Amazon assume altri 75mila dipendenti per l’emergenza Coronavirus
Amazon assume altri 75mila dipendenti per l’emergenza Coronavirus
Amazon continua ad assumere personale. Il colosso dell’e-commerce ha annunciato che assumerà altri 75mila dipendenti negli Stati Uniti per far fronte all’emergenza Coronavirus, poiché è aumentato il carico di lavoro; un numero che va ad aggiungersi ai 100mila annunciati già a metà marzo. Il boom di acquisti online, causa emergenza sanitaria, spinge la crescita del colosso dell’e-commerce e, mentre Amazon lievita, Disney invece con la chiusura dei parchi a tema ha invece annunciato 43mila licenziamenti.
“Siamo orgogliosi di annunciare che l’impegno a 100mila posti di lavoro è stato completato e che i nuovi dipendenti già lavorano negli Usa. Continuiamo a sperimentare un aumento della domanda e continueremo ad assumere creando ulteriori 75mila posti”, ha spiegato Amazon in una nota. Nelle precedenti settimane, l’azienda aveva introdotto un aumento di stipendio di due dollari l’ora per magazzinieri e addetti alla distribuzione fino alla fine di aprile. L’azienda nel complesso aveva programmato di spendere 350 milioni di dollari per gli aumenti salariali, mala cifra ora potrebbe arrivare a mezzo miliardo. Inoltre, Amazon offre la possibilità di due settimane di stipendio a chi risulta positivo al Coronavirus o è in quarantena.
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