Coronavirus, ultime notizie dal mondo. A New York morti sotto quota 100, per la prima volta in due mesi
Aggiornamenti in tempo reale dal mondo sull'epidemia da Covid-19
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Sono oltre 5 milioni i casi di Coronavirus accertati finora nel mondo: la pandemia ha provocato la morte di circa 330mila persone, la maggior parte delle quali concentrate tra Stati Uniti ed Europa. In Usa si contano 1,6 milioni di casi e quasi 96mila morti. Il Brasile ha superato la Russia nel numero di casi dopo aver registrato 20.803 nuove infezioni in un giorno ed è diventato il secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia. Qui le ultime news sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, sabato 23 maggio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,20 – Cosa è successo nel mondo oggi. Ancora un giorno senza contagi in Cina, mentre nello stato di New York i decessi sono scesi sotto quota 100 per la prima volta in quasi due mesi. Sono le notizie positive sul fronte del Covid-19, mentre in Europa si sono superati i 2 milioni di casi ufficiali. Ma le notizie peggiori arrivano dall’America Latina, in cui si è spostato l’epicentro della pandemia.
Nel Regno Unito, Downing Street ha difeso l’operato di Dominic Cummings, super consigliere del premier Boris Johnson, accusato di aver violato le regole del lockdown mentre era positivo al coronavirus. Ma non si sono fermate le polemiche. Cummings si è recato a casa dei suoi genitori a Durham, 425 chilometri dalla sua abitazione a Londra, quando aveva ancora sintomi di Covid-19. L’accusa, anche da parte di funzionari delle forze dell’ordine, è di avere violato le regole del lockown nel secondo paese al mondo per decessi e fra i più colpiti per numero di contagi. In una nota, Downing Street ha definito “essenziale” il viaggio di Cummings, che nel 2016 fu fra i principali attivisti della campagna per la Brexit. Viaggiò da Londra a Durham, ha spiegato l’ufficio del premier, per “garantire al bambino piccolo” “le adeguate cure”, laddove entrambi i genitori avevano sintomi della malattia e le loro condizioni di salute avrebbero potuto peggiorare.
In Germania, nel giorno della Costituzione Angela Merkel rivendica che le misure restrittive hanno sempre rispettato i principi della Carta. “Questo virus è un’imposizione grave per la nostra democrazia”, ha avvertito oggi la cancelliera nel suo consueto videomessaggio del sabato. “Per questo non prendiamo a cuor leggero le restrizioni dei diritti fondamentali e per questo esse devono essere il più brevi possibili. Ma sono state necessarie”, ha scandito. Il giorno non è stato scelto a caso. La cancelliera lo sa bene, e lo ha precisato, che non è una richiesta ovvia rinunciare a quelli che sono diritti fondamentali, iscritti nella Carta, come il diritto alla libera circolazione, al libero assembramento, finanche alla libera espressione degli affetti. Per questo ha colto il compleanno della Costituzione (varata il 23 maggio 1949 sulle macerie ancora fumanti della Seconda guerra mondiale) per tornare a ribadire “che proprio adesso è essenziale rispettarne i principi. In particolare è importante l’articolo 1: la dignità della persona è intoccabile”.
In Africa, avverte l’Oms, il ritmo dei contagi ha imboccato una strada diversa. La pandemia di coronavirus “sembra che stia prendendo una strada diversa in Africa”, ha sottolineato l’Organizzazione mondiale della sanità dopo che i contagi da Covid-19 nel continente africano hanno superato quota 100mila con 3.100 morti. “Il numero di casi non sono cresciuti allo stesso ritmo esponenziale delle altre regioni e finora l’Africa non ha conosciuto l’alta mortalità vista in altre parti del mondo”, ha riferito l’Oms.
Hertz, il colosso dell’autonoleggio, rischia il fallimento. Come scrive il Wall Street Journal potrebbe trattarsi della prima grande azienda vittima della pandemia di coronavirus. La società ha mancato il pagamento di un contratto di locazione il mese scorso e ha convinto i creditori ad aspettare fino a venerdì sera prima di dichiarare l’inadempienza di fronte all’indisponibilità di un’ulteriore proroga. La Hertz Global Holdings Inc. si sta quindi preparando a dichiarare il fallimento e cercare la protezione del “capitolo 11” nei prossimi giorni. Le restrizioni governative sui viaggi hanno ridotto il traffico aereo e terrestre, decimando il mercato del noleggio di veicoli. Hertz è gravata da un debito di circa 19 miliardi di dollari, composto da 4,3 miliardi di dollari di obbligazioni e prestiti aziendali e da 14,4 dollari di debiti garantiti da veicoli presso speciali filiali di finanziamento.
Coronavirus ultime notizie | Ore 07.00 – Cina annuncia: “Per prima volta nessun nuovo caso”. La Cina ha riferito per la prima volta zero nuovi casi di Coronavirus da quando ha iniziato a riferire dati a gennaio. La notizia di zero contagi arriva il giorno dopo l’apertura del Congresso nazionale del popolo, in cui il premier Li Keqiang ha dichiarato che il Paese “ha ottenuto importanti risultati strategici nella nostra risposta a Covid-19”. Tuttavia ha avvertito che il Paese deve ancora affrontare sfide “immense”. In questi mesi Pechino ha negato strenuamente le accuse di insabbiamento, insistendo sul fatto che abbia sempre condiviso in modo tempestivo le informazioni con l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e altri Paesi.
Oms: “Superati 5 milioni di casi” – Il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in un briefing con la stampa ha dichiarato: “Col mondo che ha superato i 5 milioni di casi di Covid-19, riconosciamo l’importanza di costruire unità nazionale e solidarietà globale per imparare gli uni dagli altri e sopprimere il virus ovunque”.
Oms: “Sud America nuovo epicentro epidemia” – A seguito di un aumento del numero di infezioni di Covid-19 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riferito che il Sud America è diventato un “nuovo epicentro” della mortale pandemia di Coronavirus. “In un certo senso, il Sud America è diventato un nuovo epicentro per la malattia. Abbiamo visto molti Paesi sudamericani con un numero crescente di casi” ha dichiarato il direttore delle emergenze Mike Ryan.
Nel Regno Unito dall’8 giugno quarantena obbligatoria per chi arriva – Ieri è stata annunciata formalmente la notizia della quarantena obbligatoria aall’8 giugno per tutti coloro che entrano nel Regno Unito. Ne ha parlato il ministro dell’Interno Priti Patel in conferenza stampa d Downing Street, spiegando che i nuovi arrivi possono “potenzialmente causare una seconda ondata”. “Con misure del genere” – ha aggiunto – “possiamo salvare più vite”. La quarantena obbligatoria in Gran Bretagna mette a rischio il campionato di Formula Uno
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