Coronavirus, ultime notizie. Nuova Zelanda, due nuovi casi dopo tre settimane di contagi zero. La premier: “Fallimento inaccettabile”. Cina, vaccino inattivato supera due fasi test
Aggiornamenti in tempo reale dal mondo sull'epidemia da Covid-19
Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Sono più di 8,1 milioni di casi di Coronavirus confermati nel mondo, mentre i decessi sono arrivati a oltre 440mila, secondo i dati riportati dalla John Hopkins University. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, mercoledì 17 giugno 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 22,20 – Brasile, morto per Coronavirus il capo indigeno Paulo Paiakan. In Brasile il Coronavirus ha ucciso uno dei più iconici difensori dell’Amazzonia, Paulo Paiakan. Il capo indigeno aveva guadagnato la ribalta internazionale quando, negli anni Ottanta, aveva guidato la battaglia contro la costruzione della centrale idroelettrica di Belo Monte, nell’Amazzonia brasiliana. Paiakan, 65enne capo popolo Kaiapo, è morto martedì in un ospedale nella città di Redencao, nello Stato settentrionale del Pará. Il capo Kayapo aveva mobilitato popoli indigeni e attivisti stranieri, tra cui celebrità come Sting, e aveva organizzato l’incontro di Altamira, una conferenza che aveva riunito nel 1989 gli oppositori al progetto; alla fine la Banca Mondiale aveva ritirato i suoi finanziamenti alla diga. Il suo impegno non aveva impedito la costruzione della diga, che è stata completamente completata nel 2019. L’immagine del cacique era stata offuscata nel 1992 quando fu accusato, insieme alla moglie, di stupro da uno studente bianco. Il caso ebbe ripercussioni in tutto il mondo, tra l’altro in un momento in cui il Brasile ospitava la Conferenza mondiale sull’ambiente ECO-92. Fu assolto nel 1994, ma dopo un appello della Procura, il caso tornò a processo e fu condannato nel 1998 a sei anni di arresti domiciliari.
Ore 19,40 – Oms: “Stop a studio clinico su idrossiclorochina” – L’Organizzazione mondiale della Sanità ha annunciato l’esclusione dell’idrossiclorochina dal suo studio clinico multi-Paese “Solidarity” in corso per verificare la validità dei farmaci contro il Covid-19. La decisione è stata presa perché risultati da altri studi clinici non hanno mostrato benefici per i pazienti nell’assunzione dl farmaco anti-malarico.
Ore 18,00 – Fauci: “Non necessario un secondo lockdown” – L’epidemiologo Anthony Fauci, consigliere del presidente Usa Donald Trump durante l’emergenza Coronavirus, ritiene che non sarà necessario un secondo lockdown, alla luce della ripresa dei contagi. “Stiamo vedendo un aumento di casi in alcuni stati del Sud e del Sud-Ovest. Non mi piace parlare di seconda ondata, perché non siamo ancora usciti dalla prima” ha affermato l’esperto sottolineando che “Le città non saranno costrette a tornare al lockdown, ma andranno usate precauzioni, a cominciare dal rispetto del distanziamento sociale e l’uso delle mascherine”.
Ore 17,15 – Germania: app contact tracing scaricata 6,5 milioni di volte in 24 ore – L’app di contact tracing lanciata dal governo tedesco è stata scaricata 6,5 milioni di volte nelle prime 24 ore dal suo lancio. Lo ha detto alla Reuters Christian Klein, amministratore delegato di Sap, la società che ha sviluppato l’applicazione.
Ore 15,40 – Pechino: “Nessuna prova sul salmone come origine del focolaio” – L’origine del nuovo focolaio di Covid-19 a Pechino al mercato all’ingrosso Xinfadi potrebbe essere frutto di una contaminazione ambientale e non direttamente collegabile al salmone, il principale indiziato, nei giorni scorsi, del ritorno dell’epidemia, dopo che il Coronavirus era stato rintracciato su taglieri utilizzati per quel tipo di pesce proveniente dall’Europa. “Non abbiamo prove che il salmone sia l’ospite del virus”, ha ammesso un funzionario della capitale cinese, Shi Guoqing. “Nel mercato abbiamo trovato alcuni posti che sono contaminati. Comunque, prima che entrasse nel mercato, non abbiamo trovato il virus attivo sui salmoni”.
