi di Coronavirus (Covid 19) accertati finora nel mondo, a fronte di più di 1,5 milioni di morti. Qui le ultime notizie sul Covid in Italia. Di seguito le notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, venerdì 27 novembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 16.05 – Kurz: “Decidiamo noi se e quando riaprire località da sci” – “Decidiamo noi quando aprire e come, ovvio che dipenderà anche dal tasso di infezioni”. Lo ha detto in merito all’apertura della stagione sciistica il cancelliere austriaco Sebastian Kurz dopo il video-colloquio con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. In Austria oggi i nuovi casi di coronavirus sono 4.642 e le persone ricoverate negli ospedali sono 5.108, 703 di esse necessitano delle cure della terapia intensiva. Kurz ha precisato che il tema della chiusura delle aree sciistiche in questa stagione invernale “non è stato un argomento” con von der Leyen”. Il cancelliere si è rammaricato del fatto che l’Ue non sia riuscita a coordinare meglio le questioni di viaggio e quarantena durante la pandemia. “Purtroppo questo non è riuscito ma l’Ue non può regolamentare quando si può giocare a calcio o quando si può correre”, ha aggiunto Kurz.
Ore 14.25 – Regno Unito, al via iter autorizzazione per AstraZeneca-Oxford – Il governo britannico ha annunciato un “primo passo significativo” nell’ottenere il via libera all’approvazione per l’impiego del vaccino sviluppato da AstraZeneca con l’Universita’ di Oxford. Il candidato vaccino sta passando un’ulteriore fase di studio a livello globale, per chiarire perche’ sia risultato piu’ efficace nel campione di volontari a cui e’ stato inoculato, per errore, in dose dimezzata nel primo dei due richiami. Nonostante questo, l’Ente regolatore di controllo britannico sui farmaci (Mhra) ha avviato la procedura di verifica sul vaccino AstraZeneca-Oxford, a quanto riportano i media britannici.
Ore 11.44 – Russia, oltre 27mila nuovi casi in 24 ore – In Russia si registra un nuovo picco dei contagi di Covid-19. Stando al centro operativo nazionale anticoronavirus, nelle ultime 24 ore nel Paese sono stati accertati 27.543 nuovi casi di Covid-19: il numero massimo di contagi in un giorno finora rilevato dall’inizio dell’epidemia. I nuovi contagi a Mosca sono 7.918. Il totale dei casi nel Paese sale cosi’ a 2.215.533. Stando ai dati ufficiali, le persone morte a causa del Covid-19 in Russia sono 38.558, di cui 496 decedute nel corso dell’ultima giornata.
Ore 10.40 – Medico Usa, morti raddoppieranno in dieci giorni – Un esperto statunitense prevede che le morti quotidiane di Covid-19 raddoppieranno nel giro di pochi giorni negli Usa. “Mi aspetto che il tasso di mortalità giornaliera raddoppierà nei prossimi 10 giorni”, ha detto il dottor Jonathan Reiner, professore di medicina presso la George Washington University, citato dalla Cnn: “assisteremo a quasi 4.000 morti al giorno”.
Ore 09.27 – L’allarme dell’Oms, Africa indietro su vaccinazione – In Africa le vaccinazioni di massa contro il Covid-19 potrebbero non iniziare prima della metà del 2021. E’ quanto ha dichiarato il Centro africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa Cdc) confermando i timori dell’Oms. “Siamo molto preoccupati come Continente del fatto che non avremo accesso ai vaccini in modo tempestivo”, ha detto in una conferenza stampa il direttore dell’Africa Cdc, John Nkengasong. “Ho visto in passato come l’Africa venga trascurata quando i farmaci sono disponibili”, ha aggiunto. L’obiettivo – ha spiegato il capo dei centri africani – è di vaccinare il 60% della popolazione del Continente per raggiungere l’immunità di gregge. Queste ultime dichiarazioni confermano anche i timori dell’Oms che solo ieri ha reso noto che dalle ultime indagini è emerso che l’Africa è lungi dall’essere pronta per quella che sarà la più grande campagna di immunizzazione del continente.
ore 07.00 – Spagna, 12.289 casi in 24 ore. In Francia i nuovi contagi sono 13.563 – Nelle ultime 24 ore la Spagna ha registrato 12.289 nuovi casi di coronavirus e 337 nuov i decessi. Il totale sale così a un milione e 617.335 infezioni e 44.374 decessi. L’incidenza accumulata è pari a 325 casi ogni 100 mila abitanti. La pressione ospedaliera legata al Covid è pari al 12,30% mentre i posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid sono il 28,64% del totale.
La Francia ha invece registrato nelle ultime 24 ore 13.563 nuovi casi di coronavirus e 340 nuovi decessi. Il bilancio totale della pandemia nel Paese sale così a 2,18 milioni di positivi e 50.597 morti. La percentuale di positivi sui tamponi effettuati è scesa in un giorno dal 13% al 12,2%.
