Otto prostitute positive al Coronavirus, l’allarme delle autorità: “I clienti non vogliono farsi avanti”
Otto prostitute positive al Coronavirus: l’allarme delle autorità
In Spagna otto prostitute sono risultate positive al Coronavirus, mettendo in allarme le autorità sanitarie che non riescono a rintracciare i clienti delle donne. La vicenda è avvenuta nella cittadina di Alcázar de San Juan, nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia ed è stata definita “estremamente preoccupante” dalle autorità locali, che stanno facendo di tutto per evitare lo scoppio di un vero e proprio focolaio. Secondo quanto ricostruito, le otto escort, risultate positive al Coronavirus, lavoravano in una casa di appuntamenti. Le prostitute indossavano la mascherina, ma questo non ha evitato loro di contrarre il Covid-19.
Finora sono stati rintracciati solamente quattro uomini, che hanno frequentato nei giorni scorsi il bordello ed è stato chiesto loro di mettersi in isolamento per i prossimi 14 giorni in attesa di sottoporsi al test. Tuttavia, le autorità sanitarie sono convinte che il numero delle persone, e quindi anche dei contagiati, possa essere ben più superiore. Ecco perché hanno rivolto un appello a tutti coloro che hanno frequentato le prostitute, chiedendo di “mostrare responsabilità” e di sottoporsi immediatamente al test. Appello per il momento rimasto inascoltato dal momento che i clienti sono restii a farsi identificare.
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