Coronavirus, ultime notizie dal mondo. Moderna: “Il nostro vaccino efficace anche per gli over 65”
Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS, ULTIME NOTIZIE DAL MONDO – Sono oltre 57 milioni i casi di Coronavirus (Covid 19) accertati finora nel mondo, a fronte di più di 1,3 milioni di morti. Qui le ultime notizie sul Covid in Italia. Di seguito le notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, venerdì 20 novembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,30 – Spagna: “Vaccinare gran parte della popolazione in metà 2021” – Il governo spagnolo ha presentato il suo piano vaccinale contro il Covid e l’obiettivo principale è vaccinare la gran parte della popolazione nella prima metà del 2021. Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha dichiarato che la Spagna sarà “il primo Paese dell’Unione Europea, insieme alla Germania, ad avere un piano vaccinale completo” e ha spiegato che l’orizzonte è “pieno di speranza” ma allo stesso tempo ha chiesto di compensare con cautela l’eventuale euforia.
Ore 18,30 – Londra: “Se vaccino approvato, cominciamo a dicembre” – La vaccinazione anti-Covid nel Regno Unito potrebbe già cominciare da dicembre. Lo ha detto il ministro della Salute, Matt Hancock, confermando dunque che il processo è ancora incerto e dipende dalle autorizzazioni. “Se, ed è ancora un se, le autorità di regolamentazione approveranno un vaccino, saremo pronti ad iniziare la vaccinazione il mese prossimo, ma il grosso del programma di vaccinazione sarà nel nuovo anno”. ha detto.
Ore 17,00 – Superati i 57 milioni di casi – Sono 57.076.577 i casi di contagio da Covid-19 nel mondo dall’inizio della pandemia. Secondo i conteggi della Johns Hopkins University i decessi certificati finora sono 1.364.073.
Ore 16,50 – Discorso di Macron al Paese martedì alle 20 – Il presidente francese, Emmanuel Macron, si rivolgerà alla nazione con un discorso, martedì alle 20, per un annunciare un adattamento delle restrizioni contro l’epidemia di Covid. Il discorso arriva prima della scadenza del primo dicembre, fissata dal Capo dello Stato quando aveva annunciato un secondo lockdoown, il 28 ottobre.
Ore 16,02 – Il Brasile si avvicina ai 6 milioni di contagiati – Il Brasile si sta avvicinando ai 6 milioni di contagiati dal Coronavirus e ha superato i 168 mila morti per il Covid-19, secondo le ultime informazioni diffuse dai governi statali. Tra mercoledì e ieri, si sono registrati 35.686 nuovi casi, facendo salire il numero accumulato da febbraio, quando nel Paese e’ stato confermato il primo positivo al tampone, a 5.983.089 persone.
Ore 12,55 – In Turchia scattano restrizioni per giovani e anziani – In Turchia a partire dalle 20.00 i giovani nati dopo il 2001 potranno uscire solo tra le 13.00 e le 16.00 a causa delle nuove misure imposte dal governo per limitare la diffusione del coronavirus. Sempre da questa sera a chi ha invece più di 65 anni sarà concesso di uscire solo tra le 10.00 e le 13.00.
Ore 12,15 – Al via nel 2021 produzione massa secondo vaccino russo – La produzione di massa del secondo vaccino contro il Covid-19 sviluppato in Russia – l’EpiVacCorona – inizierà il prossimo anno. Lo ha annunciato l’istituto Vektor dell’ente federale Rospotrebnadzor, dove si sta lavorando al vaccino. “A oggi sono state prodotte 15mila dosi di vaccino, entro fine anno arriveremo a 50mila”, ha annunciato il Vektor, aggiungendo che “la produzione di massa con il coinvolgimento di partner industriali inizierà nel 2021”. Al momento, l’EpiVacCorona è nella fase dei trial post-registrazione. Secondo quanto reso noto dall’istituto Vektor, il 100% dei volontari a cui è stato inoculato il vaccino – ma il cui numero esatto non è stato specificato – hanno sviluppato anticorpi e non sono stati riscontrati effetti collaterali gravi. L’altro vaccino su cui lavora la Russia è lo Sputnik V dell’istituto Gamaleya che rientra sotto il ministero della Salute: secondo i suoi sviluppatori è efficace al 92%. Anche il centro Chumakov dell’Accademia russa delle Scienze sta studiano un vaccino che dovrebbe essere registrato entro fine anno.
