Coronavirus, ultime notizie dal mondo. Francia, oltre 5mila casi in un giorno: nuovo record da maggio
Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – La pandemia di Coronavirus ha registrato finora oltre 23 milioni e 700 mila casi nel mondo e provocato più di 815mila morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, mercoledì 26 agosto 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 21,52 – Ue: partecipò a golf party, lascia commissario al Commercio. Il commissario europeo per il Commercio, l’irlandese Phil Hogan, si è dimesso dopo essere stato accusato di aver infranto le regole contro il Covid-19 durante una cena in un golf club in Irlanda. Lo rende noto il canale pubblico Rte. Le sue dimissioni arrivano dopo che il premier irlandese, Micheál Martin, ha dichiarato che l’atteggiamento di Hogan ha “minato l’intero approccio del governo alla salute pubblica”. Per lo stesso caso si era già dimesso il ministro dell’Agricoltura irlandese, Dara Calleary.
Ore 21,39 – Nyt, pressioni sul Cdc per test Covid solo a sintomatici. I centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie “hanno subito pressioni dai vertici dell’amministrazione Trump per modificare le linee guida sui test del Coronavirus questa settimana per escludere le persone che non hanno sintomi di Covid-19, anche se sono state recentemente esposte al virus”: lo riferisce il New York Times che cita due funzionari sanitari federali. Il primo ha spiegato che la direttiva è arrivata dall’alto, il secondo ha chiarito che le linee guida non sono state scritte dal Cdc ma sono state imposte. Per il quotidiano Usa, quindi, il presidente cercherebbe di restringere il numero dei controlli per tenere bassi i dati dei contagi durante la campagna elettorale per le presidenziali di novembre. Con le nuove linee guida non è necessario sottoporre a test chi non ha sintomi anche se è entrato in contatto con un individuo infetto restando a meno di due metri per almeno 15 minuti. L’unica eccezione è per le persone particolarmente vulnerabili o se vi è una diversa indicazione delle strutture sanitarie.
Ore 20,57 – Francia: 5.429 casi Covid-19 in 24 ore, nuovo record da maggio. Nelle ultime 24 ore in Francia sono stati registrati 5.429 casi di Covid-19, stabilendo un nuovo record da maggio. Lo rende noto il Dipartimento della sanità pubblica. Ieri i nuovi casi erano stati 3.304. La soglia dei 4 mila nuovi casi di contagio è stata superata più volte negli ultimi giorni. Il premier Jean Castex ha invitato i francesi a “essere responsabili” di fronte alla recrudescenza dell’epidemia, mentre tratteggia le linee del piano di ripresa economica che sarà presentato la prossima settimana.
Ore 19,24 – Spagna: 3.594 nuovi casi Covid, aumenta terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore in Spagna sono stati rilevati 3.594 nuovi casi di Covid-19, il 42 per cento a Madrid. Mancano invece i dati della Comunità Valenciana. Nelle ultime 24 ore sono state ricoverate 922 persone, 15 in più di quelle conteggiate il giorno prima, portando il numero totale dei ricoverati a 5.903, di cui 697 in reparti di terapia intensiva, 20 in più di ieri.
Ore 19,14 – Parigi “zona rossa” per Belgio, test o quarantena. Il ministero belga degli Esteri ha aggiunto Parigi alla lista delle destinazioni europee non più autorizzate. Chi entrerà in Belgio in arrivo dalla capitale francese dovrà fare un test o autoisolarsi. Della lista fanno parte la Romania, alcune regioni di Bulgaria e Croazia, gran parte della Spagna e tre dipartimenti francesi. Il Belgio, con 82 mila casi e quasi 10 mila morti, è tra i paesi più colpiti in rapporto alla popolazione (11 milioni di abitanti). Secondo le autorità sanitarie belghe, i soggiorni all’estero sono un importante fattore di rischio per la diffusione del virus nel paese, dove i nuovi contagi sembrano rallentare dopo una fiammata nelle scorse settimane. Il 22% dei nuovi positivi provengono dall’estero, e Bruxelles solo una minoranza di chi tornava dai paesi in “zona rossa” si sono sottoposti a un test, secondo quanto riferisce l’agenzia Belga. Anche la Germania aveva deciso nei giorni scorsi di considerare Parigi come destinazione a rischio.
