“Durante il lockdown meglio che la spesa la facciano gli uomini, le donne sono lente”: bufera sul sindaco di Osaka
Sindaco di Osaka: “Lockdown? Uomini facciano la spesa: donne lente”
E’ bufera in Giappone su Ichiro Matsui, sindaco della città di Osaka, che durante una conferenza stampa sull’emergenza Coronavirus e in particolare sulle misure di lockdown imposte un po’ ovunque nel mondo ha detto che a fare la spesa al supermercato è meglio che siano gli uomini piuttosto che le donne. Il motivo? “Le donne – ha spiegato Matsui – impiegano più tempo a fare la spesa, perché prendono in considerazione diversi prodotti e valutano quale sia l’opzione migliore. Gli uomini afferrano rapidamente ciò che viene detto loro di acquistare in modo da non indugiare al supermercato ed evitano così uno stretto contatto con gli altri”.
Secondo il sindaco di Osaka – città in stato di emergenza dal 7 aprile scorso per il Covid-19 – le donne metterebbero più a rischio contagio tutti gli altri clienti rispetto agli uomini, perché perdono più tempo tra uno scaffale e l’altro. Ovviamente, le sue parole non sono passate inosservate. Anzi, hanno scatenato su Matsui un fiume di polemiche. In molti, sui social network e sui giornali, hanno infatti accusato il primo cittadino di sessismo. Qualcuno ha definito la sua affermazione “profondamente irrispettosa”, mentre altri hanno puntato il dito contro i pregiudizi che ancora esistono sulle differenze tra uomini e donne.
Il sindaco, che ha detto quella frase in un discorso in cui raccomandava ai supermercati di limitare il numero di clienti all’interno delle strutture, ha provato tuttavia a mitigare le sue dichiarazioni: “E’ quello che accade nella mia famiglia”, ha detto Matsui. Ma la frittata, ormai, era fatta.
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