La Corea del Sud ha spento gli altoparlanti al confine con la Corea del Nord
Gli altoparlanti trasmettono messaggi di propaganda verso la Corea del Nord fin dalla Guerra di Corea. Negli anni sono stati spenti e riaccesi in più occasioni e questa volta le trasmissioni sono state interrotte in previsione del summit tra le due Coree
La Corea del Sud ha spento oggi, 23 aprile 2018, gli altoparlanti al confine con la Corea del Nord.
La decisione è stata presa per “alleggerire la tensione militare tra le due Coree e sviluppare un’atmosfera pacifica per il summit”, ha dichiarato il portavoce Choi Hoi-hyun ai giornalisti.
“Speriamo che questa decisione porti le Coree a fermare le critiche reciproche e la propaganda e che contribuisca alla creazione della pace e di un nuovo inizio”.
Gli altoparlanti posizionati lungo la zona demilitarizzata tra i due paesi trasmettevano messaggi di propaganda verso la Corea del Nord fin dalla Guerra di Corea del 1950.
Il loro uso è aumentato e diminuito nel corso degli anni. Nel 2004 le emissioni erano state interrotte come previsto dai negoziati tra le due Coree.
Nel 2015 la Corea del Sud aveva però ripreso a trasmettere i messaggi di propaganda. La decisione era stata presa dopo che due soldati erano stati feriti da alcune mine piazzate dalla Corea del Nord nella zona demilitarizzata.
Le trasmissioni erano state nuovamente interrotte nel 2015 e riprese nel 2016 come risposta ai test della bomba a idrogeno portati avanti dalla Corea del Nord. Non si sa se gli altoparlanti verranno messi in funzione di nuovo dopo la fine del summit.
Il 27 aprile 2018 è infatti in programma lo storico vertice tra la Corea del Nord e la Corea del Sud. I leader dei due paesi, Kim Jong-un e Moon Jae-in, si incontreranno a Panmunjom, sul confine smilitarizzato tra i due paesi.
Sarà il primo summit tra le due Coree da oltre un decennio e il primo da quando Kim Jong-un ha preso il potere nel Nord. Ve ne abbiamo parlato in questo articolo.
Il leader della Corea del Nord ha anche invitato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per un incontro storico volto alla distensione dei rapporti diplomatici e alla risoluzione della crisi nucleare nordcoreana.
Fonti ufficiali statunitensi confermano che Trump ha accettato l’invito. L’incontro, di storica portata, dovrebbe avvenire entro maggio 2018.
È un’apertura molto importante quella della Corea del Nord verso gli Stati Uniti: i due capi di stato, Kim Jong-Un e Trump, non si sono mai incontrati prima e non si sono mai parlati nemmeno al telefono.
Funzionari sudcoreani hanno mediato molto al fine di organizzare l’incontro con il leader nordcoreano. E il principio di questo processo diplomatico lo si era già visto in occasione dei Giochi invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud, dove una delegazione della Corea del Nord (di cui faceva parte anche la sorella di Kim Jong-Un) ha incontrato il presidente sudcoreano.
Non a caso, sono state definite le Olimpiadi della distensione.
Il primo aprile 2018 Kim ha anche assistito con la moglie a un concerto di cantanti pop sudcoreani a Pyongyang.
Si è trattata della prima esibizione di artisti sudcoreani sul territorio della Corea del Nord da 13 anni a questa parte.
Sabato 21 aprile 2018 la Corea del Nord ha annunciato che sospenderà i test missilistici nucleari a cominciare, secondo quanto riportano i media di stato nordcoreani.
Il regime Pyongyang ha anche detto che è pronto a chiudere il sito nucleare adibito ai test di missili balistici intercontinentali.
In questo articolo vi abbiamo riassunto la politica di de-escalation nucleare della Corea del Nord.