Ore 16,25 – Ucraina chiude di nuovo frontiere a stranieri. A causa del nuovo aumento di contagi in diverse regioni del mondo, il governo ucraino ha deciso di chiudere nuovamente le sue frontiere agli stranieri. Il provvedimento sarà in vigore a partire da oggi per 30 giorni. Come precisato dal ministro all’Interno Arsen Avakov, la misura non riguarderà alcune categorie di viaggiatori, comprese le persone con un permesso di soggiorno in Ucraina o chi è solo in transito attraverso il Paese, così come non riguarda i membri di missioni internazionali e umanitarie o gli autisti di mezzi adibiti al trasporto merci.
Ore 15,30 – Berlino aggiorna regole su quarantena e test rientri. Quarantena obbligatoria per chi rientra in Germania dalle zone a rischio, registro digitale, proroga delle restrizioni di viaggio fuori dall’Unione europea, niente più test anti-Covid obbligatori per i vacanzieri al loro ritorno: il governo tedesco ha aggiornato le misure volte a controllare il coronavirus dopo il deciso aumento dei nuovi contagi (oggi 1576l nelle 24 ore, come segnalato dal Robert Koch Institut, mentre sabato scorso per la prima volta da aprile è stato superato il tetto dei 2000 casi). Oggi è stato il ministro alla Sanità, Jens Spahn, a spiegare le nuove procedure, con parole molto nette: l’obbligo di quarantena “non è una richiesta, ma un’ordine dello Stato”, ha detto Spahn a Berlino, il quale ha però aggiunto che si può mettere fine alla quarantena dopo cinque giorni solo se si presenterà un test Covid dall’esito negativo. In generale, sono previsti controlli a campione. Parlando con i giornalisti, il titolare del dicastero alla Salute ha spiegato che in una fase di basso contagio era giusto introdurre nel periodo estivo il test obbligatorio gratuito – che viene effettuato presso aeroporti, stazioni ferroviarie, autostrade e centri sanitari – per i viaggiatori che rientrano da aree considerate ad alto rischio, allo scopo di scongiurare nuovi focolai importanti. Ma verso la fine del periodo estivo (in molti Laender le scuole hanno riaperto i battenti già da tre settimane), “è opportuno” tornare al regime precedente e riservare i test alle persone con sintomi o che sono stati in contatto con pazienti infetti, nonché al personale medico e altri figure sensibili. Questo anche perché, ha sottolineato Spahn, le capacità di effettuare i test “sono limitate”.
Ore 15,06 – Oms e Fmi, accesso equo a vaccino stimolo economia. “Il migliore stimolo per l’economia globale sarà un accesso equo ai vaccini”. E’ quanto hanno convenuto in un incontro, il segretario generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus e la direttrice del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva. Come riferisce lo stesso Ghebreyesus su Twitter, in questo contesto il sostegno all’iniziativa di cooperazione globale per la ricerca su cure e vaccini anti-Covid-19, ACT Accelerator, è cruciale.
Ore 14,10 – Francia, premier Castex “niente panico, prudenza”. Il primo ministro Jean Castex invita i francesi a “riprendere la propria vita, ma proteggendosi”, optando per una linea rassicurante e di responsabilità per far fronte al rimbalzo di casi di Covid-19 nel Paese. Nelle ultime 24 ore la Francia ha registrato altri 3.304 casi di coronavirus e 33 nuovi focolai. Le autorità regionali della Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Sud) hanno annunciato un rafforzamento delle misure a Marsiglia, introducendo l’obbligo di indossare mascherine e la chiusura di bar e ristoranti alle 23:00 in tutto il dipartimento delle Bouches-du-Rhône. “Non c’è da farsi prendere dal panico. Non siamo tornati alla situazione di aprile e maggio. I ricoveri in rianimazione crescono ma rimangono molto limitati” ha detto il premier all’emittente radiofonica France Inter, suggerendo ai francesi di “riprendere le proprie vite, proteggendosi”.
