Corea del Nord approva legge che consente di effettuare attacchi nucleari preventivi
Corea del Nord approva legge che consente di effettuare attacchi nucleari preventivi
La Corea del Nord ha proclamato come “irreversibile” il suo status di potenza nucleare e ha stabilito per legge e la possibilità di effettuare attacchi nucleari preventivi “automaticamente e immediatamente”, mentre crescono le tensioni con Corea del Sud e Stati Uniti.
La nuova dottrina nucleare del paese è contenuta in una legge approvata ieri dall’Assemblea popolare suprema nordcoreana, che prevede cinque condizioni per l’utilizzo delle armi nucleari. Tra queste, c’è la risposta ad attacchi convenzionali contro i leader del paese e la prevenzione della “espansione o il protrarsi” di un conflitto.
Secondo l’agenzia ufficiale Kcna, la nuova legge consentirà alla Corea del Nord di colpire “automaticamente” e “immediatamente” un paese avversario che rappresenti una minaccia imminente per Pyongyang.
Il leader Kim Jong-Un ha sottolineato che la Corea del Nord non abbandonerà il proprio arsenale nucleare, nonostante la promessa fatta con Donald Trump nel 2018 di lavorare verso “una completa denuclearizzazione della penisola coreana”. I successivi colloqui con l’amministrazione statunitense sono naufragati, aprendo all’ipotesi, secondo molto osservatori concreta, che nelle prossime settimane Pyongyang possa condurre i primi test nucleari dal 2017.
“Il possesso di armi nucleari è un nostro diritto legittimo e inalienabile. Non abbiamo in programma di rifiutare le armi nucleari. La nuova legge rende impossibili i colloqui sulla denuclearizzazione”, ha detto Kim in un discorso di fronte allì’assemblea, aggiungendo che Pyongyang continuerà a rafforzare il suo potenziale nucleare e ad espandere le sue capacità di usare armi atomiche.
La legge, con cui la Corea del Nord si impegna anche a non cedere armi e tecnologie nucleari ad altri paesi, arriva mentre oggi si celebra il 74esimo anniversario del paese.