Test missilistico della Corea del Nord, la preoccupazione di Seul: “È una minaccia militare”
Lanciati due vettori a corto raggio di nuova generazione
La Corea del Nord lancia due missili a corto raggio
La Corea del Nord ha lanciato almeno due missili a corto raggio da Wonsan, città costiera a est di Pyongyang. Seul ha confermato che si tratta di un “nuovo tipo di missili a corto raggio”.
Una “minaccia militare” che rischia di minare il processo di pace nella penisola coreana, secondo il ministero della Difesa della Corea del Sud, che ha parlato con la Cnn online.
I lanci sono i primi da quando Donald Trump e il leader nord coreano Kim Jong-un si sono incontrati in giugno sul confine fra le due Coree.
La Corea del Nord ha premuto di nuovo il pulsante rosso dei test, proprio mentre il consigliere per la Sicurezza nazionale americano John Bolton è in visita ufficiale a Seul, pochi chilometri più a Sud.
Dagli Usa, la stampa locale riferisce che il Pentagono sta seguendo la situazione, ma non ha ancora commentato ufficialmente il lancio dei vettori di questa mattina. Persino il presidente Donald Trump non ha ancora twittato sui fatti.
I nuovi missili
I vettori hanno viaggiato per 430 chilometri e sono finiti nel Mar del Giappone. Il ministro della Difesa giapponese, Takeshi Iwaya, ha definito questo ultimo test missilistico della Corea del Nord “alquanto spiacevole”.
Le autorità sudcoreane insieme alle forze armate americane stanno analizzando la traiettoria di volo e i dati per determinare di quale tipo di vettori si tratti. Secondo le fonti governative citate dalle agenzie nipponiche, i vettori non hanno raggiunto la zona economica esclusiva (Zee), non rappresentando un rischio alla sicurezza del Paese.
L’ultimo lancio di missili balistici a corto raggio effettuato da Pyongyang, era avvenuto lo scorso 9 maggio.