Ore 11,25 – Moderna: “Il nostro vaccino efficace anche per gli over 65” – “Il nostro è un vaccino efficace anche per gli over 65 e per le persone con altri fattori di rischio”. Lo dichiara in un’intervista al Corriere della Sera Andrea Carli, l’italiano responsabile della ricerca sui vaccini e le malattie infettive di Moderna, la società americana con sede a Cambridge in Massachusetts che ha appena annunciato di aver messo a punto un anti-Covid-19 con un’efficacia del 95%.
Ore 10,20 – Oms sconsiglia remdesivir, prove sua efficacia scarse – Il remdesivir, uno dei farmaci per curare il Covid-19, usato fra l’altro dal presidente Usa Donald Trump e prodotto dall’americana Gilead, non dovrebbe essere somministrato negli ospedali, perché non ci sono ancora prove della sua efficacia. Il monito arriva dall’Oms che nell’aggiornamento delle sue ‘linee guida’, pubblicate sul British Medical Journal, sostiene che, la certezza dell’evidenza dell’efficacia del trattamento endovenoso col remdesivir “è bassa”. “Ogni effetto benefico, se esiste, è esiguo e la possibilità di danni importanti permane”.
Ore 10,00 – Parigi, picco seconda ondata probabilmente passato – Il picco della seconda ondata di Covid-19 in Francia è “probabilmente” già stato superato. Lo ha annunciato l’agenzia di sanità pubblica, che chiede tuttavia di mantenere le “misure preventive”. “Anche se gli indicatori rimangono a livelli elevati, la loro osservazione suggerisce che il picco dell’epidemia della seconda ondata è stato superato”, ha affermato l’agenzia sanitaria nella nota, che accompagna la pubblicazione del suo aggiornamento settimanale dell’andamento dell’epidemia nel Paese.
Ore 9,40 – Nuovo record casi Russia, oltre 24 mila in un giorno – La Russia ha registrato un nuovo record negativo di casi confermati di Covid-19: secondo l’ultimo bollettino ufficiale, sono stati 24.318 in 24 ore, con 461 decessi. In tutto, il bilancio dei contagi sale a 2.039.926 con Mosca che rimane la zona più colpita con 6.902 nuove infezioni diagnosticate.
Ore 9,30 – In Germania tornano a crescere i contagi, oltre 23 mila – Sono tornati a crescere i contagi giornalieri da Covid-19 in Germania. Il Robert Koch Institut, il centro epidemiologico nazionale, ha registrato 23.648 nuove infezioni in 24 ore: sono circa 1.000 più di ieri, ma soprattutto superano il precedente record assoluto di contagi dello scorso venerdì, quando erano stati segnalati 23.542 casi giornalieri. Sono, invece, 260 le vittime sempre nelle 24 ore. Complessivamente, sono 879.564 le infezioni da Covid-19 dall’inizio della pandemia in Germania, mentre il totale dei decessi ormai arriva a 13.630. Risulta, invece, relativamente basso l’indice R, ossia il tasso di contagio, che è da sette giorni sotto l’1, a 0,99.
Ore 8,00 – Media, da Ue 8 miliardi di euro per vaccini Pfizer e CureVac – La Ue potrebbe pagare oltre 10 miliardi di dollari per assicurarsi centinaia di milioni di dosi dei vaccini sviluppati da Pfizer-BioNTechi e CureVac. Lo rivela la Reuters, citando un funzionario Ue coinvolto nei negoziati per l’accordo. Secondo la fonte, Bruxelles pagherà 15,50 euro per una dose di vaccino Pfizer e 10 euro per quello di CureVac.
