Iran, il viceministro suda davanti alle telecamere. Poi la scoperta: positivo al Coronavirus
In Iran il viceministro della Salute, Iraj Harirchi, è stato contagiato dal Coronavirus. La notizia è stata resa nota ieri, martedì 25 febbraio. Poco dopo sui social ha iniziato a circolare il video di una conferenza stampa tenuta il giorno prima a Teheran in cui lo stesso viceministro manifestava un forte sudore. Harirchi – che nel video affianca il portavoce del governo, Ali Raibiei – era evidentemente già affetto dal virus.
L’Iran è il secondo paese per vittime di Coronavirus dopo la Cina: nel paese si sono registrati finora 19 morti e 139 casi di contagio. L’epidemia ha il suo epicentro a Qom, città santa degli sciiti.
Nei giorni scorsi è stato contagiato anche il deputato riformista Mahmoud Sadeghi, che nei giorni scorsi aveva messo in dubbio la veridicità delle informazioni e dei numeri diffusi dal governo sull’estensione dell’epidemia.
La denuncia era stata raccolta, tra gli altri, dal segretario di Stato degli Usa, Mike Pompeo. “Gli Stati Uniti sono profondamente preoccupati dalle informazioni secondo cui il regime iraniano potrebbe aver occultato dettagli vitali sull’epidemia nel paese”, ha dichiarato Pompeo. “Tutte le nazioni, compreso l’Iran, devono dire la verità e cooperare con le organizzazioni internazionali”.
Alle accuse di Pompeo ha risposto il presidente iraniano Rohani, che a sua volta accusa gli Stati Uniti di diffondere “paura” sull’epidemia. “Non dobbiamo lasciare che l’America monti un nuovo virus sul coronavirus, un virus chiamato paura estrema”, ha detto Rohani.
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