Coronavirus, ultime notizie: 1775 morti, oltre 70mila i contagiati. Morto il direttore dell’ospedale di Wuhan
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Coronavirus, ultime notizie: oltre 1700 morti, sale di nuovo il numero dei contagi
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Non si arresta la corsa del Coronavirus. Il virus Covid-19, infatti, continua a uccidere a a diffondersi da uomo a uomo. Secondo le ultime stime della Commissione sanitaria cinese, i morti a causa del nuovo virus che si è diffuso a Wuhan agli inizi di dicembre sono 1775, mentre il numero dei contagiati ha superato la soglia dei 70mila con 1933 casi registrati nelle ultime ore, in aumento rispetto al calo che si era verificato negli ultimi 3 giorni.
Nel frattempo, sulla Diamond Princess, la nave da crociera in quarantena al largo di Yokohama, in Giappone, continua a salire il numero delle persone infette, mentre il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha dichiarato che la diplomazia è a lavoro per riportare a casa i 35 tra passeggeri e membri dell’equipaggio che si trovano a bordo dell’imbarcazione e che, al momento, non risultano contagiati.
Coronavirus, le ultime notizie
Ore 18,30 – Morto il direttore dell’ospedale di Wuhan – Il capo dell’ospedale di Wuhan è morto oggi, ucciso dal coronavirus. Lo riportano i media internazionali. Liu Zhiming – questo il suo nome – dirigeva il Wuchang Hospital. Venerdì scorso un infermiere di 59 anni dello stesso nosocomio era deceduto a causa del Covid-19.
Ore 15 – Sembra funzionare la cura a base del plasma delle persone guarite – A Wuhan, è stato dimesso il primo paziente curato con il “plasma di convalescenza” di alcune persone già sottoposte a cure per il Coronavirus e poi guarite. Il plasma, ricco degli anticorpi sviluppati da chi ha già affrontato la malattia, può rivelarsi importantissimo per lo sviluppo di una nuova cura su larga scala contro il Covid-19 (Qui la notizia completa).
Ore 12,30 – Attivato protocollo per caso sospetto a Battipaglia. Nel presidio ospedaliero di Battipaglia, nel Salernitano, è stato attivato il protocollo per i casi sospetti di coronavirus. Secondo quanto riporta l’Agi, un cinese di circa 40 anni, che sarebbe rientrato da poco dalla Cina, accusando sintomo compatibili con quelli del Covid-19, è stato trasferito, a bordo di un’ambulanza ad alto contenimento, dal nosocomio Santa Maria della Speranza all’ospedale Cotugno di Napoli, struttura sanitaria specializzata in malattie infettive e riferimento regionale per i casi sospetti di coronavirus.
Ore 10,00 – Farnesina: “Forse italiano infetto su nave in quarantena”- Tra i passeggeri a bordo della Diamond Princess, la nave in quarantena al largo di Yokohama, in Giappone, potrebbe esserci anche un italiano contagiato dal Coronavirus.
È quanto dichiarato dal capo dell’Unità di crisi della Farnesina Stefano Verrecchia, secondo cui il nostro connazionale sarebbe partito con il volo americano perché sposato con una donna statunitense e residente in America.
“Sarebbe il primo caso di un italiano contagiato a bordo della nave” ha dichiarato Verrecchia, che poi ha aggiunto: “fra i connazionali di cui ci dobbiamo occupare noi non risulta al momento alcun contagiato”. A bordo ci sono 35 italiani tra passeggeri e membri dell’equipaggio, che dovrebbero rientrare in Italia con un volo speciale messo a disposizione dal ministero degli Esteri.
Ore 6,00 – Xi Jinping sapeva del virus già dal 7 gennaio – Il presidente della Cina Xi Jinping era a conoscenza della diffusione del nuovo Coronavirus e della gravità della situazione almeno due settimane prima che le autorità lanciassero l’allarme.
È quanto trapela da un video pubblicato sul sito ufficiale del Partito comunista in cui si sente Xi affermare di avere “dato istruzioni scritte e verbali” sin dal 7 gennaio e di aver ordinato personalmente la quarantena per i 60 milioni di abitanti della provincia di Hubei, epicentro del virus.
Secondo i documenti ufficiali, invece, Xi aveva fatto riferimento al contagio solamente il 20 gennaio ordinando ai comitati locali del partito e alle amministrazioni di adottare tutte le misure necessarie per arginare la diffusione dell’epidemia.