Ore 14,40 – Danimarca, 11mila visoni da abbattere: sono positivi al Covid – Dopo l’Olanda, anche in Danimarca un allevamento di visoni è stato colpito dal Coronavirus. Circa 11 mila animali dovranno essere abbattuti dopo essere risultati positivi al Covid-19. Secondo quanto riferito dalla Reuters, una persona legata alla fattoria danese in precedenza era risultata positiva. Il Paese scandinavo è il primo al mondo nella produzione di pellicce di visone. I primi allevamenti di visoni colpiti dall’epidemia sono stati in Olanda dove già ad aprile sono stati riscontrati casi tra gli animali e a maggio ci sono stati due casi di trasmissione di Coronavirus da animale a uomo, i primi al mondo. Il governo olandese ha ordinato l’abbattimento di decine di migliaia di esemplari e risarcimenti per gli allevatori.
Ore 14,20 – Svezia: superati i 5mila morti – In Svezia i morti per Coronavirus hanno superato quota 5mila, mentre complessivamente 54.562 persone sono risultate positive dall’inizio dell’epidemia. La Svezia, a differenza della maggioranza degli altri Paesi, ha adottato un approccio “soft”, rifiutandosi di chiudere tutto, ma puntando sul distanziamento sociale e il senso di responsabilità dei cittadini. Una scelta molto criticata sia in patria che all’estero.
Ore 13,30 – Pechino, chiuse scuole e voli cancellati. Il salmone norvegese finisce sotto accusa – In Cina torna l’incubo Coronavirus dopo che a Pechino è scoppiato un nuovo focolaio che finora ha provocato oltre 100 contagiati. Per arginare il virus, partito dal mercato di Xinfadi, le autorità hanno isolato 22 aree residenziali della città, tutte nelle vicinanze del mercato, chiuse tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, e cancellato la maggior parte dei voli in entrata e uscita dalla Capitale. E a finire sul banco degli imputanti questa volta è il salmone. Il motivo? Tracce di virus sono state trovate su un banco del mercato di Xinfadi, dove è partito il nuovo contagio, in cui si tagliava del salmone norvegese affumicato (Qui tutti i dettagli).
Ore 12,20 – Cina, vaccino inattivato supera 2 fasi test – La Cina ha presentato i risultati degli studi clinici di fase 1 e fase 2 di un candidato vaccino inattivato per il Coronavirus, che mostra risultati promettenti sia in termini di sicurezza che di efficacia. Lo comunica il China National Pharmaceutical Group (Sinopharm). Il vaccino, sviluppato dal Wuhan Institute of Biological Products che fa parte del China National Biotec Group (CNBG), affiliato a Sinopharm, ha coinvolto 1.120 volontari di età compresa tra i 18 e i 59 anni nei suoi studi clinici, iniziati il 12 aprile. I risultati hanno rivelato un buon livello di sicurezza, senza che negli studi clinici siano stati riscontrati casi di gravi effetti collaterali. I riceventi del vaccino, inoculati con due iniezioni in diverse procedure e dosi, hanno tutti prodotto alti livelli di anticorpi. Per i volontari che hanno ricevuto due iniezioni di media dose a intervalli di 14 e 21 giorni, il tasso di sieroconversione degli anticorpi neutralizzanti ha raggiunto il 97,6%. Per chi ha ricevuto due iniezioni di media dose ad un intervallo di 28 giorni, il tasso di sieroconversione degli anticorpi neutralizzanti ha raggiunto il 100%. Il CNBG sta promuovendo attivamente la cooperazione con l’estero nella fase 3 della sperimentazione clinica del vaccino e ha assicurato l’intenzione di cooperare con diverse aziende e istituti di ricerca di altri Paesi. L’azienda ha inoltre costruito un laboratorio di produzione con un alto livello di biosicurezza, che potrebbe contribuire a garantire la fornitura di vaccini per uso d’emergenza.
Ore 11,30 – Nuova Zelanda, due nuovi casi dopo tre settimane di contagi zero. La premier: “Fallimento inaccettabile” – Nelle scorse settimane la Nuova Zelanda è stata più volte elogiata come uno dei Paesi che hanno risposto meglio all’emergenza Coronavirus, riuscendo a limitare i casi di nuovi contagi in un tempo relativamente breve e arrivando dunque a eliminare non solo il lockdown, ma anche tutte le altre restrizioni ad eccezione di quelle per chi arriva dall’estero. Ieri, dopo tre settimane di contagi zero, nel Paese sono stati rilevati due nuovi casi: si tratta di due donne britanniche a cui era stato concesso di interrompere la quarantena in anticipo (dopo sei giorni) per partecipare a un funerale. La prima ministra Jacinda Ardern ha definito “un fallimento inaccettabile del sistema” i due nuovi contagi rilevati. Il governo neozelandese ha deciso dunque di smettere di concedere deroghe sulla quarantena, anche per motivi “compassionevoli”.
