Corea del Nord lancia un missile intercontinentale. Premier Giappone: “Assolutamente inaccettabile”
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico intercontinentale (ICBM), l’ultimo episodio di una serie di lanci di negli ultimi sei mesi. Si è concluso in mare ad ovest dell’isola di Oshima-Oshima nella prefettura di Hokkaido, è quanto afferma la guardia costiera giapponese. Secondo i militari sudcoreani il missile sarebbe partito da una base vicino a Pyongyang. Un missile balistico intercontinentale è le l’arma a più lungo raggio della Corea del Nord, progettata per trasportare una testata nucleare ed in grado di colpire anche gli Stati Uniti continentali.
La mossa di Pyongyang è maturata all’indomani del lancio di missile balistico a corto raggio, preceduto di poche ore dall’avvertimento della ministra degli Esteri nordcoreana Choe Son-hui secondo cui lo Stato eremita intraprenderà azioni militari “più feroci” se gli Stati Uniti rafforzeranno il loro impegno di “deterrenza estesa” nei confronti degli alleati regionali, tra Corea del Sud e Giappone.
Il riferimento è al vertice trilaterale tenuto domenica tra il presidente americano Joe Biden, quello sudcoreano Yoon Suk-yeol e il premier giapponese Fumio Kishida, a margine degli incontri regionali dell’Asean a Phnom Penh, in Cambogia. I tre leader avevano accettato di lavorare insieme per rafforzare le attività di coordinamento, con l’impegno esplicito ribadito da Biden. La deterrenza estesa, in particolare, si riferisce alla promessa di Washington di usare una gamma completa delle sue capacità militari, sia nucleari sia convenzionali, per difendere i suoi alleati. Le ultime turbolenze nordcoreane sono maturate nel mezzo dei timori di un nuovo test nucleare, il settimo, da parte del leader Kim Jong-un.
Parlando da Bangkok, dove è in corso il forum Apec, il premier nipponico Fumio Kishida, ha detto che il lancio del missile balistico nordcoreano, che si ritiene di tipo intercontinentale, “è assolutamente inaccettabile”. Ancora più dura la reazione del presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol: “Attuare attivamente misure per rafforzare la deterrenza estesa, come concordato con gli Usa”. Yoon ha anche chiesto che la comunità internazionale condanni con forza il lancio, e si predispongano “sanzioni con gli Stati Uniti contro la Corea del Nord”.