Ore 07.00 – Brasile: il figlio di Bolsonaro Flavio ha il Covid, asintomatico – Il figlio maggiore del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, il senatore Flavio Bolsonaro, ha annunciato di essere risultato positivo al nuovo coronavirus ma di essere asintomatico. L’ufficio del 39enne senatore ha assicurato che Flavio “si sente bene”, si è posto in autoisolamento a casa e si sta curando con la clorochina, già usata dal padre, a sua volta contagiato e grande sostenitore del farmaco anti-malaria. Flavio è il quarto membro della famiglia presidenziale a risultare positivo al virus.
Ore 06.30 – Negli Usa altri 1.132 morti e 36.368 nuovi casi – Gli Usa hanno registrato nelle ultime 24 ore altri 36.368 casi di coronavirus, per un totale di 5.773.766 infezioni dall’inizio dell’epidemia. Registrati anche altri 1.132 decessi, per un totale di 178.347 morti.
Ore 06.00 – In Francia 3.304 nuovi casi, misure restrittive a Marsiglia – La Francia ha registrato nelle ultime 24 ore altri 3.304 casi di coronavirus, contro i 1.955 del giorno precedente. Registrati 33 nuovi focolai. Le autorità regionali della Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Sud) hanno annunciato in serata un rafforzamento delle misure a Marsiglia: introdotti l’obbligo di indossare mascherine e la chiusura di bar e ristoranti alle 23:00 in tutto il dipartimento delle Bouches-du-Rhône.
Oms, primi segni rallentamento pandemia in America. La pandemia di Covid-19 continua a diffondersi e nel mondo il bilancio complessivo ufficiale è ora di 23,694 milioni di contagi e 814.354 vittime. Ma per la prima volta dall’inizio della sua diffusione, l’Oms registra qualche segnale di rallentamento, soprattutto in America. La settimana scorsa, i nuovi casi sono stati 1,7 milioni e 39 mila i decessi, in calo rispettivamente del 5% e del 12% rispetto alla settimana precedente. Il rallentamento, segnala l’Organizzazione, riguarda tutte le regioni del mondo ad eccezione del Sud Est asiatico e del Mediterraneo orientale.
Coronavirus, ultime notizie – Russia: 4696 contagi ieri – In Russia sono stati registrati 4696 nuovi contagi da Coronavirus e 120 vittime ieri, 25 agosto. Lo riferisce l’unità di crisi Covid.
Perù sopra 600 mila casi, Argentina 350 mila – Continua ad aumentare il numero dei contagi da coronavirus nell’America Latina. Oggi il Perù ha superato la soglia di 600 mila casi mentre in Argentina, paese più grande ma finora meno colpito, sono oltre 350 mila. Nel paese andino, che conta 33 milioni di abitanti, oggi si sono registrati oltre 6.100 casi in più, portando il totale a 600.438. I decessi giornalieri sono invece in calo, 150, ma il totale è ormai giunto a 27.813. Se si tratta del terzo paese dell’America del Sud per numeri assoluti, dopo Brasile e Messico, in rapporto alla popolazione il Perù è il più colpito, nonostante le misure restrittive che prevedono limiti alle riunioni di persone e un coprifuoco da rispettare nei fine settimana. In Argentina intanto si sono superati i 7000 decessi dall’inizio della pandemia: nel paese da 45 milioni di persone i casi ad oggi sono in tutto 350.867 (8.713 nuovi nelle ultime 24 ore) e i morti 7.366, di cui 382 solo oggi.
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