Ore 10,00 – Oltre 440 mila morti nel mondo, 8,17 milioni casi – Sono 443.685 i decessi nel mondo a causa della pandemia di Covid-19, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. I Paesi più colpiti sono gli Stati Uniti (11.963) seguiti da Brasile (45.241), Gran Bretagna (42.054) e Italia (34.405). I contagi nel mondo sono invece 8.173.940. Anche in questo caso in testa vi sono gli Usa con 2,13 milioni di casi. Seguono Brasile con 923 mila, Russia con oltre 544 mila e l’India con poco più di 354 mila.
Ore 09,00 – Usa, il Covid ha fatto più morti della prima guerra mondiale – Con i 740 nuovi decessi per Coronavirus nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti il totale dei morti a causa della pandemia supera quello della prima guerra mondiale, secondo un conteggio della Johns Hopkins University. Il nuovo dato, delle 20.30 (ora locale, le 2.30 in Italia) martedì, ha portato il totale dei deceduti per Covid nel Paese a 116.854. Nella Grande guerra morirono 116.516 americani. Il bilancio delle vittime della pandemia aveva già superato quello dei soldati uccisi nella guerra del Vietnam alla fine di aprile.
Coronavirus ultime notizie | Ore 07,45 – Honduras, positivi il presidente e la moglie – Il presidente dell’Honduras, Juan Orlando Hernandez, ha annunciato di aver contratto il Covid-19, come sua moglie, Ana Garcia, ma che si sente abbastanza forte da superare la malattia. Il capo di Stato ha dichiarato, sui media locali, che continuerà a esercitare le sue funzioni in smart working. Hernandez e Garcia sono la prima coppia presidenziale a essere stata contagiata nelle Americhe. “Come presidente della nazione, voglio comunicare che questo fine settimana ho iniziato a provare un po’ di affaticamento e oggi mi è stato diagnosticato il Covid-19”, ha affermato Hernandez. “Credo che sia parte del rischio che si corre in queste responsabilità, per il mio lavoro non sono stato in grado di rimanere al cento per cento a casa, ora continuerò a svolgere tutta la mia attività in telelavoro, in isolamento”, ha aggiunto. Il presidente ha sottolineato che ha “sintomi lievi”, ma che ha già iniziato con il trattamento Maiz, formula a quattro farmaci che l’Honduras promuove per fermare la malattia nei primi giorni, e che si sente “meglio”.
Ore 06.30 – Pechino: 31 nuovi casi, scuole chiuse e voli cancellati – Cresce il livello di allarme in Cina per quanto sta accadendo a Pechino. Dopo un primo focolaio scoppiato nel mercato cittadino di Xinfadi, si è innescata una catena di contagi che le autorità sono preoccupate di non riuscire a contenere. Nella giornata di ieri, sono stati registrati 31 nuovi casi di Coronavirus, dai 27 del giorno precedente: 19 dei nuovi contagi riguardano il distretto Fengtai, dove si trova il mercato in cui tutto è cominciato. Nell’aeroporto della capitale cinese sono stati cancellati almeno 1.255 voli, pari al 70% del totale. Lo riporta il People’s Daily. Ieri la municipalità di Pechino ha deciso di innalzare il livello di risposta all’emergenza epidemica dal terzo al secondo livello più alto e di chiudere le scuole. I casi accertati finora nella capitale cinese sono oltre 130, ma il timore è che il contagio sia ben più diffuso e che potrebbe non essere semplice contenerlo. Ieri le autorità cittadine hanno parlato esplicitamente di una situazione “estremamente grave” e di una “corsa contro il tempo”.
In Turchia altri 17 morti, contagi in risalita. Sono 17 i malati che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore in Turchia, uno in meno del giorno prima. I contagi nel paese sono ancora in crescita, con 1.467 persone risultate positive al Coronavirus dopo le 1.592 del giorno precedente, il doppio rispetto all’inizio del mese. A renderlo noto il ministro della salute, Fahrettin Koca.
Danimarca, positivo a corteo per George Floyd. Le autorità danesi hanno esortato i manifestanti che hanno preso parte a un corteo di protesta a Copenaghen a sottoporsi al test per il Coronavirus dopo uno di loro è risultato positivo. Circa 15mila persone hanno partecipato alla manifestazione del 7 giugno contro razzismo e violenza della polizia, scaturita dall’uccisione dall’afroamericano George Floyd da parte della polizia di Minneapolis.
