Coronavirus cinese, tutti i sintomi della nuova epidemia che spaventa il mondo
Coronavirus cinese, sintomi simili a polmonite: febbre, difficoltà respiratoria
Si susseguono, in Italia e nel mondo intero, le notizie sulla diffusione del nuovo Coronavirus cinese: i casi sospetti, ormai, non riguardano infatti solo la Cina, ma anche in altri Paesi ci sono diversi pazienti che presentano sintomi compatibili con il nuovo virus.
Ma quali sono i sintomi del Coronavirus nCoV 2019, nato in Cina? Di quella che sta diventando una vera e propria epidemia, finora, si sa che si è generata da alcuni animali (si pensa ai serpenti o ai pipistrelli nel mercato del pesce della città di Wuhan). E che poi è stata trasmessa anche all’uomo. Si sa inoltre che la trasmissione uomo-uomo avviene dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario.
Le autorità sanitarie nazionali e internazionali raccomandano di evitare ogni psicosi e allo stesso tempo forniscono informazioni su cosa fare per prevenire – o almeno ridurne al minimo la possibilità – il contagio. Ecco perché è bene conoscere tutti i sintomi del Coronavirus.
Coronavirus, tutti i sintomi
I sintomi registrati finora da tutte le persone infette da Coronavirus sono molto comuni e includono febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte, come è già successo.
A leggere i sintomi, appare chiaro come la diagnosi di Coronavirus non sia né facile, né immediata: si tratta infatti di disturbi molto simili a quelli dell’influenza e delle sindromi parainfluenzali. Per questo motivo, prima di accertarsi che un paziente sia infetto dal nCoV-2019, sono necessari test di laboratorio più approfonditi. Ed ecco perché, per l’Italia, l’ospedale Spallanzani di Roma è diventato il punto di riferimento per questo tipo di diagnosi.
Coronavirus, quanto è contagioso
Un’altra domanda è quanto è contagioso il nuovo virus cinese. Secondo quanto dichiarano gli esperti dell’Imperial College di Londra, ogni persona contagiata può infettarne a sua volta in media altre 2,6, con un tasso che varia da 1,5 a 3,5.
Il periodo di incubazione della malattia, invece, oscilla dai 2 ai 10 giorni. È importante tuttavia sottolineare che il Coronavirus è contagioso anche durante l’incubazione. Ecco perché i pazienti vengono isolati e tutti coloro che hanno avuto contatti con loro vengono essi in quarantena.