Coronavirus, ultime notizie dal mondo. Proposta di San Marino: “Chi non fa vaccino si paghi le cure”. Londra in lockdown da mercoledì
Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS, ULTIME NOTIZIE DAL MONDO – La pandemia di Coronavirus ha provocato finora oltre 70 milioni di contagi e più di un milione e mezzo di morti nel mondo. Intanto entra nel vivo la corsa al vaccino: due giorni fa la Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti ha dato il via libera d’emergenza all’immunizzante sviluppato da Pfizer-Biontech e ieri sono partite le spedizioni delle prime dosi. Oggi un totale di 189 scatole di fiale di vaccino dovrebbero arrivare in tutti i 50 Stati, altre centinaia dovrebbero giungere a destinazione domani. In Europa, invece, il via libera al vaccino dovrebbe arrivare prima della fine dell’anno con l’avvio della campana di vaccinazione previsto per l’inizio del 2021 (a questo link tutte le ultime notizie sul Coronavirus in Italia). Di seguito gli aggiornamenti dal mondo sul Covid di oggi, lunedì 14 dicembre 2020, in tempo reale.
Ore 20,10 – Turchia, Erdogan annuncia lockdown a Capodanno – Il presidente turco, Rece p Tayyip Erdogan, ha annunciato che la Turchia osserverà 4 giorni di lockdown tra le 21 del 31 dicembre fino alle 5 del mattino del 4 gennaio. Il Paese è attualmente soggetto a un coprifuoco che inizia alle 21 e termina alle 5 del mattino nei giorni infrasettimanali e dura poi tutto il weekend, dal venerdì al lunedì mattina.
Ore 19,15 – Rutte: “Cinque settimana di lockdown in Olanda” – Il premier olandese, Mark Rutte, ha annunciato cinque settimane di lockdown nazionale nel Paese per cercare di rallentare l’ondata di contagi Covid.
Ore 19,10 – Francia: nuovi casi in calo, ma aumentano ricoveri – In Francia aumentano i ricoveri e i morti per Covid-19, mentre il numero dei nuovi casi (3.063) è drasticamente più basso rispetto a ieri, come è solito accadere il lunedì dal momento che si eseguono meno tamponi la domenica. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 371, per un totale di 58.852, mentre dall’inizio dell’epidemia sono state 2.379.915 le persone contagiate, ponendo la Francia al quinto posto al mondo.
Ore 18,50 – Infermiera casa cura Toronto prima vaccinata in Canada – Anita Quidangen, infermiera in una casa di riposo di Toronto, è stata la prima a essere vaccinata contro il Covid in Canada. Insieme a lei, altri quattro operatori della stessa struttura sono stati sottoposti al trattamento in ospedale. Le autorità dell’Ontario hanno fatto sapere che le 6mila dosi del vaccino Pfizer arrivate nel Paese verranno date a circa 2.500 operatori sanitari, metà questa settimana e l’altra metà tra 21 giorni per il richiamo.
Ore 18,40 – Russia: Sputnik V efficace oltre 91% dopo richiamo – L’efficacia del vaccino russo contro il Covid-19, Sputnik V, potrebbe essere superiore al 91,4% quando la risposta immunitaria è calcolata dopo il secondo richiamo, al 42esimo giorno dalla prima infezione. Lo ha annunciato il direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti, Kirill Dmitriev. “Riteniamo che il 91,4% sia la soglia inferiore di efficacia del vaccino. L’efficacia del vaccino sarà ancora maggiore, perché i dati saranno presi in considerazione non solo il 21esimo giorno della vaccinazione, ma nei giorni successivi”.
Ore 18,20 – New York verso lockdown totale – Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha chiesto ai newyorkesi di prepararsi a un “lockdown totale” se i dati dei contagi continueranno a crescere. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati registrati 10.027 nuovi casi e 124 morti. L’aumento, rispetto alle ultime settimane, è del 56 per cento. “Io penso – ha dichiarato de Blasio alla Cnn – che nelle prossime settimane un pieno lockdown è possibile, perché non possiamo lasciare che questa situazione vada avanti”.
