Coronavirus, la Cina si ferma per 3 minuti in ricordo delle vittime della pandemia | VIDEO
Oggi, sabato 4 aprile, la Cina intera – 1,3 miliardi di abitanti – si è fermata per 3 minuti per rendere omaggio alle vittime del Coronavirus. Alle 10 locali (le 4 in Italia) le sirene hanno cominciato a suonare, il traffico di auto, metro e treni si è interrotto, sono risuonate anche le sirene delle navi in omaggio alle oltre 3.300 persone uccise dalla pandemia. Nella città di Wuhan, focolaio iniziale del micidiale virus, il personale dell’ospedale Tongji, da settimane in prima linea nella battaglia, è uscito all’esterno e si è schierato di fronte l’edificio: tutti con la testa chinata verso la struttura principale, alcuni con ancora indosso le tute protettive. Le immagini dei media statali hanno mostrato anche il presidente, Xi Jinping, circondato da alti funzionari, in piedi di fronte a un complesso governativo di Pechino. Bandiere a mezz’asta anche a piazza Tiananmen nella capitale.
Il Governo cinese ha assegnato a 14 operatori sanitari deceduti il titolo di “martiri” del Coronavirus. Tra loro il medico-eroe di Wuhan, Li Wenliang, che per primo aveva dato l’allarme sui social ma che fu zittito dalle autorità. Li Wenliang è morto lo scorso 6 febbraio dopo essere stato contagiato lui stesso dal virus. Dopo aver dichiarato la vittoria sul Covid-19 a Wuhan e in tutta la Cina c’è grande timore in questi giorni per una nuova ondata di contagi.
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