Coronavirus, ultime notizie dal mondo. Regno Unito, si valuta lockdown a Londra. Spagna, a Madrid restrizioni per 855mila abitanti
Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Sono oltre 30 milioni i casi di Coronavirus finora accertati nel mondo: la pandemia ha provocato fin qui più di 950mila morti. Stati Uniti, India e Brasile sono i paesi più colpiti, mentre in Europa e in Italia si teme la seconda ondata (qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia). Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, domenica 20 settembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,40 – Spagna, a Madrid restrizioni per 855mila abitanti – La Comunità di Madrid, con circa 3 mila nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, resta una delle zone della Spagna più colpite dall’impennata di infezioni e dalla mezzanotte scattano le nuove restrizioni alla mobilità, che riguarderanno 37 aree, per un totale di 855.193 abitanti. Ci sono state diverse manifestazioni di protesta in città, mentre 200 agenti vigileranno sul rispetto delle nuove misure. Nel resto del Paese il numero dei contagi continua ad aumentare, anche se in alcune comunità come Andalusia, Isole Baleari o Castilla e León la situazione sembra migliorare rispetto ai giorni precedenti.
Ore 19,00 – Francia, altri 10mila nuovi contagi – La Francia ha registrato 10.569 casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, un dato inferiore a quello del giorno precedente, quando le nuove infezioni sono state più di 13.500. I dati della domenica sono generalmente in calo rispetto ai giorni precedenti, a causa della chiusura dei laboratori di test.
Ore 16,20 – Spagna, a Madrid 200 agenti controlleranno rispetto restrizioni – Più di 200 agenti della polizia locale della città di Madrid si alterneranno in 60 punti sensibili delle 37 aree della capitale interessate dalle nuove restrizioni alla mobilità decise per arginare la diffusione del Coronavirus. In mattinata ci sono state dell manifestazioni di protesta organizzate dalle associazioni di quartiere, che hanno definito le nuove restrizioni alla mobilità in vigore da domani “inefficaci e discriminatorie”.
Ore 14,10 – Regno Unito, il Governo valuta il lockdown di tutta Londra – Non è un periodo facile per il Regno Unito, Paese europeo con più morti da Coronavirus, che nelle ultime settimane ha visto una nuova impennata di contagi al punto da spingere il premier, Boris Johnson, a parlare di “seconda ondata”. Proprio in queste ore l’esecutivo britannico sta valutando la possibilità di imporre un nuovo lockdown all’intera città di Londra. A confermarlo indirettamente è stato il segretario alla Salute, Matt Hancock, che ha detto che la Gran Bretagna è a un “punto critico” e che per questo sono in corso “discussioni su un potenziale lockdown a Londra”. Hancock ha chiesto agli abitanti di Londra di lavorare da casa, ove possibile. Già il sindaco di Londra Sadiq Khan aveva disposto che i dipendenti pubblici lavorassero in smart working, mentre finora il governo non si era espresso in merito.
Ore 12,00 – Regno Unito, sanzioni fino a 10mila sterline per chi viola restrizioni – I cittadini britannici che non rispettano la quarantena in caso di contagio da nuovo Coronavirus saranno multati fino a 10mila sterline (oltre 10.900 euro). Lo ha annunciato il governo di Londra presentando le nuove regole per cercare di ridurre il numero di casi di Covid-19. Il premier Boris Johnson ha introdotto nuove restrizioni per i cittadini delle regioni settentrionali, nord-occidentali e centrali dell’Inghilterra, le più colpite. Tra queste misure, il governo ha introdotto l’obbligo legale di auto-confinamento, a partire dal 28 settembre, per le persone risultate positive o nel caso in cui il Servizio sanitario nazionale (Ssn) chieda loro di farlo.
Ore 09,20 – India, 92mila casi in 24 ore: nuovo record – Nelle ultime 24 ore in India sono stati registrati 92.605 nuovi casi di Covid-19: un nuovo record di contagi quotidiani. Il bilancio totale dei contagi è salito così a 5,4 milioni, secondo al mondo solo agli Usa che contano 6,7 milioni di casi. Sempre nelle ultime 24 ore sono morte 1.113 persone, portando il bilancio delle vittime a 86.752.
Ore 08,00 – Fauci: “Normalità non prima di Natale 2021” – “Ora facciamo i bravi ma il ritorno alla normalità non avverrà prima di Natale 2021, e solo in alcune aree del mondo, a livello globale ci vorranno quattro anni”. Lo ha dichiarato, in un’intervista a Repubblica, Anthony Fauci, capo della task force della Casa Bianca contro il Covid-19.
Francia, altri 13.500 casi in 24 ore – La Francia ha registrato quasi 13.500 nuovi casi di Covid-19, un aumento giornaliero sopra i 13 mila per il secondo giorno consecutivo: 13.498 le infezioni accertate nelle ultime 24 ore, mentre il giorno precedente erano state 13.215. Sono stati accertati inoltre altri 26 decessi legati alla malattia. Inoltre, 3.853 pazienti Covid sono stati ricoverati negli ultimi sette giorni – 227 in più rispetto alle cifre annunciate il giorno prima -, di cui 593 in terapia intensiva.
India, contagiati 30 deputati e un ministro: rischio chiusura anticipata Parlamento – Trenta deputati del Parlamento di New Delhi, in India, sono stati contagiati dal Coronavirus: l’Assemblea dunque dovrà probabilmente chiudere in anticipo la sessione autunnale, peraltro appena cominciata. Intanto, in quello che è il Paese che ha più casi al mondo dopo gli Usa, il numero di casi registrati è salito a 5,3 milioni. Il Parlamento indiano si è riunito per la prima volta in sei mesi lo scorso 14 settembre e avrebbe dovuto funzionare fino al primo ottobre, ma due funzionari hanno anticipato all’agenzia Reuters che la sua durata potrebbe essere ridotta di una settimana. Il Governo indiano ha anche ordinato test giornalieri per i giornalisti che, da sabato, entrano giornalmente in Parlamento per coprire la sessione. Tra i deputati contagiati c’è Nitin Gadkari, uno dei ministri nell’esecutivo del premier Narendra Modi.
Trump: “Vaccino per tutti gli americani entro aprile” – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dice di aspettarsi che il vaccino contro il Coronavirus sarà disponibile “per tutti gli americani” entro aprile e che che le prime dosi saranno distribuite subito dopo l’approvazione entro quest’anno. Trump parla di “storico progresso” e stima che almeno 100 milioni di dosi dovrebbero essere prodotte entro l’anno. “Saranno disponibili centinaia di milioni di dosi al mese, e riteniamo che ne avremo avute abbastanza per vaccinare ogni americano entro aprile”.
Austria, il cancelliere Kurz: “Entro prima metà 2021 vaccino in Europa” – “Secondo la prospettiva odierna, è prevedibile che nella prima metà del 2021 non solo verrà ricercato un vaccino, ma sarà anche approvato e utilizzato in Europa”. Lo ha detto oggi il cancelliere austriaco Sebastian Kurz al termine di un incontro a Basilea con i Ceo di importanti aziende farmaceutiche. Nella riunione con i rappresentanti di Roche, Novartis e Lonza, il cancelliere Kurz si è detto soddisfatto dello stato della ricerca. Secondo il primo ministro austriaco, quando nel prossimo autunno e inverno ci sarà un numero crescente di casi, sarà necessario reagire con restrizioni e, quando i numeri riscenderanno, si potrà anche consentire un allenamento perché “bisognerà agire come una fisarmonica al fine di prevenire un secondo lockdown”.
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