Coronavirus, 34enne lancia un appello: “Non è uno scherzo, ero sanissimo. Ora ho segni indelebili”
“Voglio fare un appello a tutti, ma specialmente ai più giovani che tendono a sottovalutare i rischi: ho contratto il Coronavirus e dopo tre mesi di ricovero porto con me i segni indelebili della malattia”. La denuncia di Marc, 34enne contagiato dal Covid-19, sta facendo il giro del mondo.
Il giovane di Sabadell (Catalogna), Spagna, ha rischiato di morire dopo avere contratto il virus, ora ha iniziato un lungo e delicato percorso di riabilitazione. Gli effetti del Coronavirus possono essere devastanti e Marc lo sa. Oggi è costretto a stare sulla sedia a rotelle e parla a fatica. Per questo motivo il 34enne spagnolo ha deciso di lanciare un appello per rendere le persone più consapevoli dei rischi legati al contagio. “Ero sanissimo, non avevo alcuna patologia pregressa ed ero paucisintomatico. Eppure, in pochi giorni mi sono ammalato gravemente e ho rischiato di morire”, è l’appello di Marc ripreso da 20minutos.es.
“Ora sto bene, ma ho passato tre mesi in ospedale. I primi sintomi che ho avuto erano stati febbre e diarrea, mi hanno fatto subito il tampone ed ero positivo ma non stavo così male da dover essere ricoverato, così ero tornato a casa. In pochi giorni, però, la malattia ha avuto effetti devastanti: una polmonite mi ha causato una tromboembolia polmonare e due arresti cardiaci”, continua Marc. “Mi rivolgo a tutti ma soprattutto ai più giovani: il Covid non è uno scherzo e non è una malattia che colpisce solo gli anziani, cercate di essere responsabili e proteggetevi”, conclude.
I medici che hanno preso in cura Marc hanno dichiarato: “Ha riportato danni cerebrali, non possiamo escludere che possa soffrire, per il resto della sua vita, di deficit motori o neurologici. Lo potremo dire con certezza solo più avanti”.