Ore 7,50 – Salgono casi Hong Kong, sospese alcune classi elementari – Hong Kong sospende per due settimane, a partire da lunedì prossimo, le lezioni delle classi dalla prima alla terza elementare, per i timori di una quarta ondata di contagi da Covid-19. Lo ha annunciato la segretaria alla Sanità, Sophia Chan, che ha parlato di una situazione “in rapido deterioramento” nella regione amministrativa speciale cinese. Hong Kong ha registrato oggi 26 nuovi contagi accertati – ai massimi dal 22 agosto scorso e più del doppio dei 12 contagi di ieri – e oltre 30 casi risultati positivi ai test preliminari. Da sabato scorso è, inoltre, in vigore una sospensione delle elezioni per due settimane nelle scuole materne, a causa di oltre 170 casi di infezione al tratto respiratorio superiore, riscontrati negli alunni e nel personale scolastico.
Ore 7,25 – In India superata la soglia dei 9 milioni di casi – L’India ha superato la soglia dei nove milioni di casi di Covid-19, confermandosi il secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia dopo gli Stati Uniti. Al momento, con 45.882 nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, il bilancio totale dei contagiati nel Paese è arrivato a 9.004.356, come riporta il conteggio della Johns Hopkins University. IL numero totale delle vittime è arrivato a 132.162.
Ore 7,10 – Usa, oltre 2mila morti e 200 mila casi in ultime 24 ore – Nelle ultime 24 ore negli Usa ci sono stati oltre duemila e duecento morti per Covid, mentre i contagi sono saliti a oltre 200 mila.
Ore 7,00 – In Messico oltre 100mila i morti – Dopo aver registrato altri 576 morti, il numero di vittime in Messico per la pandemia supera quota centomila (100.104), stando alle informazioni fornite dal ministero della Salute. Il numero totale dei contagiati è invece di 1.019.543. Cifre che pongono il Messico al decimo posto nel mondo e al quarto per ciò che attiene le vittime.
Ore 6,30 – Coprifuoco dalle 22 alle 5 in quasi tutta la California – La California imporrà un coprifuoco dalle 22 alle 5 a partire da sabato nelle zone “porpora”, ovvero quelle classificate come a maggior rischio per l’alto numero di contagi da Covid-19. Lo ha annunciato su Twitter il governatore Gavin Newson. La misura riguarda il 94% della popolazione. Il coprifuoco sarà in vigore fino al 21 dicembre.
Francia, altri 21.150 contagi e 436 morti negli ospedali – In Francia il numero dei contagi è stato di 21.150 che porta il totale a 2.086.288 casi confermati dall’inizio dell’epidemia. Il tasso di positività è del 15,5%. In ospedale altri 436 morti per un totale di 47.127 persone decedute da primavera a oggi.
Spagna, altri 16.233 positivi e 252 morti – La Spagna ha accertato altri 16.233 positivi al coronavirus e 252 morti. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia sale a 42.291 persone. Il totale dei contagi è 1.541.574 persone.
Giappone – Dopo che mercoledì ha registrato un numero record di contagi da coronavirus, oltre 2mila: lo ha confermato il premier Yoshihide Suga. Crescono i contagi anche nella capitale giapponese Tokyo.
Turchia, richiudono le scuole – Marcia indietro del governo sulla riapertura delle scuole, che da domani tornano all’insegnamento a distanza. Turchia, contagi e morti in continuo aumento. Continua la crescita dei casi: oggi sono stati registrati 123 decessi e 4.542 pazienti trovati positivi con i sintomi del virus. Quasi 17 milioni il numero totale di tamponi, più di 147 mila quelli effettuati nelle ultime 24 ore. La Turchia ha annunciato l’acquisto di 20 milioni di dosi del vaccino prodotto dalla società cinese Sinovac Biotech; ma è anche in trattativa per acquistare il vaccino di Pfizer/BioNTech.