Ore 17,20 – Londra in lockdown da mercoledì – Londra e alcune aree dell’Inghilterra meridionale, come l’Essex e l’Hertfordshire, entreranno dalla mezzanotte di mercoledì 16 dicembre nel livello 3 di restrizioni, il più duro. Lo ha annunciato in Parlamento il segretario alla Salute, Matt Hancock. Nella capitale britannica e nelle altre zone interessate scatterà quindi il lockdown: hotel, bar e ristoranti potranno restare aperti solo per servire cibo da asporto e i locali pubblici, dai cinema ai musei, dovranno rimanere chiusi. Il telelavoro sarà esteso a tutti quelli che potranno avvalersene e gli spostamenti essenziali dovranno essere evitati. Sarà proibito incontrarsi con persone diverse dai propri conviventi anche all’esterno. Scuole, negozi e parrucchieri potranno rimanere aperti. Il sindaco di Londra, Sadiq Kahn, nei giorni scorsi aveva avvertito sull’impatto devastante che le restrizioni di livello 3 avrebbero avuto, in periodo natalizio, sui settori alberghiero e della ristorazione.
Ore 17,15 – Regno Unito: “Identificata nuova variante del Coronavirus” – Nel Regno Unito è stata identificata una nuova variante del Coronavirus. Lo ha detto il segretario alla Salute, Matt Hancock, alla Camera dei Comuni. Hancock ha dichiarato che almeno 60 autorità locali hanno registrato infezioni da Covid causate dalla nuova variante, che sembrerebbe essere più contagiosa. Hancock, il quale ha dichiarato che l’Oms è stata già informata, ha aggiunto anche che “nulla suggerisce” che la variante sia più aggressiva e che i vaccini si rivelino inefficaci contro di essa.
Ore 15,40 – Infermiera New York prima vaccinata negli Usa – Un’infermiera di New York è stata la prima persona a ricevere il vaccino contro il Covid negli Stati Uniti. L’operatrice afroamericana ha ricevuto in diretta tv la prima dose del siero Pfizer/BioNTech. Leggi l’articolo completo.
Ore 14,40 – Proposta di San Marino: “Chi non fa vaccino si paghi le cure” – I cittadini sammarinesi, se ammalati di Covid, potrebbero essere costretti a pagarsi le cure sanitarie se rifiuteranno il vaccino gratuito quando sarà disponibile. E’ l’orientamento del governo della Repubblica di San Marino secondo quanto dichiarato dal segretario di Stato alla sanità Roberto Ciavatta. La piccola nazione potrebbe essere una delle prime al mondo a raggiungere l’immunità di gregge: l’esigua popolazione sottoposta a profilassi potrebbe essere del 70% nel giro di pochi mesi.
Ore 14,20 – Premier Swaziland primo capo governo morto di Covid – Il primo ministro dello Swaziland è morto per il Covid-19 in un ospedale sudafricano. Ambrose Dlamini, 52 anni, era stato ricoverato in Sudafrica all’inizio di dicembre, due settimane dopo essere risultato positivo al coronavirus. Il vice premier Themba Masuku ha dichiarato: “Le Loro Maestà hanno ordinato di informare la nazione della triste e prematura scomparsa di Sua Eccellenza il Primo ministro Ambrose Mandvulo Dlamini”. Il premier “è deceduto nel pomeriggio di domenica in un ospedale sudafricano” ha aggiunto senza specificare le cause della morte. Dlamini aveva annunciato a metà novembre di essere positivo ma asintomatico. Era stato nominato premier del piccolo regno (circa un milione e duecentomila abitanti) nell’ottobre del 2018.
Ore 13,15 – Vaccino: dopo ok dell’Ema, campagna in Spagna dal 4-5 gennaio – La vaccinazione di massa contro il Covid-19 in Spagna partirà dal 4 o 5 gennaio, se il 29 dicembre come atteso l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) darà l’autorizzazione al siero Pfizer/BioNTech. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Salvador Illa, come riporta El Pais. “Le forniture del vaccino saranno progressive e sufficienti”, ha aggiunto parlando a un evento pubblico. “La Spagna avrà 140 milioni di dosi, ci saranno vaccini per tutti e in abbondanza”.
Ore 11,00 – Steinmeier, vita sarà limitata come mai nella storia – “Da mercoledì la nostra vita pubblica privata viene limitata come mai nella storia tedesca”. Lo ha detto il presidente della Repubblica federale tedesca Frank-Walter Steinmeier in un discorso rivolto ai tedeschi. “Il virus ci tiene ancora in pugno, la situazione è ancora serissima, con migliaia di morti e una sviluppo dei contagi che rischia di finire fuori controllo”, ha aggiunto il capo dello Stato tedesco.
