Coronavirus: in Belgio morta una 12enne, a Londra un 13enne: “Non aveva altre patologie”
In Belgio è morta di Coronavirus una bambina di 12 anni. Originaria della città di Gand e testata positiva al Covid-19, si è aggravata nel giro di tre giorni a causa di una febbre forte. “E’ un evento raro ma che ci sconvolge”, ha dichiarato uno dei portavoce del ministero della Salute. La bambina è la più giovane vittima in Europa di Coronavirus.
Nel Regno Unito un ragazzino di 13 anni è morto per Coronavirus, è la vittima più giovane in Inghilterra. Ismail Mohamed Abdulwahab di Brixton, a sud di Londra, non aveva patologie pregresse ed è deceduto nelle prime ore di lunedì 30 marzo dopo che venerdì era risultato positivo al Covid-19.
Domenica scorsa, il Portogallo aveva annunciato la morte di Vitor Godinho, 14 anni originario di Ovar, che soffriva di una “grave psoriasi”, malattia che può indebolire il sistema immunitario, ma che non aveva altre patologie.
In Francia, invece, è morta Julie Alliot: 16 anni, senza altre malattie è deceduta dopo una settimana di malessere in cui, secondo la madre, aveva sviluppato una lieve tosse.
Un bambino è morto anche a New York, divenendo la vittima più giovane nello Stato americano. Le autorità non hanno comunicato l’età esatta del piccolo, ma hanno detto che non aveva patologie pregresse. In California è morto un 17enne. In un primo momento le autorità hanno dichiarato che si trattava di un caso più complesso. Il ragazzo non aveva patologie pregresse ed è poi emerso che forse poteva essere salvato: secondo il sindaco di Lancaster, dove la vittima abitava con i genitori, il ragazzo, nonostante fosse stato portato in ospedale in gravi condizioni, non era stato soccorso perché privo della polizza sanitaria che avrebbe coperto le spese. I medici hanno detto alla famiglia di portarlo in un ospedale pubblico, distante mezz’ora. Durante il tragitto, il ragazzo ha avuto un attacco risultato fatale.
A Chicago, invece, è morto un bambino di meno di un anno diventato così la vittima più giovane di tutti gli Usa: il piccolo viveva nella contea di Cook, alla periferia di Chicago. “Non c’era mai stata la morte di un bambino così piccolo”, si sono limitati a commentare i dirigenti del dipartimento della Salute.
Coronavirus, le morti tra i bambini e i giovani
Non solo gli over 65, considerati categoria più a rischio, il nuovo Coronavirus ha colpito in Occidente anche bambini e adolescenti, facendo alcune vittime, sebbene in percentuali non paragonabili a quelle che riguardano le fasce più anziane della popolazione. Casi di contagio e decesso tra i bambini sono rari, ma è da ricordare che i virus possono procurare reazione parossistica o iperergica paradossalmente proprio negli organismi sani.