VACCINO ASTRA ZENECA EFFICACE SU ANZIANI – Un’altra buona notizia sul fronte dei vaccini: quello contro il Covid-19 sviluppato dalla società AstraZeneca in collaborazione con l’Università di Oxford produce una “forte risposta immunitaria negli anziani”, secondo quanto risulta dai primi studi pubblicati sulla rivista medica The Lancet.
AUTOCERTIFICAZIONE PER CHI ENTRA ED ESCE DALL’AUSTRIA – I movimenti da e per l’Austria devono essere motivati e per spostarsi è obbligatoria l’autocertificazione. Lo rende noto l’Ufficio comune dell’Euregio, la regione alpina della quale fanno parte Alto Adige, Trentino e Tirolo. L’arrivo e la partenza dall’Alto Adige, che è zona rossa, sono al momento consentiti solo per ragioni precise: necessità e di urgenza, ovvero motivi di lavoro, di studio e salute. In questi casi sarà necessario documentare il motivo con l’autocertificazione ed esibirla in caso di controlli.
Fmi: “Ripresa rallenta, la crisi lascerà ferite profonde” – Dopo il rimbalzo superiore alle attese registrato nel terzo trimestre, “ci sono segnali che la ripresa sta perdendo ritmo”, frenata dalla seconda ondata della pandemia di Covid. L’analisi è contenuta nella “Nota di sorveglianza” messa a punto dal Fondo monetario internazionale in vista del vertice del G20 in programma sabato e domenica prossimi. “La crisi”, avverte l’istituto di Washington, “lascerà cicatrici profonde”, con il Pil mondiale destinato a contrarsi del 4,4% quest’anno e “ad assistere una ripresa incerta e parziale il prossimo”, pari al 5,2%. Il virus, sottolinea il Fondo, “ha ucciso oltre un milione di persone e ne ha lasciate decine di milioni senza lavoro, specialmente tra i lavoratori meno qualificati, le donne e i giovani. Con i tassi di infezione ancora alti in molte parti del mondo, il distanziamento sociale continua a frenare il settore dei servizi. Inoltre, la persistente sotto occupazione e le chiusure delle scuole stanno indebolendo il capitale umano, mentre le bancarotte erodono il know how e la produttività”.
Danimarca, variante virus nei visoni probabilmente debellata – Una versione mutata del nuovo coronavirus rilevata nei visoni danesi, che aveva sollevato preoccupazioni sull’efficacia di un futuro vaccino, è stata probabilmente debellata. Lo ha reso noto il ministero della Salute danese. “Non ci sono stati nuovi casi di mutazione del visone ‘Cluster 5’ dal 15 settembre, il che ha portato l’autorità per le malattie infettive a concludere che molto probabilmente questa variante sia stata sradicata”, ha dichiarato il ministero in un comunicato. Nei giorni scorsi il governo danese ha ordinato l’abbattimento di tutti i circa 17 milioni di visoni del Paese nel tentativo di fermare la diffusione della nuova variante del Covid.
Germania: “Non abbiamo ancora scollinato ma siamo sulla buona strada” – E’ ancora “molto grave” l’evoluzione dei contagi da coronavirus in Germania, che “non ha ancora E’ quanto afferma Lothar Wieler, il presidente del Robert Koch Institut (Rki), il centro epidemiologico tedesco, secondo i cui dati sono 22.609 le nuove infezioni nelle 24 ore, ossia oltre 5000 più del giorno precedente, con 251 decessi, ma in linea con i dati di una settimana fa. E’ vero, così Wieler, che nel complesso il quadro dei contagi sembra “stabilizzarsi”, ma “non sappiamo ancora se si tratti di una svolta, dobbiamo ancora aspettare”. Il capo dell’Rki definisce anche “molto alto” il numero delle vittime, così come risultano ancora in crescita i pazienti in terapia intensiva. “Non abbiamo ancora scollinato”, ha insistito Wieler, “ed è possibile che alcune cliniche arrivino ai loro limiti”. A detta della direttrice dell’unità di crisi del Koch Institut, Ute Rexroth, inoltre, il “lieve” allentamento mostra comunque che la Germania “è sulla strada giusta” e che le misure di contenimento del virus “stanno funzionando”.