Ore 9,00 – Vaccino: Trump rinvia priorità Casa Bianca. “Lo farò, non ora” – Vaccino anti-Covid alla Casa Bianca, i tempi si allungano: il presidente Usa, Donald Trump, ha annunciato che la distribuzione del vaccino agli uomini al vertice dell’amministrazione, distribuzione che sembrava essere prevista nei prossimi giorni, sarà fatta a tempo debito, “un po’ più avanti nel programma”. Poche ore prima del suo ‘tweet’ si era diffusa la notizia che lo staff della Casa Bianca, e in particolare le persone che lavorano a stretto contatto con il presidente, sarebbero stati fra i primi a ricevere il vaccino Pfizer, somministrato a partire da oggi negli Usa, sesto Paese al mondo a concedere l’autorizzazione. Trump ha anche annunciato che non ha in programma di fare subito il vaccino, ma che “non vede l’ora di farlo”.
Ore 7,00 – Lockdown totale in Germania – La Germania vara la stretta di Natale: tra mercoledì prossimo, 16 dicembre, e il 10 gennaio scatta la serrata di tutti i negozi e i servizi non essenziali, la chiusura delle scuole o comunque l’obbligo di lezioni a distanza. Restano aperti solo alimentari, farmacie e banche. I viaggi vengono “sconsigliati”, l’home office “consigliato”, le cerimonie religiose e le messe sottoposte a severi limiti. Lo ha annunciato Angela Merkel al termine della breve riunione con i land, durante una conferenza stampa con il ministro delle Finanze Olaf Scholz, e i governatori di Berlino e della Baviera, Michael Mueller e Markus Soeder.
Ore 7,00 – Stati Uniti, partite le spedizioni delle dosi di vaccino – I primi camion carichi con circa 184.275 fiale del vaccino di Pfizer-BioNTech sono partiti ieri dai magazzini della Pfizer a Kalamazoo, in Michigan. I camion che trasportano un totale di 189 scatole di fiale di vaccino dovrebbero arrivare oggi in tutti gli Stati. Oggi è prevista anche la spedizione di 400 scatole imballate con circa 390mila fiale che arriveranno a destinazione domani.
Spagna, con vaccino immunità di gregge entro estate 2021 – La Spagna potrebbe raggiungere la condizione della “immunità di gregge” al coronavirus entro la fine della prossima estate. Lo ha dichiarato dal ministro della Salute, Salvador Illa. La condizione perché ciò avvenga, ha spiegato in un’intervista, è che si vaccini un numero sufficiente di persone, almeno due terzi del totale (la Spagna ha circa 47 milioni di abitanti). Illa ha individuato “un orizzonte temporale per vedere la fine della pandemia compreso fra 5 e 7 mesi”. In Spagna si sono finora registrati 1,730 milioni di casi di Covid-19 e 47.624 decessi.
Spagna, il premier Sanchez pronto a vaccinarsi in tv – Il premier spagnolo Sanchez pronto a vaccinarsi in tv – Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, si è detto pronto per essere vaccinato pubblicamente contro il Covid-19, come il presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden. Il socialista Sanchez ha assicurato che lo farà “senza dubbio, non solo come presidente del governo, ma anche come cittadino” per incoraggiare gli altri a fare lo stesso. Negli Stati Uniti, il presidente eletto Joe Biden e gli ex presidenti Barack Obama, George W. Bush e Bill Clinton hanno già detto di essere pronti a vaccinarsi pubblicamente contro il coronavirus.
Germania, Merkel annuncia lockdown totale da mercoledì – Tutti i negozi non essenziali, così come le scuole e gli asili nido chiuderanno in Germania da mercoledì fino al 10 gennaio. Lo ha spiegato in conferenza stampa la cancelliera tedesca, Angela Merkel, annunciando il varo di un lockdown duro nel tentativo di arginare la seconda ondata della pandemia di Covid-19. Ai datori di lavoro, inoltre, verrà chiesto di far lavorare i dipendenti da casa e sarà vietato il consumo di alcolici in luoghi pubblici. “Siamo costretti ad agire”, ha detto Merkel, prendendo atto delle “moltissime morti” dovute all’epidemia di coronavirus e “alla crescita esponenziale” dei contagi. La cancelliera ha ammesso che le esistenti misure non sono riuscite a tenere sotto contorllo il diffondersi del contagio.
Germania, oltre 20mila nuovi casi e 321 morti – La Germania ha registrato 20.200 nuove infezioni da Covid-19 e 321 morti in 24 ore, secondo i dati dell’Istituto Robert Koch (Rki). Le cifre diffuse rappresentano un netto calo rispetto a venerdì, ma le cifre del fine settimana sono solitamente sempre inferiori perché vengono effettuati meno test e non tutti gli uffici locali comunicano i propri dati alla sede centrale. Rispetto alla domenica precedente, sono stati contati quasi 2.500 casi in più. Il record sia di casi che di decessi si è verificato questo venerdì, con 29.875 nuove infezioni e 598 decessi.