Regno Unito: altri 233 morti e 1.279 casi di contagio. Il Regno Unito registra altri 233 decessi di persone contagiate dal Coronavirus per un totale di 41.969 vittime. I casi di contagio acclarati, invece, sono 298.136, compresi i 1.279 registrati nelle ultime 24 ore.
Usa, studio: 45 per cento di asintomatici, Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine e firmato da esperti dello Scripps Research Translational Institute, fino al 45 per cento delle infezioni di Coronavirus potrebbe presentarsi senza chiare manifestazioni della malattia. Gli esperti hanno analizzato un set di dati riguardanti le persone infettate da SARS-CoV-2 e stilato un rapporto sul numero di casi asintomatici, scoprendo che circa il 45 per cento degli individui positivi non presentava sintomi.
Scoperto uno steroide riduce la mortalità del 35 per cento. È uno steroide a buon mercato e facilmente reperibile l’ultima novità tra le cure salvavita contro il Coronavirus. Si tratta di un farmaco il cui utilizzo viene definito dagli scienziati come un importante passo avanti e che fa sperare nella sopravvivenza di migliaia dei malati più gravi. La novità arriva dal Regno Unito, dove si inizierà subito a somministrare desametasone ai pazienti affetti da Covid-19, dopo che uno studio ha dimostrato che lo steroide ha salvato la vita di un terzo dei casi più gravi (il 35 per cento). Leggi la notizia completa.
Olimpiadi, non è escluso un nuovo rinvio dei Giochi di Tokyo Le Olimpiadi di Tokyo 2020 rinviate per la pandemia di Coronavirus dal 2020 al luglio del prossimo anno, nel caso l’epidemia di Covid-19 non dovesse placarsi, potrebbero subire un nuovo rinvio e quindi non essere annullate. È quanto sostiene Haruyuki Takahashi, membro del consiglio d’amministrazione dei Giochi di 2020 in risposta a quanto affermato dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, ovvero all’annullamento dei Giochi nel caso non si dovessero svolgere nel 2021.
Coronavirus, ultime notizie | Russia, 193 morti e 8.248 casi: trend stabile. In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 8.248 casi di Coronavirus, un trend in linea con i giorni scorsi; dal 2 giugno i nuovi contagi sono stati tra gli 8.200 e gli 8.900. Complessivamente in 294.306 sono risultati positivi dall’inizio dell’epidemia, con 7.284 morti (193 decessi in più nelle ultime 24 ore).
Ungheria, Parlamento vota revoca pieni poteri a Orban. Il Parlamento ungherese ha votato la fine dei poteri emergenziali del governo per affrontare la crisi sanitaria del Coronavirus, ma lasciando a Viktor Orban la possibilità di dichiarare un nuovo “stato di pericolo” in caso di seconda ondata dell’epidemia che consentirebbe al suo esecutivo di legiferare per decreto. “Con 135 voti a favore, 54 contro e 3 astensioni, il Parlamento ha votato per porre fine all’ordine giuridico straordinario”, ha annunciato su Twitter il portavoce di Orban, Zoltan Kovacs. “Il governo ora restituirà i suoi poteri speciali, mantenendo al contempo la preparazione epidemiologica in vista di una seconda ondata dell’epidemia”, ha spiegato Kovacs.
Ecuador, stato di emergenza prolungato di 60 giorni. L’Ecuador ha prolungato per altri 2 mesi lo stato di emergenza in vigore dal 16 marzo scorso. Il paese latinoamericano è stato duramente colpito dal Coronavirus, con oltre 47 mila casi e 3.929 vittime registrati ufficialmente in un paese da 17,5 milioni di abitanti. La decisione del governo è motivata con il perdurare di una situazione di “calamità pubblica” e di una emergenza economica giorni, come consentito dalla Costituzione. Ora lo stato di emergenza durerà fino al 13 agosto, consentendo al governo di mantenere il coprifuoco, la mobilitazione delle forze armate e la sospensione degli assembramenti.
L’Austria riapre le frontiere, anche verso l’Italia. L’Austria ha abolito i controlli sanitari alle frontiere con l’Italia. Dopo oltre tre mesi di forti limitazioni, da mezzanotte sono nuovamente possibili i viaggi e la libera circolazione delle persone tra i due Stati, quindi anche con le altre Nazioni del centro e nord Europa. Il governo di Vienna tiene valido l’’avviso di viaggio’ emesso per chi si reca in Lombardia, la regione italiana più colpita dalla pandemia di Coronavirus.
In America Latina superati gli 80mila morti. Il coronavirus ha ucciso oltre 80.000 persone in America Latina e Caraibi. Emerge dai dati di Afp.
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