Coronavirus, sembra funzionare la cura con il plasma dei pazienti guariti: un dimesso a Wuhan
Coronavirus, possibile cura con il plasma dei pazienti guariti: un dimesso a Wuhan
In questi giorni, mentre tantissimi ricercatori sono alla ricerca di un vaccino contro il Coronavirus, dalla Cina è arrivata la notizia di una possibile cura per l’epidemia che sta spaventando il mondo intero con oltre 1.700 morti e 70mila contagi. Secondo una compagnia privata, il China National Biotec Group, è possibile infatti ottenere una cura dal plasma delle persone guarite dall’infezione.
Secondo quanto riportato oggi dal Sun, in questi giorni a Wuhan – la città focolaio dell’epidemia di Covid-19 – è stato dimesso il primo dei pazienti trattati con una terapia a base di “plasma di convalescenza”, cioè quello ottenuto dal sangue di persone guarite dal Coronavirus. Il plasma in questione è importante perché ricco di anticorpi. Un approccio simile era stato utilizzato contro il virus dell’Ebola.
Sun Yanrong, funzionario del ministero della Scienza e della Tecnologia cinese, ha spiegato che la prima dose di plasma da un paziente guarito è stata raccolta il 1 febbraio scorso. I trattamenti con il “plasma di convalescenza” sono iniziati poco più di una settimana dopo su una decina di convalescenti, che hanno già registrato qualche miglioramento. Per questo motivo, il ministero invita tutti i pazienti guariti dal Coronavirus di donare il proprio plasma per permettere che la cura venga utilizzata su più larga scala.
La donazione di plasma provoca pochi danni al donatore, secondo quanto dichiarato da Wang Guiqiang (direttore del dipartimento di Malattie infettive del Primo Ospedale dell’Università di Pechino). I donatori devono essere pazienti guariti che rispettano tutti gli standard per essere dimessi dall’ospedale. In questo caso, viene raccolto solo il plasma mentre globuli rossi, globuli bianchi e piastrine vengono ri-trasfusi nel corpo del donatore.