Oms: “In Europa 28% casi. Un decesso ogni 17 secondi” – Nelle ultime due settimane, i decessi per Covid-19 sono aumentati del 18%. La scorsa settimana, l’Europa ha registrato oltre 29 mila nuovi decessi per Covid. Ogni 17 secondi muore una persona”. Lo ha dichiarato Hans Kluge, il direttore regionale dell’Oms per l’Europa in un briefing sulla pandemia di coronavirus. “Ora siamo a oltre 15,7 milioni di casi di Covid e quasi 355 mila decessi segnalati, con oltre 4 milioni di casi in più nel solo novembre, nella regione europea dell’Oms. L’Europa rappresenta il 28% dei casi globali e il 26% dei decessi, cumulativamente”, ha spiegato. “Nella regione, oltre l’80% dei Paesi segnala un’incidenza nei 14 giorni elevata (maggiore di 100 per 100 mila abitanti) e quasi un terzo riporta tassi di incidenza molto elevati, superiori a 700 casi per 100 mila abitanti”, ha dichiarato ancora Kluge
UE, Lagarde: “Seconda ondata Covid toccherà severamente l’economia” – “Continuiamo a confrontarci con circostanze gravi, sia dal punto di vista sanitario che economico. Le pandemie sono eventi molto rari e imprevedibili e di conseguenza le prospettive economiche sono caratterizzate da un’elevata incertezza”. Lo dice la presidente della Bce, Christine Lagarde, durante un’audizione al Parlamento europeo. “La sfida principale per i responsabili politici sarà colmare il divario fino a quando i vaccini non saranno in fase avanzata e la ripresa potrà riprendere slancio”, ha aggiunto. “Mentre le ultime notizie sul vaccino sembrano incoraggianti, il recente aumento dei casi di coronavirus e la relativa reimposizione di una serie di misure di contenimento si stanno aggiungendo al già elevato livello di incertezza e rappresentano una seria sfida per l’euro area e l’economia globale”. Lagarde aggiunge che “dopo un rimbalzo forte ma parziale e disomogeneo della crescita del PIL reale nel terzo trimestre, le ultime indagini e gli indicatori ad alta frequenza segnalano che l’attività economica dell’area dell’euro ha perso slancio nel quarto trimestre”. La seconda ondata della pandemia impatterà sull’economia della zona euro, con prospettive al ribasso sulla ripresa a breve termine e peserà in particolare sul settore dei servizi. “La recrudescenza delle infezioni da COVID-19 sta pesando in particolare sull’attività del settore dei servizi – ha detto Lagarde – particolarmente vulnerabile alle misure di distanziamento sociale volontarie e obbligatorie introdotte. L’indice dei responsabili degli acquisti per l’area dell’euro mostra che mentre la produzione manifatturiera ha continuato a migliorare, l’attività del settore dei servizi si è ulteriormente indebolita in ottobre. Questo impatto disomogeneo è evidente anche nei paesi dell’area dell’euro, con i paesi particolarmente dipendenti dal turismo e dai viaggi più colpiti”, ha aggiunto. Secondo Lagarde “gli investimenti pubblici possono influenzare positivamente la crescita economica nelle circostanze attuali”, inoltre “in tempi di elevata incertezza, gli investimenti pubblici aumentano la fiducia e quindi tendono ad avere un moltiplicatore fiscale più elevato. Aumentando la fiducia, è probabile che una spinta agli investimenti pubblici stimoli anche gli investimenti delle parti interessate private”. Gli investimenti pubblici e le riforme, soprattutto se orientate verso sfide a medio e lungo termine come la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione, possono costituire un ponte verso una ripresa di successo e inclusiva. Le due cose insieme dovrebbero plasmare il futuro delle nostre economie e garantire che si adattino alla “nuova normalità” che si materializzerà una volta che il picco della pandemia sarà finito”. Per questo motivo, ha concluso, è urgente che il pacchetto Next Generation Eu veda la luce “senza ritardi”.
