Coronavirus, l’Isis diffonde le “direttive islamiche” contro il contagio: “Lavarsi le mani, fidarsi di Dio”
Stare lontano dalle persone malate, evitare viaggi, stare lontani dalle zone colpite. Anche Daesh ha diffuso tra i suoi miliziani alcune misure restrittive per contenere l'epidemia
L’Isis diffonde le direttive islamiche contro il Coronavirus
Anche il gruppo jihadista dello Stato Islamico (Isis), che non conosce confini ben definiti e non risiede in un solo Paese, ha diffuso una serie di ”direttive religiose” per proteggere i suoi miliziani dalle epidemie, senza però menzionare esplicitamente il Coronavirus.
Nel settimanale dell’Isis, al-Naba, si consiglia di ”stare lontano dalle persone malate”, di ”evitare viaggi e stare lontani dalle zone colpite dall’epidemia” e di ”coprirsi la bocca quando si starnutisce o si tossisce”. Daesh in arabo ricorda poi a suoi miliziani di ”lavarsi le mani prima di mangiare e di bere”. Infine, suggerisce ai suoi sostenitori di ”fidarsi di Dio e cercare rifugio in lui”.
Intanto proprio oggi, 13 marzo, le Nazioni Unite hanno confermato il primo caso positivo al Coronavirus nella sede principale di New York. Come ha spiegato un portavoce dell’Onu, si tratta di un delegato della missione permanente delle Filippine.
Singapore invece ha annunciato il divieto d’ingresso nella città stato a tutti i nuovi visitatori con viaggi fatti in Italia, Francia, Spagna e Germania negli ultimi 14 giorni. Il provvedimento entrerà in vigore a partire dal 15 marzo, e si applicherà anche ai cittadini di Singapore che abbiano transitato in uno di quei Paesi. Singapore ha registrato finora 187 casi di infezione al coronavirus, di cui 96 sono guariti.
In Europa, dopo la chiusura di scuole e Università in Italia, Francia, Germania e Belgio hanno annunciato l’adozione della stessa misura a partire da lunedì prossimo, 15 marzo, mentre Pechino ha fatto sapere che considera superato il picco di trasmissione dei contagi: a Wuhan ieri è stato registrato il miglior record positivo dall’inizio dell’epidemia, con solo 8 contagi in un giorno.
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