Spari tra Corea del Nord e Corea del Sud lungo il confine demilitarizzato
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Corea, colpi di arma da fuoco tra Nord e Sud lungo il confine
Nel primo mattino di oggi, domenica 3 maggio 2020, c’è stato uno scambio di colpi di arma da fuoco tra Corea del Nord e Corea del Sud lungo il confine demilitarizzato tra i due Paesi. Secondo quanto hanno riferito fonti militari di Seul, intorno alle 07.40 locali (le 00.40 italiane) un posto di guardia sudcoreano nella città di Cheorwon è stato colpito da diversi colpi provenienti dal Nord. Non ci sono stati feriti, ma la Corea del Sud ha risposto con due colpi di pistola e un annuncio di avvertimento: reazione prevista in questi casi “dal nostro manuale”, spiegano da Seul.
È la prima volta da cinque anni che le truppe della Corea del Nord sparano direttamente a Sud. I due paesi sono tecnicamente ancora in guerra: dopo l’armistizio firmato nel 1953, infatti, non si è mai arrivati a un accordo di pace. Negli ultimi due anni le tensioni tra Nord e Sud si sono allentate. Nel settembre 2018 il leader nordcoreano Kim Jong-Un e il presidente del Sud, Moon Jae-in si sono stretti la mano a Pyongyang concordando sulla necessità di arrivare a una intesa di pace e alla “completa denuclearizzazione della penisola coreana”.
Nonostante il suo nome, la zona demilitarizzata che divide Corea del Nord e Corea del Sud è uno dei luoghi più fortificati della terra, piena di campi minati e recinzioni con filo spinato. Lo scambio di colpi di arma da fuoco arriva a poche ore dalla prima uscita pubblica del leader nordcoreano Kim dopo tre settimane. La sua assenza aveva fatto ipotizzare gravi problemi di salute.
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