Ore 06.30 – La Colombia supera i 36mila morti da inizio pandemia – La Colombia ha superato quota 36 mila decessi per covid-19, secondo quanto rendono noto le fonti ufficiali del Paese. I morti sono stati a oggi 36.019 da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi sono stati 9.496, di cui 2.773 concentrati nella capitale. Complessivamente, è di 1.280.487 il numero dei contagiati di cui 59.778 tuttora malati e 1.181.753 guariti, corrispondenti al 92,28 % del totale.
Ore 06.00 – Regno Unito chiede a Authority sanità esame vaccino AstraZeneca – Il governo britannico ha chiesto all’Authority sanitaria del Paese (la MHRA) di esaminare il vaccino anti covid sviluppato dal laboratorio AstraZeneca e dall’Università di Oxford in previsione della sua immissione in commercio. “Abbiamo chiesto ufficialmente all’autorità regolatoria che valuti il vaccino Oxford/AstraZeneca e stabilisca se risponde a norme di rigorosa sicurezza”, ha reso noto in un comunicato il ministro della Salute, Matt Hancock. La Gran Bretagna è il Paese europeo più colpito dal covid-19 con 57 mila morti ed è anche il primo al mondo ad avere firmato un accordo con AstraZeneca e l’Università di Oxford per ottenere l’accesso garantito a 100 milioni di dosi.
Erdogan: “Il nostro vaccino sarà pronto ad aprile” – Il vaccino contro il Coronavirus sviluppato dalla Turchia sarà pronto e disponibile sul mercato “al più tardi ad aprile”. A dichiararlo oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha parlato durante la riunione dei parlamentari del partito Akp, di cui lui è leader. “Abbiamo fatto passi in avanti. Seguiamo con attenzione gli sviluppi in Cina, Russia, America ed Europa. Abbiamo ordinato le prime dosi e speriamo di somministrarle a partire dalla fine del mese prossimo”, ha detto Erdogan. Sono 44 le persone su cui la Turchia sta sperimentando il vaccino ERUCOV-VAC, la cui fase 1 della sperimentazione e’ terminata. Al momento non risultano effetti collaterali. “Il vaccino deve essere usato per il bene comune, con una epidemia globale in corso non ha senso che i singoli Paesi pensino esclusivamente ai propri interessi”, ha aggiunto il presidente turco.
Von der Leyen: “Con vaccini si vede luce in fondo tunnel” – La situazione legata alla pandemia di Covid-19 “resta grave” in Europa, ma i “primi cittadini europei potrebbero essere vaccinati prima della fine di dicembre, si vede la luce in fondo al tunnel”. Lo ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, intervenendo al Parlamento europeo.
Coronavirus, ultime notizie – Oltre 2.400 morti in 24 ore negli Stati Uniti – Gli Stati Uniti hanno registrato nella giornata di mercoledì, alla vigilia della festa del Ringraziamento, più di 2.400 morti per coronavirus in 24 ore, secondo i dati della Johns Hopkins University. Si tratta del numero più alto di decessi degli ultimi sei mesi. Il Paese, contemporaneamente, ha registrato quasi 200.000 nuovi casi di Covid-19.
21 nuovi casi in Cina – La Commissione sanitaria nazionale cinese ha riferito che il paese asiatico ha diagnosticato, ieri, 21 nuovi positivi per il coronavirus Sars-CoV-2, di cui 9 dovuti al contagio locale nella regione settentrionale della Mongolia continentale. I restanti 12 casi sono stati rilevati in viaggiatori dall’estero a Shanghai (est, 5) e nelle province di Guangzhou (sud-est, 4), Jiangsu (est, 1), Fujian (sud-est, 1) e Sichuan (centro, 1). Inoltre, con la somma dei 5 casi asintomatici annunciati oggi (tutti al di fuori dei confini cinesi), il numero totale di persone in quella circostanza sotto osservazione è di 321, di cui 317 “importate”. A meno che non mostrino sintomi, la Cina non conta nelle sue statistiche come un caso confermato di questo tipo di infezione. Allo stesso modo, le autorità sanitarie hanno precisato che, fino all’ultima mezzanotte locale, 20 pazienti sono stati dimessi dopo aver superato con successo il covid-19 e uno infetto è stato aggiunto all’elenco dei pazienti in condizioni gravi. Pertanto, il numero totale di infetti attivi nella Cina continentale è stato di 306, di cui 7 gravi. La National Health Commission non ha annunciato nuovi decessi per covid-19, quindi la cifra è rimasta a 4.634, tra gli 86.490 infetti diagnosticati ufficialmente in Cina dall’inizio della pandemia e di cui 81.550 sono riusciti a guarire. Ad oggi sono stati seguiti 877.922 contatti stretti con infetti, di cui 10.768 ancora sotto osservazione.
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