Vaccino AstraZeneca produce “forte risposta immunitaria negli anziani” – Il vaccino contro il Covid-19 sviluppato dalla società AstraZeneca in collaborazione con l’Università di Oxford produce una “forte risposta immunitaria negli anziani”. E’ quanto risulta dai dati dei primi studi pubblicati sulla rivista medica The Lancet. I risultati della fase uno e della fase due suggeriscono che uno dei gruppi più a rischio di morte o malattia grave da Covid-19 sia in grado di costruire l’immunità. Circa 560 volontari adulti sani hanno preso parte ai test di fase due, in cui sono state somministrate due dosi del candidato vaccino, o un placebo. Non sono stati segnalati effetti collaterali gravi, si legge nella relazione.
Usa, record di casi nell’Esercito – Record di contagi nell’Esercito americano: nelle ultime ventiquattr’ore si sono registrati 1.314 nuovi casi di Covid-19. Lo riporta il dipartimento della Difesa. Al momento sono 25mila gli appartenenti all’Esercito che risultano ancora contagiati, mentre 44.390 sono guariti. Secondo il Pentagono, il numero di soldati risultati positivi al virus è cresciuto nelle ultime settimane fino a toccare il 6,8 per cento dei testati.
Primo caso alle Isole Samoa – Le Isole Samoa hanno annunciato il loro primo caso di positività al Covid-19: è quello di un uomo arrivato venerdì scorso in aereo da Auckland. Finora le Samoa erano riuscite a impedire la diffusione dell’epidemia chiudendo i loro confini a fronte di enormi perdite subite dall’industria del turismo. Il primo ministro Tuilaepa Sailele Malielegaoi ha detto che il governo deciderà nelle prossime ore se saranno adottate restrizioni per la popolazione.
Giappone, “massima allerta” dopo numero record di casi – Il Giappone è in “stato di massima allerta” dopo aver registrato un numero record di contagi da coronavirus in 24 ore. Lo ha annunciato il primo ministro Yoshihide Suga, anche se non ha previsto al momento nuove restrizioni. Più di 2mila nuovi casi positivi al Covid-19 sono stati rilevati ieri nel paese, di cui quasi 500 a Tokyo.
Usa, 250mila morti. Fauci: “Verso direzione errata” – Anthony Fauci, l’immunologo massimo esperto in Usa di malattie infettive, si dice molto preoccupato per la crescita vertiginosa di morti e contagi causati dal Covid in Usa. Gli Stati Uniti sono il Paese con il più alto numero di morti e contagi: 250 mila vittime e 11,5 milioni di casi (dati Johns Hopkins University). Il Paese “sta andando nella direzione sbagliato” anche perchè si va verso l’inverno quando le famiglie si rinchiudono nelle case (tra l’altro, a giorni, in Usa, cade il Thanksgiving, occasione in cui le famiglie si ritrovano con parenti e amici). “Quando si vede un massiccio aumento dei casi quale quello attuale, in un momento in cui le persone, in numero sempre maggiore, fanno cose al chiuso, è una situazione molto difficile”. Fauci, intervistato dalla Bbc, ha ripetuto il suo invito a “raddoppiare” le misure sanitarie precauzionali (mascherine, distanziamento, niente grandi raduni). “Sembrano cose così semplici e sappiamo che possono funzionare. Ma c’è un certo grado di stanchezza da Covid e le persone sono sfinite da queste restrizioni”. Devono resistere “ancora po’” però perchè “sta arrivando l’aiuto” dai vaccini.